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La corsa più dura: Milano-Sanremo 1910
Testo
<blockquote data-quote="Tapinaz" data-source="post: 6379060" data-attributes="member: 2671"><p>aneddoto su Giovanni Marchese, uno dei piazzati, soprannominato il corridore inventore …</p><p></p><p>…<em>.Giovanni Marchese il cui nome è passato alla storia anche per le sue non comuni doti di meccanico, preparato ed estroso al tempo stesso, doti che espresse per decenni nella sua bottega di ciclista aperta in via Stazione e poi trasferita in via Delio Verna.</em></p><p><em>E cosi non poche volte accadeva che Giovanni Marchese collaudasse egli stesso le sue ‘trovate', come quella della ‘ruota libera', sfruttata per la prima volta alla Milano-Sanremo del 1911. Come noto, è questo il meccanismo che consente di scindere il movimento tra il pignone e la ruota posteriore, per cui il conducente può smettere di pedalare oppure farlo all'indietro, senza interferire sul movimento della bicicletta. Questa e altre invenzioni vennero da Marchese brevettate, con alterne fortune, e applicate sulle bici che portavano il suo marchio</em></p><p><em></em></p><p><em>citato da </em></p><p><em><a href="http://ricerca.gelocal.it/lasentinella/archivio/lasentinella/2011/05/30/IS3PO_IS301.html" target="_blank">http://ricerca.gelocal.it/lasentinella/archivio/lasentinella/2011/05/30/IS3PO_IS301.html</a></em></p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Tapinaz, post: 6379060, member: 2671"] aneddoto su Giovanni Marchese, uno dei piazzati, soprannominato il corridore inventore … …[I].Giovanni Marchese il cui nome è passato alla storia anche per le sue non comuni doti di meccanico, preparato ed estroso al tempo stesso, doti che espresse per decenni nella sua bottega di ciclista aperta in via Stazione e poi trasferita in via Delio Verna. E cosi non poche volte accadeva che Giovanni Marchese collaudasse egli stesso le sue ‘trovate', come quella della ‘ruota libera', sfruttata per la prima volta alla Milano-Sanremo del 1911. Come noto, è questo il meccanismo che consente di scindere il movimento tra il pignone e la ruota posteriore, per cui il conducente può smettere di pedalare oppure farlo all'indietro, senza interferire sul movimento della bicicletta. Questa e altre invenzioni vennero da Marchese brevettate, con alterne fortune, e applicate sulle bici che portavano il suo marchio citato da [URL]http://ricerca.gelocal.it/lasentinella/archivio/lasentinella/2011/05/30/IS3PO_IS301.html[/URL][/I] [/QUOTE]
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