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ingrassaggio catena con grasso caldo: FOTO
Testo
<blockquote data-quote="recidivo" data-source="post: 1199175" data-attributes="member: 10397"><p>Il processo è certamente molto interessante, studiato e certosino. Però, secondo la mia opinione il grasso in eccedenza su catena, corone e cambio è destinato ad accogliere sporco e polvere, creando un certo residuo secco e schifosetto. Dovresti pulire la catena molto spesso, ma allora con questa frequenza basta ri-applicare un normale olio spray ed ottieni lo stesso risultato.</p><p> </p><p>Inoltre, secondo me il grasso, benchè fuso e liquefatto, non ha la capacità di entrare in tutti gli interstizi della catena. Rimane in superficie, invece di entrare per capillarità come fanno i moderni oli spray.</p><p> </p><p>Diciamo che certamente il grasso lubrifica meglio l'esterno della catena, e poi a vedersi fa molto "effetto lubrificato". Ma credo che all'interno dei perni, sia meglio con un olio spray.</p><p> </p><p>I lubrificanti di nuova generazione lubrificano pur mantenendo il metallo secco, cioè evitando la classica appicciosità del normale olio. nelle serrature, ad esempio, non si deve mai utilizzare un olio normale, ma solo spray al silicone o grafite.</p><p> </p><p>---</p><p> </p><p>Io uso oli spray con PTFE, però invece che applicarli con lo spray, che risulta spesso molto problematico (erogatori poco o nulla modulabili, effetto dell'erogatore on-off, spruzzo piccolo e velocissimo difficile da gestire che crea spruzzi infiniti, ecc), io lo applico così:</p><p>1 - Prima spruzzo una piccola quantità in un bicchiere di plastica (spruzzando in diagonale per far scendere roteando l'olio nel bicchiere).</p><p>2 - Intingo un piccolo pennello nell'olio.</p><p>3 - Metto il bicchiere sotto alla catena e bagno per bene la catena con il pennello.</p><p>4 - Raccolgo l'olio in eccedenza col bicchiere e passo alla porzione di catena. successiva.</p><p>5- Dopo passo leggermente un panno di carta per togliere l'eccedenza d'olio (che in pratica non c'è in quanto il solvente evapora e rimane solo la pellicola d'olio)</p><p> </p><p>Così impregno per bene la catena; non sporco in giro; non spreco una goccia di olio.</p><p> </p><p>Il fatto che i perni interni siano intrisi d'olio, lo si nota dopo la prima uscita. La pressione fa uscire fuori l'olio che poi lo si vede tra le pacchette.</p><p> </p><p>Ogni 5/6 uscite pulisco con WD-40 e poi lubrifico.</p><p>Ogni 10/20 uscite lavo bene la bici pulendo la catena con petrolio da lampada e poi lubrifico. A seconda dello stato della catena (e del tempo che ho a disposizone) accorcio o allungo i termini.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="recidivo, post: 1199175, member: 10397"] Il processo è certamente molto interessante, studiato e certosino. Però, secondo la mia opinione il grasso in eccedenza su catena, corone e cambio è destinato ad accogliere sporco e polvere, creando un certo residuo secco e schifosetto. Dovresti pulire la catena molto spesso, ma allora con questa frequenza basta ri-applicare un normale olio spray ed ottieni lo stesso risultato. Inoltre, secondo me il grasso, benchè fuso e liquefatto, non ha la capacità di entrare in tutti gli interstizi della catena. Rimane in superficie, invece di entrare per capillarità come fanno i moderni oli spray. Diciamo che certamente il grasso lubrifica meglio l'esterno della catena, e poi a vedersi fa molto "effetto lubrificato". Ma credo che all'interno dei perni, sia meglio con un olio spray. I lubrificanti di nuova generazione lubrificano pur mantenendo il metallo secco, cioè evitando la classica appicciosità del normale olio. nelle serrature, ad esempio, non si deve mai utilizzare un olio normale, ma solo spray al silicone o grafite. --- Io uso oli spray con PTFE, però invece che applicarli con lo spray, che risulta spesso molto problematico (erogatori poco o nulla modulabili, effetto dell'erogatore on-off, spruzzo piccolo e velocissimo difficile da gestire che crea spruzzi infiniti, ecc), io lo applico così: 1 - Prima spruzzo una piccola quantità in un bicchiere di plastica (spruzzando in diagonale per far scendere roteando l'olio nel bicchiere). 2 - Intingo un piccolo pennello nell'olio. 3 - Metto il bicchiere sotto alla catena e bagno per bene la catena con il pennello. 4 - Raccolgo l'olio in eccedenza col bicchiere e passo alla porzione di catena. successiva. 5- Dopo passo leggermente un panno di carta per togliere l'eccedenza d'olio (che in pratica non c'è in quanto il solvente evapora e rimane solo la pellicola d'olio) Così impregno per bene la catena; non sporco in giro; non spreco una goccia di olio. Il fatto che i perni interni siano intrisi d'olio, lo si nota dopo la prima uscita. La pressione fa uscire fuori l'olio che poi lo si vede tra le pacchette. Ogni 5/6 uscite pulisco con WD-40 e poi lubrifico. Ogni 10/20 uscite lavo bene la bici pulendo la catena con petrolio da lampada e poi lubrifico. A seconda dello stato della catena (e del tempo che ho a disposizone) accorcio o allungo i termini. [/QUOTE]
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