Ho anche una domanda rivolta a chi fa le granfondo per farsi il giro in bici e non ha velleita agonistiche... perchè vi volete sbattere così tanto per svegliarvi magari alle 4 di mattino, trovare il brutto tempo, buttare 30/35 euro per l'iscrizione + 10 euro per il viaggio, rischiare di farvi male (dato che cmq è una competizione, non una passeggiata), quando invece potete farci un bel giro con gli amici senza problemi? Questo non l'ho mai capito...
ti rispondo almeno per il mio caso:
l'ho fatta perchè è vicina a casa,quindi non mi sono dovuto svegliare alle 4 (quello lo farei solo per cose dal mio punto di vista veramente prestigiose,e non perchè lo dice una rivista,tipo andare a scalare certe mitiche montagne...ma forse neanche per quello mi alzerei alle 4,facciamo alle 6 che tanto il tempo c'è...),
così è venuta un po' tutta la squadra (cosa che senza una "gara" non sarebbe successa),
il meteo sembrava reggesse,altrimenti,con pioggia già battente,col "biiiip" che sarei partito,
ho rischiato di farmi male esattamente come tutte le altre volte che esco,e non perchè è una competizione,ma perchè le variabili pericolose sono sempre tante (di scalmanati ce ne sono in auto come in bici,le strade pessime rimangono,la sfiga aleggia),e la pioggia non ha cambiato la situazione,almeno per me che sono andato ancora più cauto del solito adattando lo stile di guida alle condizioni ambientali.
Sul fatto del giro con gli amici personalmente sono d'accordo,l'ho già scritto anch'io,per una volta ho voluto provare (l'avevo già fatto anni fa ed ero curioso di vedere se le cose fossero cambiate,ho constatato invece che sono pure peggiorate,sempre più esaltazione generale,inutile IMHO),e non si ripeterà,figurati che non ho preso il chip e all'arrivo,alla rotonda appena prima del traguardo,ho deviato direttamente verso la macchina senza neanche passare sotto lo striscione,il tempo me lo sono preso da me.
Magari però il mio è un caso limite di menefreghismo verso questo tipo di cose,c'è però gente che s'inorgoglisce anche solo a passare sotto uno striscione,o ad avere un numero sulla schiena o ad avere le strade parzialmente chiuse,cose apparentemente piccole,ma importanti per il morale di molti,anche se poi arriva duemil-x-esimo perchè si è fermato 40 mnuti al ristoro,e io lo rispetto ugualmente per aver scelto di farsi un giro in compagnia in bici anzichè con qualche mezzo motorizzato,più forse come sfida alla propria panza che a qualcuno.
Ripeto che non fa per me,ma capisco e rispetto.
Rispetto meno,molto meno,chi la considera una competizione feroce,magari fa la volata (maddechèaò?) a spallate,pretende i ristori al volo (buttando poi i residui a bordo strada),monta le
ruote alto profilo carbonio perchè fanno volano anche se diluvia (e magari non è capace a portarle),rendendosi pericoloso,fa le discese nelle medesime condizioni a 80Km/h zigzagando tra quelli più lenti (visto!),succhia le ruote per 20km per risparmiarsi e poi scattare gli ultimi 100m,etc.etc.,per poi arrivare a 1h dai primi 10,magari 3cent-x-esimo...ma andate al bocciodromo che almeno non fate danni!
A tutti quelli che fanno le granfondo sempre e comunque per competere (magari sbattendosi come dici tu:sveglia alle 4,corsa anche con pioggia,soldi spesi,etc.etc.) chiedo:quali sono i vostri risultati?Possono considerarsi tali?
Ad ognuno la risposta a se stessi se ne vale la pena,a se stessi ed a nessun altro.
p.s.a proposito delle strade:dire che in confronto ad altre queste non erano neanche le peggiori ("avreste dovuto vedre quelle della..."),non deve portare a essere meno critici,erano pessime punto e basta (mal comune =...mal comune!La fuffa del mezzo gaudio è un palliativo),e lasciamo stare la pioggia,in quanto capita che talvolta piova no?In bici come al mare come durante la scapoli-ammogliati al campetto.