Pzero 30 su C19 fanno 30I veloflex da 28 sui miei c15 sono 27, i pirelli da 28 di mia moglie su c15 sono 28, sarei curioso di vedere i 25 che misura hanno effettivamente....
Cinturato 28 sempre su C19 31.
Sempre Pirelli eh.....mah..
Pzero 30 su C19 fanno 30I veloflex da 28 sui miei c15 sono 27, i pirelli da 28 di mia moglie su c15 sono 28, sarei curioso di vedere i 25 che misura hanno effettivamente....
Si, non stiamo dicendo che l'energia non si dissipi nei vari attriti (altrimenti scansati record di Ganna). Ma che compariamo due casi in cui le dissipazioni siano le stesse, ma aumenta il peso delle ruote ossia il coefficiente dell'energia cinetica rispetto al termine v^2. Per la conservazione energia, la differenza tra potenza generata dall'atleta e potenza dissipata nei vari attriti, eguaglia la variazione (derivata) dell'energia cinetica. E' chiaro che se compari situazioni con dissipazione diversa (es. uno sui comandi, uno in presa bassa, o componenti piu' scorrevoli etc), ci sono anche altri fattori da considerare.Ho capito il ragionamento, però non sono d'accordo su un punto: l'energia non si conserva per diversi motivi.
In primis l'attrito dell'aria sottrae sempre più potenza ad alte velocità che alle basse, secondo ci sono molte circostanze in cui l'energia accumulata (di tipo gravitazionale o cinetica) deve essere dissipata dai freni (vedi discese, incroci) o comporta comunque svantaggi (tenere il ritmo costante di un gruppo).
Ho preso quel caso perche' considerato (a ragione) un caso particolarmente favorevole alle ruote leggere. Il caso piu' favorevole in assoluto alle ruote leggere e' quello della crono in pista, in cui effettivamente si parte da fermi e sostanzialmente non si decelera. L'esempio in cui l'impatto della partenze e' piu' sostanziale, e' il kilo: km da fermo, in quanto ci si mette meno di un minuto (se sei campione, un po' di piu' per i comuni mortali). Ciononostante, l'impatto dell'inerzia e delle masse sul tempo finale e' cosi' basso che ne' le bici ne' gli atleti da pista sono noti per essere leggeri.Il caso particolare della gara in circuito con partenza in movimento è un buon controesempio, ma è una circostanza assai particolare non replicabile "in strada".
Per questi motivi il discorso di un utente (gipsy mi sembra) secondo cui le inerzie andrebbero limitate il più possibile in linea di principio è giusto, fermo restando che i valori assoluti di cui si sta parlando nella discussione sono decisamente trascurabili.
parliamone: in un grande giro, i distacchi finali tra i primi sono spesso nell'ordine delle decine di secondi a fronte di una durata complessiva dell'evento di un centinaio di ore; quindi anche dettagli all'apparenza trascurabili, in realtà, non lo sono affatto.i valori assoluti di cui si sta parlando nella discussione sono decisamente trascurabili.
hanno il peso contingentato...se lo tolgono dalle ruote, dalla vernice, dal body o altro cambia poco...importante che arrivino al peso minimo che gli è consentitoparliamone: in un grande giro, i distacchi finali tra i primi sono spesso nell'ordine delle decine di secondi a fronte di una durata complessiva dell'evento di un centinaio di ore; quindi anche dettagli all'apparenza trascurabili, in realtà, non lo sono affatto.
secondo, mi pare paradossale spendere migliaia di euro, e ritrovarsi con un mezzo meno performante (anche se in maniera "trascurabile"), solo perché adesso vanno di moda i ruotoni con i gommoni
tra una massa che ruota e una che non ruota la differenza, invece, è sostanziale per la dinamica della bici. continua a sfuggirti questo aspettohanno il peso contingentato...se lo tolgono dalle ruote, dalla vernice, dal body o altro cambia poco...importante che arrivino al peso minimo che gli è consentito
è questo il punto, non c'è differenza sostanziale, anche per un professionista, se il peso viene tolto dalle ruote o da altro...infatti i pro, ora, vanno tutti con le alto profilo...
(sempre considerando velocità e accelerazioni di una bici...)
io conti li ho fatti, tu?tra una massa che ruota e una che non ruota la differenza, invece, è sostanziale per la dinamica della bici. continua a sfuggirti questo aspetto
e li hai pure sbagliati, alloraio conti li ho fatti
Secondo me è la spesa il paradosso non tanto la prestazione in se che soprattutto per un cicloamatore è trascurabile, oggi spendo di più per avere ruote nel migliore dei casi dal peso di 20 anni fa,poi per giustificare a noi stessi il nuovo giocattolo ci convinciamo che sono più sicure e comode sorvolando sul l'incremento di peso che riteniamo superfluo ma allo stesso tempo compriamo telai leggeri montati con tutti i componenti leggeri giusto per essere coerenti, sarebbe più onesto ammettere che si vuole avere la bicicletta alla modasecondo, mi pare paradossale spendere migliaia di euro, e ritrovarsi con un mezzo meno performante (anche se in maniera "trascurabile"), solo perché adesso vanno di moda i ruotoni con i gommoni
e chi è che non vuole la bicicletta alla moda ?Secondo me è la spesa il paradosso non tanto la prestazione in se che soprattutto per un cicloamatore è trascurabile, oggi spendo di più per avere ruote nel migliore dei casi dal peso di 20 anni fa,poi per giustificare a noi stessi il nuovo giocattolo ci convinciamo che sono più sicure e comode sorvolando sul l'incremento di peso che riteniamo superfluo ma allo stesso tempo compriamo telai leggeri montati con tutti i componenti leggeri giusto per essere coerenti, sarebbe più onesto ammettere che si vuole avere la bicicletta alla moda
Beh insomma. Disc vs rim e' legata a questioni personali, quanto contano aspetti diversi per ciascuno, se ne puo' dibattere. La questione delle masse ruotanti invece e' un fatto oggettivo, che in genere si dovrebbe essere in grado di capire una volta finite le scuole superiori. In effetti e' una questione vuota, in cui non c'e' veramente da discutere, priva di interesse. Dunque, questo thread e' persino meno interessante di quelli sui dischi!Comunque questo thread è diventato tipo disc no disc..
Scusate l'errore imperdonabile. "Lame rotanti" era un'arma di Goldrake, non Mazinga. Provo a giustificarmi dicendo che ero molto piccolo all'epoca, ed ho appena capito che Mazinga e Goldrake sono parte dello stessa serie (Goldrake sarebbe Mazinga 3), ma in Italia sono stati trasmessi in ordine inverso, come serie separate e con nomi diversi.Beh insomma. Disc vs rim e' legata a questioni personali, quanto contano aspetti diversi per ciascuno, se ne puo' dibattere. La questione delle masse ruotanti invece e' un fatto oggettivo, che in genere si dovrebbe essere in grado di capire una volta finite le scuole superiori. In effetti e' una questione vuota, in cui non c'e' veramente da discutere, priva di interesse. Dunque, questo thread e' persino meno interessante di quelli sui dischi!
Cio' che accomuna veramente dischi taglienti e masse rotanti, e' che entrambi sono abbastanza credibili come armi di Mazinga
Ciao ma e' sicuro montare i 28 su un canale da 15? io attualmente su una pinarello f8 ho delle fulcrum nite C15 con delle continental da 25 mm e mi sono sempre posto la domanda se portasse anche i 28 . ( rim brake)I veloflex da 28 sui miei c15 sono 27, i pirelli da 28 di mia moglie su c15 sono 28, sarei curioso di vedere i 25 che misura hanno effettivamente....
Da tabella etrto i 28 si possono montare da c15 fino a c21. Ma in passato c'è che montava i 28 su c13 e non hanno avuto problemi.....e sono 3 anni che monto i 28 su c15 e sono ancora tra voi, dovrete sopportarmi in omnia saecula saeculorumCiao ma e' sicuro montare i 28 su un canale da 15? io attualmente su una pinarello f8 ho delle fulcrum nite C15 con delle continental da 25 mm e mi sono sempre posto la domanda se portasse anche i 28 . ( rim brake)
Beh da un 23 gonfiato a 7.5 a un 28 gonfiato a 6 c'è la sua differenza.....ma perchè montate ste gomme così larghe che flettono ogni 3x2 ?
in salita ci lasci i minuti con il 28....Beh da un 23 gonfiato a 7.5 a un 28 gonfiato a 6 c'è la sua differenza.....
Le ore...in salita ci lasci i minuti con il 28....
Sei serio?in salita ci lasci i minuti con il 28....