ho comprato uno scassone!!

gianzu

Novellino
7 Aprile 2008
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ciao a tutti! premettendo che questo è il mio primo post su questo forum saluto tutti, e aprofitto subito della sezione Vintage per chiedere lumi....
in un mercatino ho acquistato domenica una bici... la marca è Lygie... ho cercato informazioni in rete ma non ho trovato un gran chè.....
è montata con componenti misti: il cambio è un gian robert campione, il deragliatore anteriore campagnolo gran sport, i freni, a tiraggio centrale, sono marchiati racer e sono in lega, mozzi a flangia alta, in lega, presumibilmente della stessa marca del cambio. La serie sterzo è marchiata Lygie, così come la guarnitura che ha una particolarità: è una tripla!!
Chi sa darmi qualche info in più??
Grazie!!
DSCN0132.JPG
 

Lanerossi

Maglia Iridata
22 Settembre 2004
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Dunque, il Gian Robert Campione l'avevo riconosciuto a colpo d'occhio :mrgreen:

Per quanto riguarda il deragliatore, credo sia un Valentino e non un Gran Sport.
I mozzi, se non erro, sono Gnutti (guarda sullo sgancio rapido cosa c'è scritto) oppure potrebbero essere Ofmega dal "design".

Il telaio è nato come telaio da passeggio, ha infatti nei foderi verticali, lato destro, l'attacco per il carter. Puoi comunque trasformarla da corsa facilmente...

Devi solo montare manubrio e leve da corsa (non cercherei delle Campagnolo, costano parecchio e sono successive alla bici, piuttosto le Universal sono più economiche e adatte ai freni center-pull), nonchè copertoncini più stretti e lisci ed una sella un po' più "vintage".

La datazione della bici credo sia intorno al 1965-1970.

Dici che la guarnitura è tripla, tuttavia io vedo solo due corone!!

Se sei veneto scambio volentieri un manubrio da corsa con il tuo sportivo!
 

gianzu

Novellino
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Dici che la guarnitura è tripla, tuttavia io vedo solo due corone!!

Se sei veneto scambio volentieri un manubrio da corsa con il tuo sportivo!
..la foto è sfuocata, ma la tripla si vede!!!
tripla.JPG
per i mozzi, nello sgancio non ricordo cosa c'è scritto, poi vado a controllare.....
per le leve freno cercherò in qualche mercatino in zona, a fine mese ne fanno sempre uno in un paese qui vicino molto grosso, e parecchie volte di passaggio ho visto vecchi componenti e bici intere, anche roba abbastanza interessante.....
per il manubrio... io abito a modena, per ora però lo tengo, anche perchè questa bici dovrei usarla solo in città, per cui pensavo di "stravolgerla" un pò e montare una piega tipo nitto moustache, oppure con una piega da corsa tagliata fare un manubrio tipo crono, oppure di lasciare quello che ha!!
 

gianzu

Novellino
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a proposito, ho trovato dei freni, vorrei un parere.....
si tratta degli universal mod.61 e degli Weinmann Vainquer 999, i primi all'asta, i secondi in vendita a 49 euro, entrambi NOS...
che ne dite??
Inoltre, un'altra coppia di Universal 61 ma senza le leve freno in vendita a 49 euro anche questi....
 

Lanerossi

Maglia Iridata
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Le 3 corone allora sono molto vicine come dentatura!

Sul deragliatore: il Gran Sport e il Valentino io non li so distinguere.

Tuttavia il Gran Sport era il top di gamma della Campagnolo da inizio anni 50, quando fu prodotta con il cambio relativo, fino al 1958 se non erro, quando venne introdotto il deragliatore Record, molto più simile a quelli attuali.

Il progetto venne poi ripreso per il Valentino, un deragliatore economico negli anni 60.
Ecco, la differenza sta proprio in questo: il primo è parecchio "prestigioso" e vale qualcosa sul mercato dei collezionisti, il secondo assolutamente niente...

Nel tuo caso, visto che monti un cambio Gian Robert e non Campagnolo, credo proprio si tratti di Valentino... Si montava infatti la "concorrenza" solo per risparmiare un po', magari tenendo manettini e deragliatore Campagnolo, sui quali la differenza di prezzo era minore.
 

gianzu

Novellino
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Le 3 corone allora sono molto vicine come dentatura!

Sul deragliatore: il Gran Sport e il Valentino io non li so distinguere.

Tuttavia il Gran Sport era il top di gamma della Campagnolo da inizio anni 50, quando fu prodotta con il cambio relativo, fino al 1958 se non erro, quando venne introdotto il deragliatore Record, molto più simile a quelli attuali.

Il progetto venne poi ripreso per il Valentino, un deragliatore economico negli anni 60.
Ecco, la differenza sta proprio in questo: il primo è parecchio "prestigioso" e vale qualcosa sul mercato dei collezionisti, il secondo assolutamente niente...

Nel tuo caso, visto che monti un cambio Gian Robert e non Campagnolo, credo proprio si tratti di Valentino... Si montava infatti la "concorrenza" solo per risparmiare un po', magari tenendo manettini e deragliatore Campagnolo, sui quali la differenza di prezzo era minore.
si, le corone sono molto vicine, non ho contato i denti, ma l'esterna dovrebbe essere una 50 in quanto c'è stampigliato. Anche il movimento centrale è marchiato Lygie. Ah, sia i manettini che tutte le fascette con i rinvii dei cavi sono Gian Robert, il che mi fa supporre che la tua osservazione riguardo al deragliatore sia corretta, anche se tutte le immagini del Valentino che ho trovato sono completamente diverse, a parallelogramma... forse un modello successivo??
Dimenticavo... per quei freni che mi dici??
 

Lanerossi

Maglia Iridata
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Esatto, quello a parallelogramma è il modello successivo, credo si chiamasse Nuovo Valentino. Era quasi identico al Nuovo Gran Sport e al Record.

I freni sono a tiraggio centrale tipo gli Universal mod. 61. Carini, fanno molto vintage, anche se a volte è una rogna regolarli.
 

gianzu

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Che non ne vale assolutamente la pena. Forse se tu avessi una bici inizio anni 60 molto ben messa e montata top di gamma, li prenderei, altrimenti assolutamente no...

Fra l'altro con universal mod. 61 ci vogliono le apposite leve, non le Weinmann.
sarebbero entrambi completi di leve, a quel prezzo.... comunque, penso che seguirò i tuoi consigli, anche se le leve dovrò prenderle comunque se cambio manubrio e metto il moustache, in quanto attualmente le leve sono saldate al manubrio. Mi limiterò quindi, una volta terminata la riverniciatura e, se riesco, anche le decalcomanie, a cercare le leve freno e una sella brooks, o simile..... cercando di spendere il meno possibile!! Comunque, appena la termino per lo meno di verniciare posto altre foto aggiornate!
 

gianzu

Novellino
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aggiornamento.... sono appena rientrato da un negozietto, dove mi hanno regalato un'altra bici, montata con campagnolo nuovo gran sport e le leve freno che mi sevivano, universal.... di che anno è il nuovo gran sport???
 

gianzu

Novellino
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Anni 70, difficile da datare...
Se mi fai conoscere il negozietto, ci vengo pure io :mrgreen:

Dai che oggi ho trovato una bici con gruppo Super Record completo a 150 euro! o-o
...ne ho trovato un'altro, una miniera, in questo ho trovato un telaio con forcellini orizzontali, tipo pista, e altre cosette interessanti.... una montata super record l'ho trovata anch'io, ma non ho chiesto quanto volevano perchè il telaio è molto piccolo, un 48 - 50 di piantone..... comunque molto bella, telaio in alluminio con congiunzioni, incollate.....
 

ciclista statunitense

Apprendista Scalatore
15 Dicembre 2004
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una trentina di bici le più svariate
La bici e' l'equivalente di una bici che si comprerebbe oggi presso un ipermercato a 100 euro, pertanto spendere dei soldi sulla bici non ha alcun senso economico. Se lo fai, devi farlo per il solo gusto personale. Il valore collezionsitico della bici e' inferiore al valore dei componenti, cosi' ha piu' senso farne uso della bici che pensare ad il suo "valore" o possibile rivaluzaione futuro in quanto non ne avra' mai un vero valore. Ci sono sempre quelli che credono che ogni bici ha un valore collezionistico, ma io non sono di questo parrere.

Tutti i componenti della bici sono di bassa gamma. Il fatto della tripa non vuol dire niente in quanto a cambiare quella bici da doppia in tripla non richiede altro che una corona ricuperato della discarica e qualche vite. E' un assoluto non senso mettere una tripla su una bici del genere in quanto riesci a matenere le stesso identico range di sviluppi con una doppia. Non solo, anche il cambio ed il deragliatore funzionerebbero meglio con doppia anziche tripla.

Il deragliatore e' del modello Valentino degli anni 60/70 come detto da Lanerossi, assolutamente niente a che fare col modello Gran Sport degli anni 50. Lo si riconosce subito del fatto che la gabbia e' fissata sulla staffa con un vite che agisce da sopra, non da davanti, poi la gabbia e' chiusa dietro con un riveto e non con la vite, poi ladove esce la staffa la tua ha una sporgenza dove la gran sport e' liscia, poi la tua e' di un spessore di metallo molto piu' sottile del gran sport e la qualita' della cromatura di bassa qualita', poi la vite di fissaggio del cavo e' filettato direttamente nel braccio non fissato tramite bulloncino...
 

gianzu

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La bici e' l'equivalente di una bici che si comprerebbe oggi presso un ipermercato a 100 euro, pertanto spendere dei soldi sulla bici non ha alcun senso economico. Se lo fai, devi farlo per il solo gusto personale. Il valore collezionsitico della bici e' inferiore al valore dei componenti, cosi' ha piu' senso farne uso della bici che pensare ad il suo "valore" o possibile rivaluzaione futuro in quanto non ne avra' mai un vero valore. Ci sono sempre quelli che credono che ogni bici ha un valore collezionistico, ma io non sono di questo parrere.

Tutti i componenti della bici sono di bassa gamma. Il fatto della tripa non vuol dire niente in quanto a cambiare quella bici da doppia in tripla non richiede altro che una corona ricuperato della discarica e qualche vite. E' un assoluto non senso mettere una tripla su una bici del genere in quanto riesci a matenere le stesso identico range di sviluppi con una doppia. Non solo, anche il cambio ed il deragliatore funzionerebbero meglio con doppia anziche tripla.

Il deragliatore e' del modello Valentino degli anni 60/70 come detto da Lanerossi, assolutamente niente a che fare col modello Gran Sport degli anni 50. Lo si riconosce subito del fatto che la gabbia e' fissata sulla staffa con un vite che agisce da sopra, non da davanti, poi la gabbia e' chiusa dietro con un riveto e non con la vite, poi ladove esce la staffa la tua ha una sporgenza dove la gran sport e' liscia, poi la tua e' di un spessore di metallo molto piu' sottile del gran sport e la qualita' della cromatura di bassa qualita', poi la vite di fissaggio del cavo e' filettato direttamente nel braccio non fissato tramite bulloncino...
il tuo discorso potrebbe filare se del lato economico mi fregasse qualcosa, ma non è così..... non sono un collezionista ma do il giusto valore agli oggetti.... definire quella bici un oggetto da supermarcato mi fa intendere che tu sarai si un collezionista, ma senza nessuna passione per quello che fai......
Comunque, è sicuramente di bassa gamma, nessuno lo mette in dubbio o pensa di aver fatto l'affare del secolo. Il mio unico scopo è rimetterla in sesto dal punto di vista estetico e utilizzarla. A propsosito.....il vecchio proprietario mi ha detto che il freno posteriore era stato sostituito: l'originale era come l'anteriore, un universal mod.61.
E con questo chiudo. Ringrazio Lanerossi per la consulenza da vero amatore.
 

ciclista statunitense

Apprendista Scalatore
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una trentina di bici le più svariate
Non so gli ipermercati che avete negli USA, ma ti garantisco che una bici da supermercato italiana (ehm... cinese) non sopravviverebbe per 30 anni.
Diciamo che è una bici di bassa gamma.
Le bici da supermercato è già un'impresa giudicarle bici!!

Nei supermercati si trovano bici per adulti dall'equivalente dei 40 euro in su da noi. Una bici da 100 euro e' lontano anni luce da una bici di base. E' l'alta gamma dei supermercati.

Guarda qua':
http://www.walmart.com/catalog/product.do?product_id=3663046#Features+&+Specifications
Questa bici che si puo comprare in supermercato a meno di 100 euro, durera' almeno quanto ha durato la bici in discusione. Ha pedivelle senza chiavelle in lega, freni in lega che agiscono su cerchi in lega, cambio indicizzato...