io preferisco MCEWEN......

stambecco

Maglia Gialla
14 Giugno 2005
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cane sciolto
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Bici
si
ma perchè petacchi stà così antipatico ad un sacco di persone?

a me sembra un ragazzo normalissimo, sempre gentile e moderato nelle interviste, un pò musone è vero, ma quella non è una colpa
 

No fear

via col vento
29 Novembre 2005
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stambecco ha scritto:
ma perchè petacchi stà così antipatico ad un sacco di persone?

a me sembra un ragazzo normalissimo, sempre gentile e moderato nelle interviste, un pò musone è vero, ma quella non è una colpa
io non ho parlato di simpatia o antipatia. Ho solo espresso un giudizio ciclistico personale. Secondo me l'australiano è più spettacolare.
 

Number 23

Pedivella
20 Maggio 2005
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Specialized Roubaix SL2
ma petacchi in confronto a cipollini è un amore di uomo...

cipollini era da abbattere per quanto era pronto a incriminare tutto e tutti... e che palle!!!

però, da un punto di vista di amanti del ciclismo che adorano anche
il gioco di squadra, vedere il treno di petacchi e uno spettacolo. e lui, mi sembra, l'ha sempre sottolineato che le sue vittorie sono frutto del lavoro di squadra, dei vari gostov o l'altro che non mi ricordo il nome che tirano il gruppo a 50 all'ora per 150 km per evitare le fughe dei cacciatori di tappa, e il buon marco velo che negli ultimi 2 km dove tutto vanno a 70 all'ora con gli occhi iniettati di sangue lo pilota tranquillo tranquillo fino ai 300 metri.. e poi petacchi finalizza..
a me piace vedere il lavoro di squadra, più che l'impresa del singolo. mi piace pensare che il ciclismo su strada non sia solo "vado più forte, rischio di più, vinco" mi piace dire che sia meno stupido di quello che sembra, che il gioco di squadra ha una bella importanza.. sia in montagna che in pianura..

nulla da togliere a mcewen che scarta, si infila tra le ruote degli altri per una questione di millimetri e sprinta in maniera inesorabile sfruttando il lavoro altrui... ma detesto l'atteggiamento di fare un grande giro per poi inesorabilmente ritirarsi a metà quando la strada sale.. se fai una corsa a tappe, è perche sei un corridore della gare a tappe quindi la tua gara la onori fino alla fine. se devi usare questo atteggiamento allora vai a farti le grandi classiche. ma quelle non le fa mica... perche la concorrenza è maggiore e non vincerebbe così facilmente. insomma, mcewen è scaltro (simpatico poi, non lo metto in dubbio) ma non è un campione che scriverà mai pagine memorabili, e nemmeno uno che ti fa amare il ciclismo, per come lo vedo io.

la cosa che però mi lascia perplesso su petacchi è il fatto che è molto limitato nelle sue potenzialità. se la volata è in leggera salita è battibile, se la tappa è lunga è battibile, le il treno si sfascia è battibile, se piove è battibile... insomma... se prendessimo un altro bel giovane velocista italiano super potente, un pistard puro, e lo mettessimo in quella squadra, con quegli automatismi quasi perfetti... vincerebbe come petacchi? forse si....
 

giubbe

Apprendista Passista
17 Dicembre 2004
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Pistoia
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Number 23 ha scritto:
nulla da togliere a mcewen che scarta, si infila tra le ruote degli altri per una questione di millimetri e sprinta in maniera inesorabile sfruttando il lavoro altrui... ma detesto l'atteggiamento di fare un grande giro per poi inesorabilmente ritirarsi a metà quando la strada sale.. allora vai a farti le grandi classiche. ma quelle non le fa mica... non è un campione che scriverà mai pagine memorabili, e nemmeno uno che ti fa amare il ciclismo, per come lo vedo io....

Su 200 partecipanti al Giro, quelli che "scriveranno pagine memorabili" saranno una decina ? ;nonzo%

Perciò, lo scaltro McEwen almeno si distingue, cioè, nel plotone, una cosa gli riesce ed anche bene (3 vittorie).

Questo è un plotone dov'è importante emergere, distinguersi; la concorrenza è tanta e tanti prof medi rimangono a piedi oppure ingaggiati in squadre Continental con stipendi magri (se percepiti) :wacko:

Anche a me non dicono nulla le tappe pianeggianti, dove tutto si decide negl'ultimi 300 mt, ma mi pare che la "professionalità" guardi più al risultato, che allo scrivere pagine memorabili.

Non fraintendermi: vorrei poter saltare sulla poltrona vedendo un corridore che parte in un salitone (Basso fammi sognare :mrgreen: ), ma il giro dura 3 settimane ed è composto da 200 partecipanti: un'occasione va data a tutti.

o-o
 

ciarlyy

Pignone
19 Dicembre 2005
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Basso Vicentino
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Bici
....bdc in acciaio
Anche a me le tappe allo sprint piacciono meno degli arrivi in salita ma devo dire che ultimamente anche le volate cominciano a piacermi...cacchio ragazzi.....vincere una volata non è mica così semplice come sembra....poi che dire di petacchi...se vince non vi va bene se perde neppure.....vince perchè ha il treno...ma la volata la deve fare lui!!! Vincere in volata è il suo lavoro ed è pagato per questo...dobbiamo fucilarlo o denigrarlo sempre per questo?
Riguardo a Mc Ewen non crediate che gli serva un treno per vincere (usa quello degli altri...) ed è cmq un velocista con caratteristiche diverse...che petacchi sia inoltre il velocista più veloce (scusate l'assonanza) lo confermano le tante vittorie conquistate in volata (re non venitemi a dire la solita scusa "le disegnano per lui...").
sembra quasi che le vittorie dell'italiano siano regalate mentre quelle dei velocisti stranieri no....ma perchè dobbiamo esssere così anti-italiani?
Anche a me peta come persona può non essere il max della simpatia ma dobbiamo riconoscere il suo valore......
...secondo la mia opinione eh!!!!!