Su questo punto ci sono vari punti di vista e visto che sono del posto dico la mia.
Lo scorso anno c'erano due salite impegnative: Monte Luco da San Gusmé e Castello di Albola-Morellino da Radda. Il primo lo facevano tutti, il secondo solo il lungo.
Il Castello di Albola non è stato riproposto per la diversa conformazione del percorso che andava subito verso il fiorentino (scelta fatta per motivi di sicurezza che nessuno ha sottolineato). Facendolo in senso inverso si sarebbe avuto una discesa ripida e pericolosissima dove cadono anche nelle cicloturistiche, quindi da evitare in una gara con 2000 persone. E comunque le rampe al 15% lo scorso anno sono piaciute così tanto che il lungo lo hanno fatto in 60 ciclisti.
In un contesto come quello di ieri era giusto alleggerire un pò e rendere il percorso alla portata di più ciclisti.
Il Monte Luco da San Gusmé, oltre ad allungare di molto il percorso, presenta molti tratti con asfalto dissestato e una discesa tecnica e sporca in questo periodo che in caso di pioggia sarebbe diventata una saponetta.
Altre salite lunghe e dure in zona non ce ne sono. Quelle fatte ieri peraltro, soprattutto Castello di Cacchiano (la 7°) e la Rocca di Castagnoli (l'8°) attraversano una delle zone più belle paesaggisticamente, quindi andare a eliminarle mi sembrerebbe una disdetta.
Detto questo io sono nettamente entusiasta e favorevole al percorso fatto ieri che spero sia mantenuto.