ho giocato a calcio tanti anni,mi distinguevo per le capacità tecniche ma atleticamente non è che fossi un drago,cioè mai stato molto veloce(vista anche la mole 191 cm per 90 kg,e non ho mai avuto doti di elevazione nello stacco,e anche il tiro non è mai stato una sassata.mi domando se queste mie scase doti di "potenza"nei quadricipiti siano indicative del fatto che io difficilmente possa superare certi limiti anche nel ciclismo,ad esempio nello spingere in pianura o nell'andare in salita dove la potenza conta molto anche in rapporto al peso.oppure sto mischiando capre e cavoli?:)
Stai proprio "mischiando capra e cavoli".
La potenza che è necessario possedere in una attività di fondo prevalentemente aerobica come il ciclismo su strada, ha relativamente poco a che vedere con la "forza" muscolare.
Le modeste doti di elevazione, di scatto e di tiro che lamentavi nel calcio sono probabilmente da attribuire ad una inadeguata "forza muscolare" che limita la "potenza esplosiva" necessaria per quegli esercizi.
Non a caso i calciatori hanno una ipertrofia muscolare agli arti inferiori nettamente più evidente dei ciclisti (a meno che non siano dei pistard!).
Nel ciclismo occorre, in linea di massima, avere una elevata potenza di soglia aerobica che, appunto, possa essere mantenuta a lungo (per esempio in una lunga salita anche per un'ora).
In sostanza la forza massimale ha, di per sè, ben poca importanza: occorre acquisire la capacità di imprimere per lungo tempo una forza relativamente modesta (dell'ordine del 20%-25% di quella massimale) ad una velocità di rotazione dei peali (rpm) sufficientemente elevata.
In conclusione non è affatto detto, da ciò che hai scritto, che tu non possa raggiungere buoni risultati nel ciclismo (anche in salita perdendo un po' di peso: un imc di 24,5 come il tuo è generalmente un po' altino per un cicilsta ben allenato!)