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Giovanni Cuniolo, "manina"
Testo
<blockquote data-quote="Ser pecora" data-source="post: 6570943" data-attributes="member: 1850"><p>Abbastanza, parte le geometrie (che direi fanno il 90% del tutto), le bici all'epoca erano saldate con la forgia (tubi e congiunzioni coperti di filo di ottone e messi sotto la brace dove l'ottone sciolto saldava per "infiltrazione") quindi i tubi per non rovinarsi avevano spessori da tubi del gas. </p><p>I cerchi erano in acciaio. </p><p>La guarnitura si fissava al perno del movimento centrale tramite una spina avvitata. E il movimento centrale aveva il foro per l'ingrassatore.</p><p>In compenso la catena all'epoca era già costruita come le attuali. </p><p></p><p>Quella li è da pista quindi non aveva freni e cambio, che però esistevano in una abbondanza di modelli (ma non per le gare).</p><p></p><p>Non erano chiaramente come le attuali, ma non lontanissime (materiali a parte ovviamente). Quelle che erano decisamente diverse erano quelle pre-'900, con cerchi in legno, pneumatici pieni ed avvitati, etc..</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Ser pecora, post: 6570943, member: 1850"] Abbastanza, parte le geometrie (che direi fanno il 90% del tutto), le bici all'epoca erano saldate con la forgia (tubi e congiunzioni coperti di filo di ottone e messi sotto la brace dove l'ottone sciolto saldava per "infiltrazione") quindi i tubi per non rovinarsi avevano spessori da tubi del gas. I cerchi erano in acciaio. La guarnitura si fissava al perno del movimento centrale tramite una spina avvitata. E il movimento centrale aveva il foro per l'ingrassatore. In compenso la catena all'epoca era già costruita come le attuali. Quella li è da pista quindi non aveva freni e cambio, che però esistevano in una abbondanza di modelli (ma non per le gare). Non erano chiaramente come le attuali, ma non lontanissime (materiali a parte ovviamente). Quelle che erano decisamente diverse erano quelle pre-'900, con cerchi in legno, pneumatici pieni ed avvitati, etc.. [/QUOTE]
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