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Intervista a Richard Sachs
Testo
<blockquote data-quote="Mardot" data-source="post: 3082739" data-attributes="member: 8422"><p>Io invece sì, ed è per questo che mi permetto di porre certi interrogativi.</p><p></p><p>Io invece le bici non le guardo, le uso, e mi fido del giudizio di chi le ha usate. E quando vedo una bici usata pochissimo, con soli pochissimi esemplari viventi e una letteratura agonistico-tecnica praticamente inesistente, la cosa mi induce a trarre diverse conclusioni, che non sono affrettate, visto il percorso tecnico che hanno seguito altri telaisti che, invece, hanno fornito i loro prodotti a fior di corridori. </p><p></p><p>Nulla è per caso, di ogni cosa c'è una ragione. Non mi pare, visti i dati disponibili sinora, che in questo caso tali ragioni siano di natura prettamente tecnica. Se la bibiografia, ma soprattutto la storia dei suoi prodotti, mi smentirà, sarò io il primo a elogiare le sue biciclette, ma con dati alla mano e riscontri tecnici, non solo perche' le sue sono belle (che tra l'altro il bello è del tutto un degustibus ultrasoggettivo.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Mardot, post: 3082739, member: 8422"] Io invece sì, ed è per questo che mi permetto di porre certi interrogativi. Io invece le bici non le guardo, le uso, e mi fido del giudizio di chi le ha usate. E quando vedo una bici usata pochissimo, con soli pochissimi esemplari viventi e una letteratura agonistico-tecnica praticamente inesistente, la cosa mi induce a trarre diverse conclusioni, che non sono affrettate, visto il percorso tecnico che hanno seguito altri telaisti che, invece, hanno fornito i loro prodotti a fior di corridori. Nulla è per caso, di ogni cosa c'è una ragione. Non mi pare, visti i dati disponibili sinora, che in questo caso tali ragioni siano di natura prettamente tecnica. Se la bibiografia, ma soprattutto la storia dei suoi prodotti, mi smentirà, sarò io il primo a elogiare le sue biciclette, ma con dati alla mano e riscontri tecnici, non solo perche' le sue sono belle (che tra l'altro il bello è del tutto un degustibus ultrasoggettivo. [/QUOTE]
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