Giro Fiandre 2019

[Doppiomisto]

Mentre mi avvicino alla NoveColli 2019, con tutto il carico di passione e cura maniacale dei dettagli, tipica del mondo "pro-amatoriale" (ad oggi 76 pagine sul thread dedicato, tra tattiche di iscrizione, griglie di merito, deliri di chip, calcolo di carboidrati al g e previsioni meteo a 14 giorni...), mi torna alla mente l'esperienza unica di due mesi fa a Oudenaarde. 16,000 persone in festa, in competizione solo con se stessi, il cui unico obiettivo era tagliare il traguardo del "De Ronde", dopo essersi messi alla prova con il pavais e le rasoiate con pendenze a doppia cifra dei Muri. Senza stress. Con la gente appostata sul Muur e sul Paterberg a fare le "prove generali di tifo" per la gara della domenica.
A tutti quelli che continuano ad andare ogni anno alla "solita" MDD, o alla "solita" NoveColli, consiglio vivamente, almeno una volta nella vita, di andare a fare la Sportiva del Fiandre... si pentiranno di non esserci andati prima.

Tutto vero. Però io negli ultimi anni ho fatto sia il Fiandre che la 9Colli, sia le gare in circuito che le randonneé, sia le cortofondo in Liguria che le vacanze in bici con le borse... L'importante è pedalare e divertirsi

Prodotti bici scontati

 

[toni77]

Tutto vero. Però io negli ultimi anni ho fatto sia il Fiandre che la 9Colli, sia le gare in circuito che le randonneé, sia le cortofondo in Liguria che le vacanze in bici con le borse... L'importante è pedalare e divertirsi

Assolutamente d’accordo. Il mio consiglio è di non fare “solo questo”, semplicemente “anche quello”. Capisco che per molti la logistica del Fiandre sia più complicata di quella di Cesenatico (Oudenaarde non è esattamente dietro l’angolo...), ma se un anno si fa a meno di timbrare il cartellino alle straclassiche GF per andare alla Ronde, ne vale assolutamente la pena, IMHO.


Sent from my iPhone using Tapatalk

 

[toni77]

Sicuramente dovrò prepararla meglio, non per migliorare il tempo, ma per godermela di più, ma è stata una esperienza indimenticabile che mi porterò dietro negli anni.

VindalooMan

Secondo me hai centrato l’essenza dell’allenamento per chi, come il sottoscritto, passa tra le 10 e le 12 ore al giorno fuori casa per lavoro (e siamo in molti...). Ci si allena non per la prestazione in sè, ma per mettersi alla prova e per poter godersi l’esperienza, senza patirla (troppo).

Io ho fatto la 170 km, con più allenamento ad Aprile di ogni altro anno, ma non ricordo di essere mai arrivato così stanco al traguardo. I muri e il pavais costituiscono un tipo di sforzo completamente diverso da quello che avevo fatto finora.

Il Fiandre è semplicemente sui generis, senza nulla togliere al fascino di altre classiche GF, intendiamoci. E il partecipante medio alla “We Ride Flanders”, non me lo tolgo dalla testa, ha un approccio diverso dal “professionista amatoriale” medio: più condivisione e meno competizione, in estrema sintesi.

Non da ultimo, vorrei sapere in quale altra granfondo e in quale altra nazione capita di vedere il team World Tour di casa (in questo caso la Quickstep) a bordo strada, in ricognizione per la gara della domenica, fare foto al serpentone di amatori...


Sent from my iPhone using Tapatalk