considerazione semi-seria che faccio leggendo i post di questo 3d
purtoppo la mentalità "italiota" di noi ciclisti da strapazzo (me compreso) è troppo rivolta all'aspetto del mezzo e/o atleta che vediamo:
non ha lo sgancio nei pedali, manca la borraccia, non ha la divisa "tecnica", ci sono nella bici i doppi comandi delle leve, chissà quanto dovrà pedalare prima di avere una silhouette presentabile, la cassetta pignoni arriva al 34, al massimo arriverà in piazza a comprare il giornale, la ruota posteriore è chiaramente gonfiata sì e no a 3,8 atmosfere, il colore nastro manubrio non fa pandant con le rifiniture del telaio, i cerchi sono di bassa gamma...........
salvo poi apprezzare quando siamo nelle dolomiti a fare le vacanze in bdc i nostri "colleghi" tedeschi che con i loro "cancelli" dalle marche improponibili pedalano in bermuda e con gli zoccoli nei piedi noncuranti dell'aspetto estetico e tanto meno della funzionalità però sorridenti e gratificati durante le loro passeggiate.........
e sussurrando con un filo di voce (l'unico filo rimasto dopo la menata a tutta) al pedalatore-extra-spinergy-professional-lite-carbon-fixed (agghindato ed equipaggiato esattamente tale e quale a noi) sconosciuto ed ingarellato durante l'ascesa del pordoi: BEATI LORO CHE CONOSCONO IL VERO SPIRITO E LA VERA ESSENZA DEL CICLISMO !!!
buone passeggiate a tutti, l'importante è pedalare, comunque sia