Ciao a tutti, scrivo il mio primo post dopo aver letto qua e là: perdonatemi se l'argomento è trito e ritrito, come mi pare di capire.
Ho una vecchia Bianchi anni '70 molto molto bella ma anche molto molto distrutta. Era abbandonata in un garage, ma circa un annetto fa l'ho dovuta "risistemare" per sostituire la mia bici di tutti i giorni (visto che me l'hanno rubata).
Dico risistemata tra virgolette perché l'ho semplicemente resa agibile, regolando qua e là il cambio, ecc.
Quasi tutta la componentistica è quella "originale", a parte eventuali interventi dei precedenti proprietari (chiunque fossero).
Da parte mia ho cambiato soltanto la sella (quella precedente, già "non originale", era totalmente rovinata) e suppongo che anche il manubrio non sia originale (sostituito chissà quando e chissà da chi).
Ho tolto il copricatena color "argento-cromato" (rotto e rovinato) ed il blocca-ruota antifurto posteriore (rotto anche quello), componenti che mi fanno pensare ad una bici da passeggio più che una da corsa, seppur il telaio in sè possa sembrare abbastanza "racing".
(il portapacchi è di quelli removibili con sgancio rapido, della decathlon, nulla di aggressivo)
Ha alcuni problemi/difetti:
- verniciatura piuttosto rovinata/grattata
- cambio (campagnolo originale) da sistemare (era e resta storto, l'ho raddrizzato a mano)
- deragliatore anteriore assente (era rotto, storto e grattava la catena, per cui l'ho tranciato definitivamente)
- movimento centrale da sistemare (si "frenavano" i pedali, l'ho sistemato un po' alla buona)
- pedali da sistemare (la pedivella sinistra ha sicuramente qualcosa di spannato, gira a vuoto per circa un quinto della corsa).
- catena e cambio da regolare completamente, di fatto attualmente è utilizzabile solo con la corona anteriore più grande (manca il deragliatore) e due/tre pignoni posteriori (altrimenti gratta tutto o cade la catena).
Insomma, è una bella bici e prima del problema al pedale viaggiava anche benissimo (ci ho fatto 20km al giorno per quasi tutti i giorni lavorativi, per un anno), ma ora questo problema del pedale sta diventando sempre più serio e devo per forza di cose sistemarla, anche perché ho paura che pedalando male mi possa venire qualche problema alle articolazioni, quindi volevo sapere se, a parere vostro, convenisse investire in un restauro completo della bici.
Secondo voi potrebbe essere in qualche modo una bici di valore? Non ho nessuno di fiducia esperto in bici d'epoca (o anche solo "vecchie" ) ed ho paura che portandola da qualcuno mi freghi: vedo che bici molto molto simili alla mia le vendono dai 200 ai 3000 e non capisco cosa si debba valutare esattamente, visto che a volte le più quotate sono anche quelle in condizioni peggiori.
So che tramite queste foto è difficile identificare il modello (erano quelle che avevo sotto mano), ma se mi dite cosa fotografare posso farne di migliori. :)
Intanto vi ringrazio!
Ho una vecchia Bianchi anni '70 molto molto bella ma anche molto molto distrutta. Era abbandonata in un garage, ma circa un annetto fa l'ho dovuta "risistemare" per sostituire la mia bici di tutti i giorni (visto che me l'hanno rubata).
Dico risistemata tra virgolette perché l'ho semplicemente resa agibile, regolando qua e là il cambio, ecc.
Quasi tutta la componentistica è quella "originale", a parte eventuali interventi dei precedenti proprietari (chiunque fossero).
Da parte mia ho cambiato soltanto la sella (quella precedente, già "non originale", era totalmente rovinata) e suppongo che anche il manubrio non sia originale (sostituito chissà quando e chissà da chi).
Ho tolto il copricatena color "argento-cromato" (rotto e rovinato) ed il blocca-ruota antifurto posteriore (rotto anche quello), componenti che mi fanno pensare ad una bici da passeggio più che una da corsa, seppur il telaio in sè possa sembrare abbastanza "racing".
(il portapacchi è di quelli removibili con sgancio rapido, della decathlon, nulla di aggressivo)
Ha alcuni problemi/difetti:
- verniciatura piuttosto rovinata/grattata
- cambio (campagnolo originale) da sistemare (era e resta storto, l'ho raddrizzato a mano)
- deragliatore anteriore assente (era rotto, storto e grattava la catena, per cui l'ho tranciato definitivamente)
- movimento centrale da sistemare (si "frenavano" i pedali, l'ho sistemato un po' alla buona)
- pedali da sistemare (la pedivella sinistra ha sicuramente qualcosa di spannato, gira a vuoto per circa un quinto della corsa).
- catena e cambio da regolare completamente, di fatto attualmente è utilizzabile solo con la corona anteriore più grande (manca il deragliatore) e due/tre pignoni posteriori (altrimenti gratta tutto o cade la catena).
Insomma, è una bella bici e prima del problema al pedale viaggiava anche benissimo (ci ho fatto 20km al giorno per quasi tutti i giorni lavorativi, per un anno), ma ora questo problema del pedale sta diventando sempre più serio e devo per forza di cose sistemarla, anche perché ho paura che pedalando male mi possa venire qualche problema alle articolazioni, quindi volevo sapere se, a parere vostro, convenisse investire in un restauro completo della bici.
Secondo voi potrebbe essere in qualche modo una bici di valore? Non ho nessuno di fiducia esperto in bici d'epoca (o anche solo "vecchie" ) ed ho paura che portandola da qualcuno mi freghi: vedo che bici molto molto simili alla mia le vendono dai 200 ai 3000 e non capisco cosa si debba valutare esattamente, visto che a volte le più quotate sono anche quelle in condizioni peggiori.
So che tramite queste foto è difficile identificare il modello (erano quelle che avevo sotto mano), ma se mi dite cosa fotografare posso farne di migliori. :)
Intanto vi ringrazio!
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