Massì, in fin dei conti dopo i casini iniziali tutto è finito liscio
Provo ad abbozzare una cronaca del gruppo sfuggito alla sfiga:
dopo la telefonata di Vince che annuncia la rottura del cambio di Andy Man ci siamo messi in fila indiana con una discreta andatura. Personalmente ho apprezzato soprattutto la scia di un passistone come Paolomn, per uno scriciolo come me stare alla sua ruota è una pacchia
Dopo 25 km circa la prima salita di giornata si annuncia subito con una rampa che fa paura; Azorat percorre qualche centinaia di metri e poi ci saluta per andare a godersi la salita di Albisano. Proseguiamo in 7 (io, Paolomn, Skiantos, Dallavilla, Robix, Nikogeo, Maurice), sui muri dopo Fasor il gruppetto inevitabilmente si sfalda, bravo Dallavilla che giunge a San Zeno con un discreto vantaggio su di me e Skiantos. Si prosegue tutti insieme fino al valico dello Sceriffo, caffettino a Lumini e picchiata in Val d'Adige passando per Caprino.
Con il vento a favore vengono fuori i passisti: i vari paesini lungo l'Adige, da Preabocco a Brentino, da Peri ad Avio vengono saltati con il contakm quasi sempre sopra i 40/h. Da sottolineare una trenata di Skiantos (se non sbaglio) ai 52/h, ed avrebbe continuato ma a quel punto qualcuno ormai fuori soglia l'ha richiamato ad una andatura più tranquilla
A Chizzola salutiamo Robix e ci troviamo alle prese con le dure rampe verso Brentonico, molto bella e panoramica la strada! Dallavilla fa valere le sue doti di scalatore e si porta dietro anche Skiantos, Paolomn ed il sottoscritto salgono più prudenti, rimanendo comunque a pochi secondi dai primi due, perdiamo un po' di vista Maurice e Nikogeo che si sono fermati a prendere acqua.
Ricompattamento a Brentonico e discesone che ci porta proprio al parcheggio.
A quel punto qualcuno mi parla di giretto di scarico, ma io sono già scarico di mio
, 110 km non li avevo ancora fatti quest'anno!