Iniziativa Ministero dell'Ambiente

[Fuoco]

Ragazzi occhio a non confondere leggi, regolamenti e circolari.

Cicli vianelli credo abbia ragione, le circolari arrivano per spiegare le leggi/norme che sono soggette a interpretazione.

Per evitare che ognuno la veda a modo suo mandano le circolari.

Prodotti bici scontati

 

[f.gump]

l'accordo è stato fatto dall'ancma col ministero, ti sembra possano non sapere? dai!
ecco perché chiedo di citare la fonte

 

[Lenky]

io prima di dare del ladro o arraffone ad un negoziante ci penserei bene.....

Io questo non l'ho detto.

Pero mi sembra che si sta cercando , da parte di qualcuno, di dare interpretazioni fantasiose ad un regolamento chiaro e limpido.

Lei invece mi pare parta dal presupposto certo che i soldi li avrà chissà quando???? Da che basi fonda ciò????

Mistero.......

Poveri commercianti.......sempre a rimetterci....LORO

 

[Lenky]

e gli incentivi vengono erogati ai produttori, che a loro volta li girano ai negozianti

Se è cosi, il produttore non gira un bel nulla, ma detrae l'incentivo dal prezzo di vendita al concessionario, il quale non rimane scoperto nemmeno trenta secondi.

Basta che il produttore richieda al conc il pagamento dell'oggetto al netto dell'incentivo.

 

[New]

Da commerciante:

I listini nn sono una cosa brutta.

Lo sconto quando vai all'ikea, te lo fanno? No? E allora perchè pretendi che te lo faccia io? Io posso, non devo farlo.

il contributo per Bottecchia Typhon montata veloce è di 1699 - 30% di listino, qualsiasi sconto io ti faccia. Paghi la bici cinquecento e qualcosa euro in meno. Ti par poco?

Gli incentivi servono per aiutare tutti,anche i negozianti. Chi vende, ha qualche margine in piu. Chi compra, paga la merce meno, l'ambiente ringrazia.

 

[Lenky]

Da commerciante:

I listini nn sono una cosa brutta.

Permettimi, restando in ambito ciclistico.

Hai un negozio di bici e accessori e quant'altro????

Se si e applichi i listini delle case, cercati un altro lavoro perchè chiuderai molto presto l'attività.

Non prendiamoci in giro

 

[mika]

Da commerciante:

I listini nn sono una cosa brutta.

Lo sconto quando vai all'ikea, te lo fanno? No? E allora perchè pretendi che te lo faccia io? Io posso, non devo farlo.

il contributo per Bottecchia Typhon montata veloce è di 1699 - 30% di listino, qualsiasi sconto io ti faccia. Paghi la bici cinquecento e qualcosa euro in meno. Ti par poco?

Gli incentivi servono per aiutare tutti,anche i negozianti. Chi vende, ha qualche margine in piu. Chi compra, paga la merce meno, l'ambiente ringrazia.

Con lo sconto rottamazione Cannondale praticamente avviene la stessa cosa: i negozianti non ti fanno alcuno sconto, ma paghi comunque il telaio molto meno che se te lo facessero. E' la Casa madre in questo caso a rimetterci un po'...
quindi mi sembra che il discorso di New sia giusto, si da' respiro a clienti e venditori che in questo periodo non è male...

Vendendo a prezzo pieno e senza incentivo, allora sì chiudi subito.

 

[New]

Permettimi, restando in ambito ciclistico.

Hai un negozio di bici e accessori e quant'altro????

Se si e applichi i listini delle case, cercati un altro lavoro perchè chiuderai molto presto l'attività.

Non prendiamoci in giro

Vieni a trovarmi a bussolengo allora... Ci sono molti modi per tenersi i clienti. Uno è quello di farli pagare poco. Lo fa anche l'auchan! Per il resto sono convinto che la differenza la fa sempre il servizio che dai. Perdere due ore dietro ad una bici che arriva con le ruote ovali, tutta da registrare, magari con un copertoncino da buttare tutto storto, etc etc, nn azzera la possibilità di far sconti? Lavora un po' nel settore, poi ne riparliamo.

 

[flower]

su..qste polemiche e accuse nn vanno da nessuna parte. Il problema era se era possibile applicare un'ulteriore sconto nonostante gli incentivi. COsa che non è impossibile basti pensare al settore automobilistico dove i concessonari oltre a incentivi statali poi qulacosa la tolgono cmq..

 

[posse]

su..qste polemiche e accuse nn vanno da nessuna parte. Il problema era se era possibile applicare un'ulteriore sconto nonostante gli incentivi. COsa che non è impossibile basti pensare al settore automobilistico dove i concessonari oltre a incentivi statali poi qulacosa la tolgono cmq..

quoto
non ci sto capendo piu' nulla in effetti
il tema è: si potrebbero applicare ulteriori sconti?
poi se il negozio X nn li vuol fare amen..

 

[Steve McQueen]

Da commerciante:


Gli incentivi servono per aiutare tutti,anche i negozianti. Chi vende, ha qualche margine in piu. Chi compra, paga la merce meno, l'ambiente ringrazia.

i margini, a mio modesto avviso non debbono crescere. Sono i volumi che aumenteranno e faranno si che possiate guadagnare qualcosa di più.

In ogni caso al ministrero non si fidano dei commercianti se hanno voluto specificare il listino affinchè qualche birbantello non ne approfittasse alzandolo.

Attendo una reazione violenta di quelle aziende (e dei relativi commercianti. Immaginatevi se in un paese ci sono 3 negozi una vende marchi che ne beneficiano gli altre due no. Se non è distorsione della concorrenza questa!) che sono rimaste fuori dagli incentivi. Temo che esca a breve un casino PAUROSO che sfocierà nell'apertura a tutte le marche degli incentivi o peggio ancora al loro repentino stop.

Steve McQueen

 

[Dalco]

Vieni a trovarmi a bussolengo allora...

Scusa l'off topic New, ma lavori in un negozio di bici a bussolengo?

 

[f.gump]

gli sconti sono liberamente offerti, se non offri sconto offri servizio, competenza tecnica o commesse nude, quel che vuoi, certo in un mercato competitivo qualcosa devi offrire, però trincerarsi dietro la frase "non si può scontare, bisogna vendere a listino" suona furbo senon si cita la fonte, come invece ho fatto io che sostengo si possa fare sconti. Oltretutto proibire gli sconti sarebbe contro la legge, se non mi sbaglio.

 

[Cicli Vianelli]

Io questo non l'ho detto.

Pero mi sembra che si sta cercando , da parte di qualcuno, di dare interpretazioni fantasiose ad un regolamento chiaro e limpido.

Lei invece mi pare parta dal presupposto certo che i soldi li avrà chissà quando???? Da che basi fonda ciò????

Mistero.......

Poveri commercianti.......sempre a rimetterci....LORO

Insomma.....quando dici che i negozianti mungono e straguadagnano alle spalle dei clienti non dico sia rubare ma di certo non è una cosa corretta....

io non ho fatto altro che riportare quello presente nelle circolari da me ricevute...

richiesta di fatturazione al prezzo di listino ecc....

in queste circolari è riportato anche come avviene il rimborso.....cioè col tramite fra stato - produttore e negozio

prova ad andare a chiedere al produttore di fornirti la bicicletta con il contributo dell'incentivo già detratto......

 

[f.gump]

trovo normale che i rimborsi passino per i produttori visto che i negozi pagano le bici a 30-60-90 gg...
però puoi citare la circolare?
perché abbiamo info discordanti...
puoi ripetere il testo esatto per favore, così andiamo a fondo di sta cosa?
grazie!

 

[Cicli Vianelli]

l'ho già riportato ma lo riprendo:

INCENTIVI ALL’ACQUISTO DI CICLI E MOTOCICLI
Il presente incentivo ha inizio il 22/04/2009 e termine il 31/12/2009 e mira alla diffusione di
biciclette, incluse quelle a pedalata assistita.
L’entità degli incentivi previsti dal presente accordo è determinata nei modi seguenti :
per l’acquisto di una bicicletta o di una bicicletta a pedalata assistita il rivenditore DEVE
EMETTERE FATTURA e l’incentivo ammonta al 30% del prezzo della bicicletta (il prezzo a cui
applicare il 30% deve essere quello indicato nei listini presentati al Ministero, ovvero quello
corrispondente ai Listini al Pubblico 2009 che vi inviamo in allegato, senza alcun ulteriore
sconto) fino ad un massimo di 700 euro e fino all’esaurimento delle risorse.
L’incentivo è riconosciuto sul prezzo finale comprensivo di IVA.
La FATTURA deve essere correttamente compilata, con i dati del beneficiario, residenza e codice
fiscale ed, per le persona giuridiche anche partita Iva.
Deve essere indicato specificatamente l’articolo della bicicletta e il 30% costituisce INCENTIVO
ALL’ACQUISTO DI CICLI E MOTOCICLI 2009.
L’IVA deve essere indicata separatamente.
I rivenditori devono trasmettere la richiesta di incentivo al Ministero attraverso il sistema
informatico di cui si allegano apposite istruzioni. Vi consigliamo di effettuare la richiesta non
appena emessa la fattura, per evitare che i fondi destinati agli incentivi vadano ad esaurimento
(nel sistema informatico è costantemente aggiornato il fondo disponibile).
ESEMPIO DI FATTURA:
Esempio 1)
prezzo ivato: €.1.200,00
incentivo all’acquisto 30% del prezzo ivato €.1.200,00 = €.360,00
Imponibile: 1.000,00
Incentivo all’acquisto biciclette 2009 -360,00
Totale 640,00
IVA 20% da applicare sull’imponibile
Di €.1.000,00 200,00
Totale da pagare 840,00
IL totale fattura dovrà essere pari al prezzo ivato meno l’incentivo del 30% (1.200-360=840)
Esempio 2)
prezzo ivato: €.3.000,00
incentivo all’acquisto 30% del prezzo ivato €.3.000,00 = €.900,00 che deve essere ridotto ad
€.700,00 in quanto superiore al massimo incentivabile
Imponibile: 2.500,00
Incentivo all’acquisto biciclette 2009 -700,00
Totale 1.800,00
IVA 20% da applicare sull’imponibile
Di €.2.500,00 500,00
Totale da pagare 2.300,00
IL totale fattura dovrà essere pari al prezzo ivato meno l’incentivo del 30% (3.000-700=2.300)
2
La XXXXXXX si impegna a bonificare ai rivenditori gli incentivi che riceverà dal Ministero
per le vendite effettuate da questi ultimi. La XXXXXXX non è responsabile per eventuali
incentivi non rimborsati dal Ministero.
Sono beneficiari degli incentivi previsti dal presente accordo tutte le persone fisiche o persone
giuridiche (escluse società di trasporto in conto terzi) residenti o aventi sede in Italia.
Gli incentivi previsti dal comma 1, si riferiscono a biciclette nuove di fabbrica. Ciascuna singola
bicicletta non può essere oggetto di più vendite incentivate ai sensi del presente accordo. Uno
stesso beneficiario non può acquistare, in ogni anno solare, più di tre veicoli oggetto di
incentivo.
Gli incentivi erogati non possono eccedere, per ciascun beneficiario, il limite massimo previsto
dalla normativa comunitaria in materia di aiuti di Stato con riferimento alla fattispecie denominata
“de minimis”.
Il rivenditore deve far redigere al beneficiario dell’incentivo una apposita richiesta (allegato II), che
deve trattenere il rivenditore in originale, accompagnata dalla copia del documento di identità.
Se il beneficiario è una persona giuridica la richiesta è redatta dal legale rappresentante o da un
suo delegato ed è accompagnata anche dai documenti che attestano la legale rappresentanza o
dall’eventuale delega e da copia del documento di identità del legale rappresentante nonché da
una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, comprovante il non superamento della “de
minimis” e, in caso di imprese, dalla relativa visura camerale.
I rivenditori conservano, per almeno cinque anni, la richiesta redatta dal beneficiario e la
documentazione contabile inerente l’operazione effettuata.
Il Ministero procede a controlli a campione sui documenti conservati dai rivenditori.
Per il rimborso dell’incentivo è necessario registrare le fatture di vendita nel sistema informatico
messo a disposizione dal Ministero, ma è necessario dotarsi di idonea chiavetta da Unicredit
Banca SpA.

 

[f.gump]

non mi pare ci siano contraddizioni, il prezzo di listino deve essere indicato perché su quello si calcola l'incentivo, e poi anche lo sconto, eventuale deve essere indicato in fattura, quindi tutto chiaro mi pare

 

[Mic83]

Io ho un'altra domanda:

Un venditore che vende una bici nuova e ritira l'usato....
può comunque far beneficiare dell'incentivo di 700€ il cliente???

 

[bridge184]

Ragazzi visto che sembra che lo sconticino ulteriroe del rivenditore (10 % crica) qualcuno lo possa fare diamoci una mano.
Qualcuno ha trovato qualche rivendiotore che aggiunga questo 10 %?

Amante casella a torino non lo fa.

 

[LU]

Si è già parlato molto della questione dei listini delle varie aziende, a volte sono degli oggetti mitici... a volte introvabili, sempre non attendibili, si sà perfettamente che il listino non è mai indicativo di quanto costerà poi un prodotto, lo sappiamo bene, infatti si parla di streetprice, insomma questo non aiuta la trasparenza ed infatti con la questione degli incentivi è subito venuto fuori l'inadeguatezza di questo sistema.