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Guest
io sto facendo il servizio civile e ogni tant oaiuto anche mio padre allo studio...il servizio civile è a soluzione migliore, orario flessibile, 5o6 ore al giorno, stipendio fisso (almeno per un anno) e contributi pagati! :-)
Lavori per studenti
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Ciao,
se vuoi un consiglio finisci il più presto possibile l'università.
Io ho lavorato per 3 anni a tempo pieno, + un anno di servizio civile + all'inizio dell'università per 2 anni ho suonato nei locali e adesso mi ritrovo a dover dare 4 esami per laurearmi in ing meccanica (vecchio ordinamento).
Io per potermi finalmente laureare, spero proprio quest'anno, mi sono licenziato, e ho eliminato qualsiasi tipo di distrazione (a parte la bici), altrimenti me la sarei portata avanti ancora per parecchio tempo.
La voglia di studiare ormai è nulla.
La soluzione migliore sono le lezioni private.
P.S. per Gianfra, ma tu studi al poli di TO? devo venire a dare meccanica dei fluidi, dopo macchine 1, se sei nei paraggi ci si può incontrare
se vuoi un consiglio finisci il più presto possibile l'università.
Io ho lavorato per 3 anni a tempo pieno, + un anno di servizio civile + all'inizio dell'università per 2 anni ho suonato nei locali e adesso mi ritrovo a dover dare 4 esami per laurearmi in ing meccanica (vecchio ordinamento).
Io per potermi finalmente laureare, spero proprio quest'anno, mi sono licenziato, e ho eliminato qualsiasi tipo di distrazione (a parte la bici), altrimenti me la sarei portata avanti ancora per parecchio tempo.
La voglia di studiare ormai è nulla.
La soluzione migliore sono le lezioni private.
P.S. per Gianfra, ma tu studi al poli di TO? devo venire a dare meccanica dei fluidi, dopo macchine 1, se sei nei paraggi ci si può incontrare
Vigoturbo ha scritto:
A riguarda ti consiglio la Franciacorta, in provincia di Brescia. Cercano sempre stagionali e pagano pure bene.
Ovviamente tieni conto che la vendemmia non è un lavoro leggero come sembrerebbe e ti chiedono di fare parecchie ore (anche 10-12) perchè quando l'uva è matura bisogna tirarla giù in fretta!
Non mi permetto di giudicarvi.
Voglio solo portare un esempio.
Mia moglie studia traduttori e interpreti a Forlì, fa la mamma, la moglie; con tutti gli annessi e connessi.
Sapete meglio di me che c'è l'obbligo di frequenza.
Saltuariamente lavora (traduzioni e mediazioni)
Inoltre si fa le sue ore di danza e palestra.
Volere è potere.
Voglio solo portare un esempio.
Mia moglie studia traduttori e interpreti a Forlì, fa la mamma, la moglie; con tutti gli annessi e connessi.
Sapete meglio di me che c'è l'obbligo di frequenza.
Saltuariamente lavora (traduzioni e mediazioni)
Inoltre si fa le sue ore di danza e palestra.
Volere è potere.
andrea71 ha scritto:
:smile: :smile: :smile: :smile: :smile:
Io me la cavavo bene, ai tempi dell'Università, con le ripetizioni private. Per la verità, ancora adesso arrotondo così. Nel limite del possibile, però, seguo solo persone adulte che hanno ricominciato a studiare (ce ne sono tante) oppure quei pochi studenti che si impegnano davvero. I ragazzini e ragazzi costretti dai genitori, quelli li sopporto per poco, perché avere davanti qualcuno che sbadiglia, mastica cicles o fa un'incrollabile resistenza passiva mi manda in bestia.
Il vantaggio di un lavoro del genere è soprattutto l'orario, che puoi decidere quasi sempre come ti fa comodo. Se poi il tuo studente lavora, facilmente potrai seguirlo di sera e dedicare il resto del giorno alla tua occupazione "ufficiale", allo studio oppure alla bici! :-)
Massimomax ha scritto:Oppure potresti evitarti anche questa fatica e fare solo il politico di professione,non combini niente prima durante e dopo ma te la godi comunque.
Vero... Però, per fare il politico, di qualsiasi razza e colore, è indispensabile avere la faccia come il
!
Mah, la mia esperienza è diversa: il mio rendimento si è alzato notevolmente da quando ho cominciato a fare lavoretti. Concordo però che devono essere lavori parttime o comunque facilmente gestibili: se sei un lavoratore dipendente, e non hai la certezza di orari...diventa veramente complicato.
Ciao
Andrea
Ciao
Andrea
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Guest
folinhouse ha scritto:
Complimenti, veramente notevole.
Io non sarei stato in grado di farlo e non si trattava di volerlo o meno :
lezione al mattino e spesso al pomeriggio la sera a casa sui libri, esami a Gennaio e Febbraio, ultimo appello estivo ultima settimana di Luglio e a Settembre esami già dalla prima settimana..........credo che gli iscritti a ingegneria ne sappiano qualcosa.
Io ho lavoravo parttime nei Weekend come commesso ad un mercatone (Semeraro) 8 ore il sabato e 8 la domenica...peró é stata dura! 
Ricordo che un altro ragazzo che era antrato con me parttime (anchre lui studente di ingegneria) dopo 1 mese trovó una collaborazione con una software house.
Ricordo che un altro ragazzo che era antrato con me parttime (anchre lui studente di ingegneria) dopo 1 mese trovó una collaborazione con una software house.
Bene bene...come ingegnere(diciamo futuro ingegnere) mi sento di inserirmi nella discussione......
Per chi fa la laurea nuovo ordinamento in ingengeria vige la regola che ogni ora di lezione all'uni deve corrisponderne 4 ore di studio a casa.Questo vale per materie da 6 crediti (vedi analisi).
Considerando che ho 26 ore alla settimana di lezione ne devono quindi corrispondere 26x4=104 ore di studio casalingo.
Se in una settimana ci sono 24x7=168 ore di cui 26 sono per le lezioni e 104 per lo studio ne rimangono 168-104-26=38 ore libere.
Considerando che un uomo adulto dorme in media 6 ore per notte allora 6x6=36 ore settimanali destinate al sonno.
Delle 38 ore libere,tolte quelle per dormire, ne rimangono solo 2 per il resto delle attività........
A.A.A LAVORO CERCASI:MI OFFRO PER 1,5 ORE SETTIMANALI...AUTOMUNITO ED OBBLIGHI DI LEVA ASSOLTI
La situazione non è certo così tragica però chi ha studiato e lavorato non potrà certo negare che alcune facoltà sono come lavori....ti occupano un sacco di tempo.Il problema più serio però è che non ti permettono di staccare il cervello....anche dopo le lezioni,anche dopo aver studiato non sei libero e felice di poter pensare ad altro ma c'è sempre quel "rumore di fondo" che ti va via quando ti laurei!
Detto questo:prima studiare poi lavorare......a meno che le necessità non sono grosse!
Per chi fa la laurea nuovo ordinamento in ingengeria vige la regola che ogni ora di lezione all'uni deve corrisponderne 4 ore di studio a casa.Questo vale per materie da 6 crediti (vedi analisi).
Considerando che ho 26 ore alla settimana di lezione ne devono quindi corrispondere 26x4=104 ore di studio casalingo.
Se in una settimana ci sono 24x7=168 ore di cui 26 sono per le lezioni e 104 per lo studio ne rimangono 168-104-26=38 ore libere.
Considerando che un uomo adulto dorme in media 6 ore per notte allora 6x6=36 ore settimanali destinate al sonno.
Delle 38 ore libere,tolte quelle per dormire, ne rimangono solo 2 per il resto delle attività........
A.A.A LAVORO CERCASI:MI OFFRO PER 1,5 ORE SETTIMANALI...AUTOMUNITO ED OBBLIGHI DI LEVA ASSOLTI
La situazione non è certo così tragica però chi ha studiato e lavorato non potrà certo negare che alcune facoltà sono come lavori....ti occupano un sacco di tempo.Il problema più serio però è che non ti permettono di staccare il cervello....anche dopo le lezioni,anche dopo aver studiato non sei libero e felice di poter pensare ad altro ma c'è sempre quel "rumore di fondo" che ti va via quando ti laurei!
Detto questo:prima studiare poi lavorare......a meno che le necessità non sono grosse!
lucignolo_one ha scritto:
Tralasciando i consigli su quale lavoro, quoto lucignolo e tutti quelli che hanno scritto così.
A meno che tu non abbia una capacità enorme di concentrarti su un obbiettivo,
nessuna distrazione e grande forza di volontà,
lavorare e studiare può non essere così produttivo.
Io mi sono iscritto all'università nel 2000, il primo anno è andato da skyfo, il secondo meglio,
ma è aumentato il desiderio di indipendenza economica ed ho iniziato con piccoli lavoretti part-time.
Lezioni, un paio di promozioni nei sumpermercati, censimento delle auto per un comune vicino, pizzeria da asporto
e, come ultima occupazione temporanea, reception in hotel dalle 20 alle 24 il martedì e il giovedì,
mentre venerdì, sabato e domenica cameriere per l'enoteca che gestivano gli stessi dell'hotel.
Si rischia di perdere la misura,
finchè i lavoretti occupano 4-6 ore la settimana tutto fila,
quando però l'impegno aumenta è un casino:
certe sere in enoteca si finiva a mezzanotte, altre alle 4,
il giorno dopo facevo una bella fatica ad alzarmi,
se era sabato, passi, ma se era lunedì e dovevo andare a lezione...
Poco dopo mi hanno proposto di entrare in una azienda informatica,
il lavoro era pertinente con quello che studiavo, mi son detto:
"proviamo a vedere..." e ho accettato.
Lavoro full-time, primo anno e mezzo come apprendista, poi con contratto a tempo indeterminato.
Sono passati 3 anni, nel frattempo ho dato 2 esami in croce, e gli studi sono rimasti a metà.
Sto ritornando sui miei passi.
Non rimpiango la scelta che ho fatto 3 anni fa, avevo i miei validi motivi,
ma ora, con il "senno di poi", facevo meglio a rifiutare e continuare a studiare.
Venerdì consegno la lettera di dimissioni e mi rimetto a studiare.
palmer
Apprendista Scalatore
Abbiamo già discusso su questo argomento un paio di mesi fa.
Porto la mia esperienza: mi sono iscritto ad economia e commercio (che non è una passeggiata, anche se sicuramente non ai livelli di ingegneria) dopo i trent'anni ed ho concluso il ciclo di studi all'alba dei quaranta.
In questo periodo ho sempre lavorato full time, e spesso anche mezza giornata il sabato, anche perchè non avevo scelta, sia per l'età sia perchè tengo famiglia con bambini.
Lavorare e studiare è assolutamente possibile, certo si allungano i tempi e si rischia di non fare benissimo nè l'uno nè l'altro. E' necessaria un pò di programmazione e una scelta delle priorità.
Ma con l'impegno si fa tutto, hai una soddisfazione doppia, ed entri nel mondo del lavoro con il diploma e con l'apprendistato già fatto.
Porto la mia esperienza: mi sono iscritto ad economia e commercio (che non è una passeggiata, anche se sicuramente non ai livelli di ingegneria) dopo i trent'anni ed ho concluso il ciclo di studi all'alba dei quaranta.
In questo periodo ho sempre lavorato full time, e spesso anche mezza giornata il sabato, anche perchè non avevo scelta, sia per l'età sia perchè tengo famiglia con bambini.
Lavorare e studiare è assolutamente possibile, certo si allungano i tempi e si rischia di non fare benissimo nè l'uno nè l'altro. E' necessaria un pò di programmazione e una scelta delle priorità.
Ma con l'impegno si fa tutto, hai una soddisfazione doppia, ed entri nel mondo del lavoro con il diploma e con l'apprendistato già fatto.
quoto
il tempo lo si trova.....basta cercarlo!
Io riesco a commistionare: economia aziendale (2° anno), conservatorio (pianoforte, 8° anno), ciclismo, e 2 lavori (trascrizione di spartiti e pianista accompagnatore)..... Fortunatamente tutto ciò mi piace parecchio, e quindi non mi da mai fastidio fare una o l'altra cosa..... però il tempo è evidente che c'è! Basta sapersi organizzare!
il tempo lo si trova.....basta cercarlo!
Io riesco a commistionare: economia aziendale (2° anno), conservatorio (pianoforte, 8° anno), ciclismo, e 2 lavori (trascrizione di spartiti e pianista accompagnatore)..... Fortunatamente tutto ciò mi piace parecchio, e quindi non mi da mai fastidio fare una o l'altra cosa..... però il tempo è evidente che c'è! Basta sapersi organizzare!
Ciao, anche io quoto chi ti ha consigliato di pensare al 100% allo studio...
Io ho avuto la "fortuna" di non dover lavorare per pagarmi le tasse universitarie, però ho sempre mantenuto una borsa di studio che mi permetteva di non "pesare" sui miei...
Eh poi beh anche la soddisfazione, che non è poco, di laurearsi per tempo, nei 5 anni di corso.
Potresti fare qualcosina durante l'ultimo anno, o se ti prendi 1 anno solo per la tesi, nn so come funziona da voi, io la tesi l'ho seguita il 4° e 5° anno...e poi avevo anche il tirocinio e gli esami e le lezioni e proprio non avevo il tempo per un lavoro...
In bocca al lupo Simo*
Io ho avuto la "fortuna" di non dover lavorare per pagarmi le tasse universitarie, però ho sempre mantenuto una borsa di studio che mi permetteva di non "pesare" sui miei...
Eh poi beh anche la soddisfazione, che non è poco, di laurearsi per tempo, nei 5 anni di corso.
Potresti fare qualcosina durante l'ultimo anno, o se ti prendi 1 anno solo per la tesi, nn so come funziona da voi, io la tesi l'ho seguita il 4° e 5° anno...e poi avevo anche il tirocinio e gli esami e le lezioni
e proprio non avevo il tempo per un lavoro...In bocca al lupo Simo*
Secondo me, e parlo da studente della più facile economia, la soluzione migliore son i lavori estivi, ti trasferisci al mare/montagna, ti spezzi la schiena per due me si ma porti via una gra bella somma, e poco stress per studio ecc... Se hai la fortuna di trovare un lavoro, non impegnativo, part-time, occupatene, anche se dipende da te, io lavoro anche il sabato sera, perchè fare il parassita mi infastidisce.
Ciao,
quoto lucignolo_one al 100%
Come già detto prima, io faccio ing meccanica vecchio ordinamento al poli di TO e ho sempre lavorato e studiato.
Risultato a 29 anni 4 esami ancora da dare, e non penso di essere "tardo", altrimenti non avrei la medià che ho e il docente dell'ultimo esame non mi avrebbe offerto un lavoro ad esame finito (Rifiutato).
Alla fine ho deciso di licenziarmi per poter finire entro l'anno e portare a termine questa che ormai è diventata un'agonia.
Col senno di poi ho capito che se non avessi fatto tutti questi sbagli, a quest'ora avrei finito da un bel pezzo e potrei fare qualsiasi cosa, senza sensi di colpa.
Ricordati che, ingegneristicamente parlando, la statistica dice che gli anni che avanzano sono inversamente proporzionali alla voglia di studiare.
Dire "il tempo lo si trova", non è una proposizione sempre vera.
Prima di tutto dipende dalla facoltà che frequenti, ed in secondo luogo dipende da come vuoi fare le cose.
Meglio poche e bene piuttosto che tante e male.
Io parlo in base alla mia esperienza personale.
Scusate avevo sbagliato l'età e nel correggerla ho raddoppiato il messaggio, gli anni passano e me ne dimentico :-) :-)
quoto lucignolo_one al 100%
Come già detto prima, io faccio ing meccanica vecchio ordinamento al poli di TO e ho sempre lavorato e studiato.
Risultato a 29 anni 4 esami ancora da dare, e non penso di essere "tardo", altrimenti non avrei la medià che ho e il docente dell'ultimo esame non mi avrebbe offerto un lavoro ad esame finito (Rifiutato).
Alla fine ho deciso di licenziarmi per poter finire entro l'anno e portare a termine questa che ormai è diventata un'agonia.
Col senno di poi ho capito che se non avessi fatto tutti questi sbagli, a quest'ora avrei finito da un bel pezzo e potrei fare qualsiasi cosa, senza sensi di colpa.
Ricordati che, ingegneristicamente parlando, la statistica dice che gli anni che avanzano sono inversamente proporzionali alla voglia di studiare.
Dire "il tempo lo si trova", non è una proposizione sempre vera.
Prima di tutto dipende dalla facoltà che frequenti, ed in secondo luogo dipende da come vuoi fare le cose.
Meglio poche e bene piuttosto che tante e male.
Io parlo in base alla mia esperienza personale.
Scusate avevo sbagliato l'età e nel correggerla ho raddoppiato il messaggio
, gli anni passano e me ne dimentico :-) :-)
Vi ringrazio per le numerose risposte.
Diciamo che il fatto stà così: ho 23 (vado per i 24) e per una storia o un'altra faccio il secondo anno ancora, anche se ho già fatto alcuni esami del terzo. Peso sui miei e i loro fondi nei miei confronti sono agli sgoccioli (la bici mi han detto che devo pagarmela da solo). Allora vorrei fare qualcosa.
Come ha detto qualcuno il tempo potrebbe scarseggiare, ma credo che rendermi un po' più autonomo potrebbe darmi una spinta in più.
Per le ripetizioni non mi sento molto adatto. In effetti punterei sul cameriere o volantinaggio. Sennò sò che fanno dei contratti per gli studenti dove lavori solo il sabato e la domenica e non mi sembrano così male.
Fatto stà che quest'estate lavorerò.....
Grazie per le risposte
Ciao
Marco
P.S.
Il politico non credo faccia per me, mi fa proprio :bleah:
Diciamo che il fatto stà così: ho 23 (vado per i 24) e per una storia o un'altra faccio il secondo anno ancora, anche se ho già fatto alcuni esami del terzo. Peso sui miei e i loro fondi nei miei confronti sono agli sgoccioli (la bici mi han detto che devo pagarmela da solo). Allora vorrei fare qualcosa.
Come ha detto qualcuno il tempo potrebbe scarseggiare, ma credo che rendermi un po' più autonomo potrebbe darmi una spinta in più.
Per le ripetizioni non mi sento molto adatto. In effetti punterei sul cameriere o volantinaggio. Sennò sò che fanno dei contratti per gli studenti dove lavori solo il sabato e la domenica e non mi sembrano così male.
Fatto stà che quest'estate lavorerò.....
Grazie per le risposte
Ciao
Marco
P.S.
Il politico non credo faccia per me, mi fa proprio :bleah:
Chopper ha scritto:
Lontana. Vicino ho l'ipercoop e di grosso il Carrefour e la Decathlon (ma di queste due non credo facciano questo contratto)