Granfondo Strade Bianche 2020

Ipercool

Ciociaro
13 Agosto 2012
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Ciao a tutti,sono nuovo del forum e vorrei chiedere delle informazioni riguardo la Granfondo strade bianche!!ho mandato una mail al organizzazione ma nessuno risponde,sapete se ci sono ancora pettorali?si può partecipare con una bici da cx con gomme stradali?

Per partecipare o compri un pettorale solidale a prezzo maggiorato oppure lo rimedi da qualcuno che non partecipa.

Io l'ho fatta anche con la cx, per la verità con la stessa cx ci ho fatto anche Novecolli, Ötztaler e tante altre.
Se ci metti delle gomme da strada non c'è nessuna differenza con una stradale.
Magari se hai il mono qualche rogna c'è.
 
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Danypizza

Novellino
4 Febbraio 2020
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Torino
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Cr1 20 Scott
Per partecipare o compri un pettorale solidale a prezzo maggiorato oppure lo rimedi da qualcuno che non partecipa.

Io l'ho fatta anche con la cx, per la verità con la stessa cx ci ho fatto anche Novecolli, Ötztaler e tante altre.
Se ci metti delle gomme da strada non c'è nessuna differenza con una stradale.
Magari se hai il mono qualche rogna c'è.
Grazie della risposta!
200 euro per partecipare sono un po' troppi,rimando al prossimo anno
 

Ipercool

Ciociaro
13 Agosto 2012
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Husqymax

Passista
19 Giugno 2019
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Nebbiano Montespertoli
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Bianchi Infinito CV Disc 2019
Io sono alla prima partecipazione.
Userò il mio muletto, una rose in alluminio col 50-34 e 11-32 dietro, cerchi Mavic basici e coperture Continental 4 season da 25
L'unica mia paura sono le forature... erano frequenti sul percorso lungo per chi montava gomme "normali"?
Anche il meteo sarà essenziale... per me ok qualsiasi temperatura purchè non piova :hail:

Salvo ripensamenti penso che la parteciperò con la mia "vecchia" 928, proverò a montarci i Rubino Pro di 28, ma mi fido anche dei GP4000Sii di 25 che attualmente ci sono montati, e che hanno 700km più o meno ...
 
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jacknipper

Diversamente scalatore
9 Febbraio 2013
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Colnago per la strada & Kona per il fango
Salvo ripensamenti penso che la parteciperò con la mia "vecchia" 928, proverò a montarci i Rubino Pro di 28, ma mi fido anche dei GP4000Sii di 25 che attualmente ci sono montati, e che hanno 700km più o meno ...
ultimi 2 anni fatta con i gp4000 25
vanno benissimo sia che abbia piovuto (2018) che no (2019)
 

Ipercool

Ciociaro
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ultimi 2 anni fatta con i gp4000 25
vanno benissimo sia che abbia piovuto (2018) che no (2019)

Idem, fatta sempre con le full carbon con i tubi Competition da 25 gonfiati "al tatto", a parte l'anno del diluvio che non si frenava come gommatura mai problemi.

Come sempre per queste cose più che il percorso è il rapporto con il lato B ad essere determinante. :mrgreen:
 
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Tapinaz

Maglia Iridata
3 Giugno 2005
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Parco agricolo sud Milano
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C50 e RCA
Idem, fatta sempre con le full carbon con i tubi Competition da 25 gonfiati "al tatto", a parte l'anno del diluvio che non.di frenava come gommatura mai problemi.

Come sempre per queste cose più che il percorso è il rapporto con il lato B ad essere determinante. :mrgreen:
Come ti eri trovato in quelle condizioni senza dischi, con i soli tamburelli :mrgreen: ?
Alla bdc non mi ricordo quali interventi hai dovuto effettuare
 

Ipercool

Ciociaro
13 Agosto 2012
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Come ti eri trovato in quelle condizioni senza dischi, con i soli tamburelli :mrgreen: ?
Alla bdc non mi ricordo quali interventi hai dovuto effettuare

Beh qualche rogna ci fu, alla fine non frenavano più per niente, i pattini più che di sughero sembravano di quercia.
Un paio di dritti, uno alla curva stretta a destra prima delle Tolfe, innocuo, il secondo più adrenalinico.
Dopo lo strappo dell'Ospedale c'è una discesa ripida che termina con rotonda e ponte sulla dx.
A metà già mi era accorto che non mi sarei fermato, la rotonda era invasa di automobili impazienti di passare, andando dritto le avrei prese in pieno, di fare la curva nessuna possibilità allora a pochi metri dal disastro :mrgreen: sono saltato a piè pari sul marciapiede.
Percorrendo il marciapiede sono andato più sotto dell'incrocio di almeno di una ventina di metri e di una cinquina di macchine… :))):
Però utile, la scossa mi dette le energie necessarie per trascinarmi fino in Piazza del Campo.

Dopo ho dovuto pulire tutti gli scorrimenti (mc, sterzo), la creta si era infilata ovunque ed ho cambiato i cuscinetti alle ruote, ma diciamo che per quelli fu il colpo di grazia in quanto erano un poco al gancio già da prima.
Telaio e gruppo niente.

Diversamente, ma bellissima anche l'ultima tutta su asciutto, è stata la mia edizione preferita.
Simpatico il fatto che alla partenza il cardio non dava segnali, durante i primi km ho tentato il riaggancio diverse volte, alla fine lo ha preso.
Peccato che era quello di un altro e mi dava valori (175-180) che mi dicevano che ero morto da un pezzo e stavo sognando…. :wacko::))):

Mi spiace proprio non esserci quest'anno, che palle. :bua:
 

tapamaloku

Gregario
11 Ottobre 2018
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Milan, Lombardy, Italia
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Specy Venge
Beh qualche rogna ci fu, alla fine non frenavano più per niente, i pattini più che di sughero sembravano di quercia.
Un paio di dritti, uno alla curva stretta a destra prima delle Tolfe, innocuo, il secondo più adrenalinico.
Dopo lo strappo dell'Ospedale c'è una discesa ripida che termina con rotonda e ponte sulla dx.
A metà già mi era accorto che non mi sarei fermato, la rotonda era invasa di automobili impazienti di passare, andando dritto le avrei prese in pieno, di fare la curva nessuna possibilità allora a pochi metri dal disastro :mrgreen: sono saltato a piè pari sul marciapiede.
Percorrendo il marciapiede sono andato più sotto dell'incrocio di almeno di una ventina di metri e di una cinquina di macchine… :))):
Però utile, la scossa mi dette le energie necessarie per trascinarmi fino in Piazza del Campo.

Dopo ho dovuto pulire tutti gli scorrimenti (mc, sterzo), la creta si era infilata ovunque ed ho cambiato i cuscinetti alle ruote, ma diciamo che per quelli fu il colpo di grazia in quanto erano un poco al gancio già da prima.
Telaio e gruppo niente.

Diversamente, ma bellissima anche l'ultima tutta su asciutto, è stata la mia edizione preferita.
Simpatico il fatto che alla partenza il cardio non dava segnali, durante i primi km ho tentato il riaggancio diverse volte, alla fine lo ha preso.
Peccato che era quello di un altro e mi dava valori (175-180) che mi dicevano che ero morto da un pezzo e stavo sognando…. :wacko::))):

Mi spiace proprio non esserci quest'anno, che palle. :bua:

Quindi mi pare di capire che la bici è messa a dura prova solo in caso di meteo avverso. Sull'asciutto, lo sterrato non dovrebbe dare particolari problemi, corretto? Io persavo di utilizzare la mia specy tarmac sworks cambiando solo le ruote con un paio in alu e con gomme da 28. In più metterei qualche protezione sul telaio e il batticatena.
 

Ipercool

Ciociaro
13 Agosto 2012
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Quindi mi pare di capire che la bici è messa a dura prova solo in caso di meteo avverso. Sull'asciutto, lo sterrato non dovrebbe dare particolari problemi, corretto? Io persavo di utilizzare la mia specy tarmac sworks cambiando solo le ruote con un paio in alu e con gomme da 28. In più metterei qualche protezione sul telaio e il batticatena.

Mai messo protezioni, mai cambiato né ruote né gommatura, sia su asciutto che su bagnato.
Ruote sempre full carbon, gomme sempre Conti comp 25 (forse un anno con i 28 ma non è che li avessi montati apposta), certo l'anno del diluvio con ancora i freni vecchi e con il carbonio alla fine non si frenava, ma ora questo problema per me non c'è più.
 
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pedalone della bassa

Otztaler inside
9 Ottobre 2013
13.120
16.970
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modena, ma col cuore, ed originario, di Reggio Emi
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(advanced pro nox, argon 18 gallium), ora Cervèlo S3
io le strade bianche non le ho mai fatte (quelle di Siena) ma come ha detto qualcuno in qualche discussione degli anni passati....

"ad un gran evento, io ci vado con l'abito della festa"

percio', se mai un giorno dovessi parteciparvi, ci si và con l'ammiraglia, "tirata" a dovere
o almeno, io farei così
 

fabio-brio

Pignone
11 Maggio 2010
172
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lecco
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giant tcr advanced sl isp
se può essere d'aiuto espongo la mia esperienza nell'edizione 2018 e 2019

edizione 2018
bicicletta montata con ruote alu e pneumatici da 25 (vittoria zaffiro)
percorso corto un po più bagnato rispetto all'edizione 2019 e molto meno rispetto all'edizione 2017
partito dalla fortezza medicea, andatura folle fino agli ultimi 20km poi ho mollato e mi sono goduto l'ultimo tratto del percorso.
nessun particolare accorgimento alla bicicletta se non per via dell'acqua sul percorso una lubrificazione alla catena un po piu corposa.
zero protezioni su telaio e/o altri accrocchi vari.
bici arrivata a fine gara un po sporca ma niente di che... una lavata ed era come prima.

edizione 2019
bicicletta montata con ruote full carbon e tubolari tufo hi composite carbon da 25 gonfiati a 6,5 dietro e 6 davanti (solitamente li gonfio a 8 sia dietro che davanti, solo alla san remo gonfiati a 9)
percorso lungo assolutamente asciutto e polveroso, unico rischio preso ad una curva su sterrato in leggera discesa presa un po troppo forte e lungo con la bicicletta nel prato a lato della strada.
i freni in quel caso non ho rischiato a tirarli ma ho preferito andare appositamente nel prato, sennò ero in terra.
diciamo che è stato un mezzo miracolo.
secondo me i tufo hi composite carbon per via della "banda" centrale liscia non sono proprio consigliati per quel fondo stradale ma visto che sono uno che si fa poche paranoie o menate varie non ho voluto cambiarli solo per questa corsa.
se dovessi consigliare un tubolare andrei sul gatorskin... poca spesa e lo si può utilizzare anche dopo la gf per gli allenamenti, senza andare a spendere cifre folli.
anche in questa edizione zero protezioni su telaio e/o altri accrocchi vari.
bici arrivata a fine gara un po impolverata e basta.

edizione 2020
a seconda del meteo deciderò se utilizzare le alu + copertoncino o full carbon con tubolare
idem come sopra per i vari accrocchi e/o protezioni per la bici

avendola fatta solamente 2 volte non posso ovviamente dare troppi consigli a qualcun altro su come affrontarla o su che tipo di copertoni ruote ecc. utilizzare.... ma se siete alla prima partecipazione o anche alla sesta raccomando di partire sentendosi sicuri di riuscire a portarla a termine in relax ed ovviamente in base alle vostre gambe.
non cercate per forza la prestazione ma piuttosto fermatevi anche a fare 2/3 foto (come ho fatto io) e godetevela!
tenete qualcosa per lo strappo finale perché mettere giù il piede con 2 ali di folla a lato non è bello,

spero di esservi stato d'aiuto

ciaoooo
 

Xidor

Gregario
10 Settembre 2011
516
66
Vittorio Veneto (TV)
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The Beauty (Wilier Granturismo) and the Beast (Rose PsychoPath3 M.T.B.)
Sicuramente essendo la prima gara dell'anno non punterò alla prestazione... preferisco tentare il lungo e godermelo.
Ma quali pressioni consigliate in caso di asciutto? peso 73kg e in genere giro con 7,5 dietro e 7 davanti, in caso di bagnato mezzo in meno...
A guardare l'altimetria con tutti quei su e giù mi viene il mal di mare ;pirlùn^
 
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giulio.gennari

Velocista
1 Gennaio 2011
5.291
2.798
42
apennino parmense
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Tarmac SL7, Specialissima Pantani, Lee Cougan Cross Fire
Tempo finale a parte che non mi cambia nulla in questa GF personalmente trovo fondamentale cercare la prestazione.
Il bello secondo me sta proprio nel prendere gli sterrati a tutta, galleggiare sulla ghiaia col brivido di rimanere in equilibrio o andare per terra e attaccare gli strappi finali a tutta cercando di non farsi staccare , con le gambe che esplodono di acido lattico.
Fare gli sterrati a passo turistico o i muri finali con riserva azzererebbe tutte queste emozioni
 

Ipercool

Ciociaro
13 Agosto 2012
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Tempo finale a parte che non mi cambia nulla in questa GF personalmente trovo fondamentale cercare la prestazione.
Il bello secondo me sta proprio nel prendere gli sterrati a tutta, galleggiare sulla ghiaia col brivido di rimanere in equilibrio o andare per terra e attaccare gli strappi finali a tutta cercando di non farsi staccare , con le gambe che esplodono di acido lattico.
Fare gli sterrati a passo turistico o i muri finali con riserva azzererebbe tutte queste emozioni

Premettendo che di prestazioni ognuno ha le sue e ci possono essere differenze enormi tra le une e le altre :mrgreen:, sul concetto concordo.

Gli sterrati veloci sono una goduria, se ci dai dentro più che galleggiare ti senti "camminare sulle acque".

Sulla riserva per i muri finali c'è differenza sostanziale tra farli "tenendosi una riserva" oppure "trovandosi in riserva".
Nel secondo caso, il mio, si combatte con il limite al ribaltamento laterale, anzi una volta dovetti anche scendere e spingere nel punto esatto dove due anni fa (?) partì Benoot.

Si, magari da quello che scrivo su questa GF sembra che combatta per la vittoria, in realtà sono lontano anni luce dai primi, sono una vera scamorza, ma mi diverto un sacco lo stesso :mrgreen:

Per la miseria devo oscurare questa discussione, sto sempre qui a scrivere e quest'anno manco ci sono a Siena.
 
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