Io ho 19 anni ed ho iniziato a fine Giugno 2013 (avevo 18 anni) con la mtb, integrata ma assolutamente non sostituita dalla bdc a Gennaio 2014 (appena compiuti 19 anni)
Non vedo perchè un centometrista non possa fare una maratona o diventare maratoneta col passare del tempo; non credo proprio però, o quantomeno è meno probabile, che un fondista col passare del tempo si dia a distanze brevi, se non perchè non riesce per qualche motivo a proseguire con l'attività svolta fino ad allora... e parlo sia di amatori che di agonisti.
Descrivi bene il legame tra predisposizione ed evoluzione fisica, ma trascuri il fattore psicologico, il fattore fondamentale per far rendere al massimo il corpo, tanto in allenamento (per raggiungere il livello desiderato) quanto in gara (ovvero dare il massimo nella prestazione singola)
I test di cooper negli istituti superiori in italia
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Avendo giocato anche a calcio, mi sembra un po' che si sta scadendo parecchio nei luoghi comuni.
Da molti punti di vista il calcio come qualsiasi gioco di squadra è più impegnativo del ciclismo che rimane uno sport individuale (a meno che non sei il gregario di un campione, se vai o no all'uscita o alla garetta della domenica non cambia niente a nessuno).
Ed essendo anche lui uno sport che si pratica all'aperto, non credere che allenarsi alle 9 di sera da novembre a marzo sia una cosa rilassante e non credere neanche che se piove si fa la borsa e si torna a casa...
Se domani piove e decidi di non uscire è finita li, a calcio devi andare comunque, magari in trasferta, per poi vedere cosa decide l'arbitro.
E non direi neanche che il ciclismo sia uno sport poco in vista, dato che dopo il calcio è forse l'unico che gode di una sessantina di giornate di diretta televisiva su un canale nazionale.
Anzi, per assurdo il calcio gode di pochissime dirette televisive sui canali non a pagamento.
sul fatto che il nuoto sia meno impegnativo devo ribattere... 6 giorni a settimana di allenamenti di 3 ore e gare. nell' estate, quando non avevamo il liceo, una sessione di allenamenti di 2 ore la mattina e una sempre di due ore il pomeriggio. tutti gli sport sono impegnativi, dipende solo dal livello a cui si praticano
1) il ciclismo è uno sport costoso. anche se cerchi di andare più entry level possibile, in ogni caso devi aprire un minimo il portafoglio. e a questo punto, o preferiscono spendersi quei soldi in cellulari-viaggi-consolle oppure non spendono, semplicemente perchè non possono.
la stragrande maggioranza dei miei colleghi qua a bologna, che sono fuorisede, al massimo ha una graziella per andare a prendere il pane
2) un pò per i motivi sopra citati, un pò perchè giocoforza non si trovano molti under 30 in modo diffuso, i giovani preferiscono giocare a calcio o comunque farsi qualche partitella qua e là, oppure si dedicano a basket, nuoto ecc. oppure vogliono farsi i muscoli per farsi fighi davanti alle ragazze o fare "i grossi" con gli amici, ergo se i tamarri devono spendere, spendono in palestra che almeno accresce la loro stima sociale :asd:
ognuno ha le sue passioni ma non scordiamoci che in italia il calcio è quasi uno sport obbligato per i ragazzi e che per forza di cose finisci a giocarci
3) il ciclismo comporta, oltre a una spesa, anche una dedizione costante, come ogni sport che si vuole intraprendere in modo serio: ma la differenza sta nel tempo che dedichi al mezzo e alla sua ordinaria manutenzione, in più devi riuscire a incastrare i tuoi giri nei ritagli di tempo, e anche io, parlando da ventenne, dico che preferirei spesso impiegare il tempo libero in altro modo
4) per i motivi di cui sopra, il ciclismo non è diffuso in scuole o centri universitari, quindi non favoriscono la sua diffusione tra i giovani.
e qui permettetemi di inca****mi in quanto, il giorno che sono andato a chiedere al cus di bologna se fossero previsti tesseramenti o attività per il ciclismo, mi hanno quasi riso in faccia, o meglio, non gliene fregava nulla neanche di proporre quest'attività in quanto non avrebbe avuto seguito.
però, c'erano boiate come: tantra, zumba, bharata, burlesque, danza nya, "UGUALE OD OPPOSTO"...MA IL CICLISMO E' IL MALE... e mi fermo qua perchè mi stanno venendo i nervi
Le giovani cicliste non ci sono...è come cercare un ago in un pagliaio...
mi vengono in mente molte cose piu' divertenti e meno faticose che puo' fare una ragazza giovane...poi magari verso i 35 anni si mette ad andare anche in bici...ma prima c'è di meglio da fare...
diciamo che se non provieni da una generazione di ciclisti, i genitori ti sbattono a fare danza o giocare a pallavolo.
per il resto fanno, e direi che è perfettamente normale, tutte le cose che fanno le ragazze fino ai 30, ossia andare a ballare, fare shopping, provarsi per ore i cosmetici...
Il topic andava intitolato "il massacrarsi di fatica gratis e i giovani" e avrebbe già racchiuso la sua risposta
Il topic andava intitolato "il massacrarsi di fatica gratis e i giovani" e avrebbe già racchiuso la sua risposta
Avendo giocato anche a calcio, mi sembra un po' che si sta scadendo parecchio nei luoghi comuni.
Da molti punti di vista il calcio come qualsiasi gioco di squadra è più impegnativo del ciclismo che rimane uno sport individuale (a meno che non sei il gregario di un campione, se vai o no all'uscita o alla garetta della domenica non cambia niente a nessuno).
Ed essendo anche lui uno sport che si pratica all'aperto, non credere che allenarsi alle 9 di sera da novembre a marzo sia una cosa rilassante e non credere neanche che se piove si fa la borsa e si torna a casa...
Se domani piove e decidi di non uscire è finita li, a calcio devi andare comunque, magari in trasferta, per poi vedere cosa decide l'arbitro.
E non direi neanche che il ciclismo sia uno sport poco in vista, dato che dopo il calcio è forse l'unico che gode di una sessantina di giornate di diretta televisiva su un canale nazionale.
Anzi, per assurdo il calcio gode di pochissime dirette televisive sui canali non a pagamento.
Anche io ho giocato un po di anni e in generale mi è sembrato piu semplice. Almeno secondo me,è piu semplice sapere che alle 9 ho allenamento,pioggia o non pioggia,rispetto all'organizzarmi in modo da uscire una mattina,trovare il tempo umido e cominciare coi dilemmi "esco,non esco,guardo il meteo e esco domani"...è vero magari prendi freddo e ti bagni ma hai lo spogliatoio a due passi. Non appena finisci ti butti sotto la doccia. Non so spiegarvelo bene ma a me sembra molto più complicato e faticoso tenermi allenato in bici.
Anche io ho giocato un po di anni e in generale mi è sembrato piu semplice. Almeno secondo me,è piu semplice sapere che alle 9 ho allenamento,pioggia o non pioggia,rispetto all'organizzarmi in modo da uscire una mattina,trovare il tempo umido e cominciare coi dilemmi "esco,non esco,guardo il meteo e esco domani"...è vero magari prendi freddo e ti bagni ma hai lo spogliatoio a due passi. Non appena finisci ti butti sotto la doccia. Non so spiegarvelo bene ma a me sembra molto più complicato e faticoso tenermi allenato in bici.
Sme sono tre i soli motivi per cui uno difficilmente sceglie il ciclismo come sport e non come hobby:
ora non voglio alimentare i soliti luoghi comuni, però quando giocavamo a calcio a 7 con gli amici, prendevamo in affitto il campo per 60 minuti o 90, mentre per le uscite in bdc col gruppo di amici bisogna organizzarsi il percorso e i tempi, altro che 90 minuti, per goderti un'uscita in bdc esci alle 9 di mattina e torni a casa all'una, se non fai la giornata fuori.