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Il ritorno di Bjarne Riis?
Testo
<blockquote data-quote="Shinkansen" data-source="post: 6470741" data-attributes="member: 3881"><p>Non ci capiamo proprio. </p><p>Provo a essere più esplicito.</p><p></p><p>Se io, pro', nel peggiore periodo del doping, sono sempre vissuto nella consapevolezza che il doping era l'unica arma per emergere, e l'uso di sostanze dopanti (EPO per la precisione) mi ha fatto vincere un Tour; e una volta smessa l'attività agonistica e diventato DS, sono in grado di avere una visione mentale esente dal doping oppure tutto quello che vedo lo riconduco al doping?</p><p>Io che mi sono sempre dopato (e so che in gruppo facevano altrettanto) sono in grado di dire ai miei atleti che non vincono perché gli altri sono più bravi (e puliti, è sottinteso) oppure sono talmente condizionato dalla mia mentalità distorta dal doping che l'unica risposta che sono in grado di dare è che anche loro si devono dopare perché altrimenti non si vince?</p><p></p><p>È più un dubbio etico per capire se i tipi come Rijs possano ancora stare nel ciclismo.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Shinkansen, post: 6470741, member: 3881"] Non ci capiamo proprio. Provo a essere più esplicito. Se io, pro', nel peggiore periodo del doping, sono sempre vissuto nella consapevolezza che il doping era l'unica arma per emergere, e l'uso di sostanze dopanti (EPO per la precisione) mi ha fatto vincere un Tour; e una volta smessa l'attività agonistica e diventato DS, sono in grado di avere una visione mentale esente dal doping oppure tutto quello che vedo lo riconduco al doping? Io che mi sono sempre dopato (e so che in gruppo facevano altrettanto) sono in grado di dire ai miei atleti che non vincono perché gli altri sono più bravi (e puliti, è sottinteso) oppure sono talmente condizionato dalla mia mentalità distorta dal doping che l'unica risposta che sono in grado di dare è che anche loro si devono dopare perché altrimenti non si vince? È più un dubbio etico per capire se i tipi come Rijs possano ancora stare nel ciclismo. [/QUOTE]
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