Hockey: muore giocatore dell'Asiago

johnnim

Apprendista Scalatore
9 Maggio 2005
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Bici
"LA BICI"
Tratto da TgCom

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Malore fatale in campo a Darcy Robinson



Darcy Robinson, canadese naturalizzato italiano, in forza all'Asiago è morto dopo essersi sentito male nella serata che coincideva con l'inizio del campionato di serie A di hockey ghiaccio. Pochi minuti dopo l'inizio della partita contro il Renon, Robinson, classe 1981, ha tentato un tiro e poi si è accasciato a a terra. Immediatamente soccorso, è stato portato all'ospedale, ma non c'è stato nulla da fare. Incontro sospeso.


Una brutta notizia, bruttissima. Prima giornata di campionato di hockey ghiaccio da dimenticare e sospesa a partite in corso. Tutto rimandato nell'attimo in cui Darcy Robinson si accasciava sul ghiaccio in preda a un malore, purtroppo fatale. Presidente della Federazione e della Lega hanno immediatamente disposto la fine dei quattro incontri in programma in qualsiasi momento esse fossero. Decisione saggia perchè ad Asiago si stava vivendo una vera e propria tragedia. Contro il Renon, Robinson aveva appena provato a tirare quando ha iniziato a barcollare, si è avvicinato alla balaustra pattinando con difficoltà e poi è caduto. Vani i soccorsi, il giocatore è arrivato in ospedale già morto.
Robinson non ha subito nessun contatto fisico e alcuni testimoni hanno parlato di un evidente problema cardiaco-respiratorio. Sarà l'autopsia, già disposta, a chiarire le cause del decesso e la dinamica esatta dell'accaduto. Un fatto che sconvolge il mondo dell'hockey italiano proprio nel giorno del taglio del nastro della nuova stagione e che rappresenta un fatto unico "di morte sul campo" in questo modo, per questo sport, ma non legato a contatto o contrasto in un'azione di gioco. Unico precedente nei primi anni 90, quando morì Miran Schrott, probabilmente sempre per motivi di ordine cardiaco, ma in quel caso dopo essere entrato in contatto con qualche avversario. Un fatto che non è mai stato chiarito del tutto.

Viene immediato il confronto e il paragone con quanto accaduto in Spagna e la scomparsa di Alberto Puerta, riproponendo i temi legati ai controlli medici su atleti e praticanti di ogni sport.

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Non ci sono parole a questi fatti che purtroppo accadono sempre più di frequente!