Il "Caso Maccanti"

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Apprendista Velocista
24 Aprile 2009
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Pubblicato su VIARAVENNA BLOG e mandato mail a Luca Neri (CT):

"Eccomi qui ... vista la latitanza ideoogico-redazionale dell' amico Frittenz, prendo volentieri la parola proseguendo la discussione e in certo modo rinnovandola, con un' analisi piu fredda e razionale dell' argomento. Vorrei inoltre darle un titolo quasi potesse divenire un trattato sullo stato di un cicloturismo agonistico in netta crisi di identità. Cos' è oggi il cicloagonismo? Dove sta andando e quale sarà il suo futuro?

Inizierei dal recente passato: quando mi sono riavvicinato a questo sport il mio obbiettivo era più che altro perdere peso, non lo nego; ma il ciclismo è lo sport che, come molti ormai sanno, mi ha accompagnato nel periodo della mia adolescenza ed allora tutto era molto diverso. Parlo dei primi anni '80 di cui molti hanno memoria sportiva e che non intendo qui ricordare ma che al di là di ogni possibile affermazione erano scevri da qualsiasi interferenza tra il mondo professionistico, dilettantistico e amatoriale; ma più avanti, diciamo da 5/6 anni a questa parte, questa pluralità di livello atletico nelle Granfondo ha subito un accellerazione importante per il cresciuto numero dei partecipanti e per la popolarità sportiva di questo ramo del ciclismo. Siamo passati da uno sparuto numero di atleti ex professionisti ad un numero ben maggiore, siamo passati in alcune manifestazioni ad oltre 13.000 iscritti e in altre a oltre 36.000 preiscrizioni a fronte di "soli" 9.000 posti diponibili con iscrizioni pari a uno stipendio medio alto di dirigente d' azienda e siamo arrivati ad avere professionisti pronti a lasciare team dove non trovano magari spazi importanti per venire in squadre ben organizzate a livello amatoriale che garantivano invece stipendi e soddisfazioni sportive che mancavano nel mondo professionistico.

Il caso Maccanti, ho voluto chiamare così questo post: mi scuso fin d' ora con il ragazzo ed il team per il quale nutro sincera simpatia (pronto come sempre a ritrarre il post) ma considero questo titolo e quindi questo post il punto di partenza per una nuova crociata. Una di quelle crociate che son solito fare e che spesso hanno sortito ben poco visto il "muro di gomma" contro cui sbattevano ma che tante conferme di apprezzamento hanno suscitato. Il caso Maccanti sarà l' oggetto di una mail che intendo spedire alla redazione di Compagnia Editoriale (CT C..........) a Luca Neri e cioè all' organizzatore del Circuito del Prestigio di C...........o.

"Il Caso Maccanti"
Domenica 25 aprile 2010 - Gualdicciolo (RSM)
Il cicloturismo agonistico vive una delle sue giornate peggiori. Alla partenza della Granfondo Internazionale SAB della Repubblica di San Marino succede qualcosa (non entrerò nel merito della vicenda) ... Colui che vincerà la suddetta manifestazione ha la malaugurata idea di presentarsi allo start in una griglia che non gli spetta per il numero che l' organizzazione gli ha dato ma che di sicuro merita per il valore sportivo dell' atleta che è in realtà. E i meriti sportivi di Michele Maccanti non si discutono: ex professionista del Team LPR nel 2005 e 2006 con importanti affermazione nel suo palmares e vincitore di diverse Granfondo a livello amatoriale nell' ultimo anno alla Renofin - Castelli NWR. Con la sua affermazione in questa gara e la successiva squalifica per "tentativo di ingresso" in una griglia diversa da quella assegnata il suo nome viene inciso nella stele dei "sacrificati" allo sregolato mondo del "Circo Ciclo-Maccheroni". Un mondo sportivo in cui non esistono regole certe, dove perfino i regolamenti della singola manifestazione vengono stravolti per esigenze personali dell' organizzazione la sera prima o la mattina stessa dello svolgimento della gara, dove i percorsi non son certi nemmeno alla partenza, dove si può squalificare un atleta per "dare un esempio" e non per irregolarità sportiva e dove ogni situazione paradossale viene resa "possibile" dalla parola "organizzazione amatoriale". Dietro a questo epiteto si nasconde sempre la fragilità di un mondo fatto di compromessi e di passioni e aspettative disattese, di persone che rischiano la loro incolumità in attività poco o nulla tutelate. Dietro la parola amatoriale si nasconde un background ricco di sponsorizzazioni, di interessi economici, di opportunità non raccolte e quindi perdute.
Queste opportunità perdute feriscono in modo particolare e fanno perdere al mondo cicloamatoriale un' affascinante occasione e cioè quella di rappresentare un' alternativa affascinante per molti giovani ciclisti al dilettantismo puro. Tutti infatti sanno che il ciclismo, che dopo il calcio è forse lo sport più amato dalle masse, è malato e che i giovani difficilmente si affacciano a questa realtà perchè consci che dopo un certo tirocinio per passare ad un livello superiore occorre "probabilmente" assumere qualche "additivo" non lecito e dannoso; molti di loro potrebbero avvicinasi al mondo amatoriale perchè liberi da ogni clichet e con la possibilità di misurarsi con persone di indubbio valore sportivo. Ma questo necessiterebbe la ristrutturazione di un settore disorganizzato e inadatto alla crescita del valore atletico dei giovani ciclisti e a queli di ogni età e livello.

Penso sia giunto il tempo di riorganizzare il gioco, quel momento in cui occorrerebbe rimescolare le carte e mettere ordine alle cose. Occorrerebbe anzitutto una Federazione Sportiva al di sopra dei vari enti e associazioni, un regolamento comune e un ranking di valore indiscutibile per gli atleti, per la loro classificazione e una gestione univoca del loro codice identificativo sportivo.
Cose semplici ma necessarie. Perchè non ci sia mai più un "caso Maccanti" inteso come simbolo di un' potere arbitrario lasciato in mani inadeguate di chi da questo sport vuol solo trarre benefici personali."
 

alessandr

Apprendista Cronoman
19 Maggio 2009
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COLNAGO extreme C
sono nuovo di questo mondo .......................... TI STRAQUOTO

il ciclismo amatoriale è un mondo affascinate

bellissimo

credo che tu abbia straragione

federazione unica

ranking credibile

regolamento comune

griglie in base a classificazione dell'anno precedente

VIA DALLE GF CHI NON E' IN GRADO DI ELABORARE CON PROFESSIONALITA' DATI E RISULTATI

TROPPO SEMPLICE X ESSERE ATTUATO ??????????????????????????
 

jackpg

Apprendista Passista
27 Dicembre 2007
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Perugia
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Giant TCR advanced 2009
Si ma non ci vuole la laurea per capire la griglia che ti spetta....
non è perchè sei tizio vai dove c..zo ti pare...vai dove devi andare...punto.
Non ti va bene...e allora fuori dalle balle....punto
 

alessandr

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si ma se le griglie sono fatte senza un principio di merito succede che alle partenze, come spesso accade, è un gran casino

mettere le griglie in ordine di merito non mi sembra un lavoro da ingegneri della nasa !!!!
 

8888

Apprendista Velocista
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Si ma non ci vuole la laurea per capire la griglia che ti spetta....
non è perchè sei tizio vai dove c..zo ti pare...vai dove devi andare...punto.
Non ti va bene...e allora fuori dalle balle....punto
Lo aspettavo il primo commento su Michele ... il ragazzo non c' entra ... poi mi han detto che dopo un pò di discussioni (e lì ha sbagliato) è entrato in fondo ... ma non importa ... è il pretesto della Crociata. Il livello della discussione deve essere più alto perchè è di quello che volevo parlare ...
:eek:
 

gnegno70

Apprendista Passista
20 Giugno 2009
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36
rimini
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la migliore x me
Ero prrsente alla partenza e ne ho viste di tutti i colori.

X prima cosa,io che non sono un super,condivido le griglie x merito,ma a San Marino non c'erano.
Anzi,Davanti avevano diritto di partire tutte le donne e tutti i ciclisti tesserati a San Marino.

X il resto si partiva in ordine di iscrizione.

Però cosi non è stato,perchè i più forti hanno scavalcato le transenne e si sono infilati davanti.
Alcuni ci sono riusciti,altri tra cui Maccanti, sono stati beccati.

E l'hanno squalificato.

Questi i fatti,era propio la
 

The_Phantom_Lord

Scalatore
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nella brughiera a sud-ovest di Milano
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monopattino a reazione nucleare
sono nuovo di questo mondo .......................... TI STRAQUOTO

il ciclismo amatoriale è un mondo affascinate

bellissimo

credo che tu abbia straragione

federazione unica

ranking credibile

regolamento comune

griglie in base a classificazione dell'anno precedente

VIA DALLE GF CHI NON E' IN GRADO DI ELABORARE CON PROFESSIONALITA' DATI E RISULTATI

TROPPO SEMPLICE X ESSERE ATTUATO ??????????????????????????

mah, federazione unica non saprei, alla fine la federazione non fa moltissimo in ambito amatoriale. Più che federazione unica direi regolamenti unici e database unico.
Il Ranking per me è credibile, magari potrebbe essere discutibile o migliorabile. Ma sembra che non interessi molto agli organizzatori.
La griglie in base al merito sono una cosa che sostengo da tempo, insieme alla necessità di trovare un modo univoco per determinare il merito. Non basta solo il piazzamento nella gara dell'anno prima, questo è un inizio, ma c'è dell'altro.
Servirebbe poi un organo di tutela dei cicloamatori, per valutare e rendere credibili e affidabili le gare. O meglio c'era già. Ed è stato affossato.
Forse perchè era semplice. O magari ognuno preferiva il proprio piccolo monopolio.
 

Alessio83

Pignone
18 Ottobre 2008
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Secondo il mio modestissimo parere non dovrebbe esser tanto il palmares di ex-pro o dilettante ma bensi i risultati raggiunti nell'anno precedente...si fa una specie di carta d'identità a punteggio e a fine anno si stila una classifica...l'anno successivo si partirà da griglie di "merito" vere e proprie con controlli in ingresso che siano veri e propri controlli (ragazzi quanti se ne vedono che scavalcano la transenna???)...........

Una regolata alla federazione con regole ed assegnazione griglie di merito in base ai risultati, SI, questo ci vuole...ma una grossa e grande regolata a noi ciclo-amatori...
 

alessandr

Apprendista Cronoman
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COLNAGO extreme C
preciso che io partirei in 2ª / 3ª griglia se si va x merito

ma credo che:

1. sarebbe uno stimolo a migliorarsi x accedere alle griglie + avanti
2. ci sarebbe + sicurezza x i partecipanti
3. si potrebbero addirittura fare partenze scaglionate (bastano 5 minuti)
4. ogni gruppo avrebbe l'opportuna assistenza
5. tutti sarebbero + sereni (meno tirate iniziali x finire in gruppi dove dopo un pò si muore)
6. ogni tre/sei mesi promozioni/retrocessioni di griglia su base di ranking nazionale unitario

tutto qua

se xò ci mettete nel mezzo WT salta tutto
 

jackpg

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Bici
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Ero prrsente alla partenza e ne ho viste di tutti i colori.

X prima cosa,io che non sono un super,condivido le griglie x merito,ma a San Marino non c'erano.
Anzi,Davanti avevano diritto di partire tutte le donne e tutti i ciclisti tesserati a San Marino.

X il resto si partiva in ordine di iscrizione.

Però cosi non è stato,perchè i più forti hanno scavalcato le transenne e si sono infilati davanti.
Alcuni ci sono riusciti,altri tra cui Maccanti, sono stati beccati.

E l'hanno squalificato.

Questi i fatti,era propio la

come volevasi dimostrare...
avvocato, la causa è persaaaaaaaaaaa:mrgreen:
 

gbraccioni

Apprendista Scalatore
15 Settembre 2009
2.473
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Urbino
www.straducale.it
Bici
Tarmac S-Works - Vision TC 50
Anche io ero presente ed ho assistito allo scavalcamento selvaggio da parti di molti.

Il problema delle griglie è di difficile soluzione per diversi motivi: non solo è importante redigere dei criteri equilibrati (che tengano in giusto conto le esigenze dei veri agonisti, ma anche di chi partecipa con obbiettivi diversi) poi il difficile è fare rispettare le regole ai ciclisti (che la mattina della gara diventano degli animali in gabbia che per entrare in griglia rischiano di rimanere impiccati in una transenna) ed anche agli organizzatori, perchè poi non in tutte le GF ci si comporta alla stesso modo.

Come alcuni già sanno, io sono responsabile delle grigle per la straducale, e vi assicuro che le ho pensate tutte per ovviare a tale problema ed ogni anno, seppure mi sforzi di prevedere tutte le eventualità, sorge un problema nuovo.

A volte mi chiedo chi me lo fa fare di lavorare un anno intero per la GF, per venire poi insultato alle 6.00 di mattina da uno che non mi ha mai visto e forse non immagina neppure che io sono in piedi dalle 3.00.

Io sarei favorevole ad un criterio unitario, nazionale, cui io mi atterrei molto volentieri perchè se ognuno fa da se poi si creano queste situazioni.
 

8888

Apprendista Velocista
24 Aprile 2009
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preciso che io partirei in 2ª / 3ª griglia se si va x merito

ma credo che:

1. sarebbe uno stimolo a migliorarsi x accedere alle griglie + avanti
2. ci sarebbe + sicurezza x i partecipanti
3. si potrebbero addirittura fare partenze scaglionate (bastano 5 minuti)
4. ogni gruppo avrebbe l'opportuna assistenza
5. tutti sarebbero + sereni (meno tirate iniziali x finire in gruppi dove dopo un pò si muore)
6. ogni tre/sei mesi promozioni/retrocessioni di griglia su base di ranking nazionale unitario

tutto qua

se xò ci mettete nel mezzo WT salta tutto

... quoto 100%
 

robertoc

Apprendista Scalatore
4 Febbraio 2007
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Daccordi DIVO
Per far "funzionare" le griglie ci vorrebbe rispetto delle regole sia da parte dei partecipanti che da parte degli organizzatori.
Molte volte pagare per essere presi in giro è demoralizzante.
Gli organizzatori non dovrebbero concedere pass a volontà agli amici degli amici come sempre accade.
Chi scavalca o parte prima del via dovrebbe essere squalificato all'istante.
Con l'applicazione di queste due semplici regole si risolverebbe il tutto in breve tempo.
Ma purtroppo l'Italia è il paese dei furbi ....
 

gnegno70

Apprendista Passista
20 Giugno 2009
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la migliore x me
Purtroppo l'organizzatore ha perso la testa.

Ascoltate cos'ha anche combinato.

Io ero in prima fila seconda griglia,al seguito di molte lamentele ad un certo punto ha detto questo.

Chi ha il numero tot l'ho beccato e sarà squalificato.Ed ha detto il numero.

590.

Peccato che il 590 era in prima fila seconda griglia ed era da mezzora che si lamentava con lui.

Che sfiga che ha avuto,ha inventato un numero che aveva appena controllato.Il ragazzo con il 590 gli ha fatto subito cancellare il numero e tutti a ridere.

Cose turche
 

8888

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Anche io ero presente ed ho assistito allo scavalcamento selvaggio da parti di molti.

Il problema delle griglie è di difficile soluzione per diversi motivi: non solo è importante redigere dei criteri equilibrati (che tengano in giusto conto le esigenze dei veri agonisti, ma anche di chi partecipa con obbiettivi diversi) poi il difficile è fare rispettare le regole ai ciclisti (che la mattina della gara diventano degli animali in gabbia che per entrare in griglia rischiano di rimanere impiccati in una transenna) ed anche agli organizzatori, perchè poi non in tutte le GF ci si comporta alla stesso modo.

Come alcuni già sanno, io sono responsabile delle grigle per la straducale, e vi assicuro che le ho pensate tutte per ovviare a tale problema ed ogni anno, seppure mi sforzi di prevedere tutte le eventualità, sorge un problema nuovo.

A volte mi chiedo chi me lo fa fare di lavorare un anno intero per la GF, per venire poi insultato alle 6.00 di mattina da uno che non mi ha mai visto e forse non immagina neppure che io sono in piedi dalle 3.00.

Io sarei favorevole ad un criterio unitario, nazionale, cui io mi atterrei molto volentieri perchè se ognuno fa da se poi si creano queste situazioni.

... però se corri in 1^ serie e sei di 2^ ti beccano subito ... Io direi che tanti, forse tutti, faremmo granfondo agonistiche con più entusiasmo correndo nella nostra serie e con pari livello ... per poi a fine anno (direi che è più semplice a livello organizzativo) se sei tra i migliori decidere se passare alla serie superiore ... magari al rinnovo del tesserino. Tesserino ovviamente personale e con codice unico riconoscibile ovunque e da qualunque chip
 

ezio79

Moderator
4 Aprile 2007
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di ogni tipo
capita. Ma il problema è segnalare la cosa per tempo, non all'ultimo agli addetti alle griglie, che magari il corridore neanche lo conoscono.
Il problema è che se ne sanziona uno ogni tanto, a campione.
io credo che ci voglia elasticità: se scavalca tizio bisogna sanzionarlo perché se lo facessero tutti le griglie diventerebbero più caotiche di quello che già sono, ma nei confronti di gente che va a giocarsi la corsa ci vuole tolleranza: è normale che se non hanno la griglia scavalchino, ma non arrecano danno a nessuno!
 

alessandr

Apprendista Cronoman
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... però se corri in 1^ serie e sei di 2^ ti beccano subito ... Io direi che tanti, forse tutti, faremmo granfondo agonistiche con più entusiasmo correndo nella nostra serie e con pari livello ... per poi a fine anno (direi che è più semplice a livello organizzativo) se sei tra i migliori decidere se passare alla serie superiore ... magari al rinnovo del tesserino. Tesserino ovviamente personale e con codice unico riconoscibile ovunque e da qualunque chip

con i sistemi RFID esistenti non sarebbe un problema assegnare un chip unitario ad ogni partecipante

parte la tua griglia il lettore legge i chip ........... se tu sei partito nella griglia sbagliata il tuo chip non viene letto e pertanto non sarai classificato

chi salterebbe ??????????????????????????????????
 
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