Le cose che amate quando andate in bdc :)

[Mircomick]

Mi avete fatto commuovere...:eek:

Mi piace la sensazione che si prova appena svoltato l'angolo dopo il cancello di casa, quando finalmente hai trovato alcune ora per la bici, qualche metro ancora a sistemarsi il casco, i guanti e la maglietta sapendo che ti aspettano dei bei momenti in cui puoi lasciare indietro tutti i pensieri e le preoccupazioni...

Quando invece i momenti per la bici non si trovano, tornare a casa stanchi dopo la giornata di lavoro, abbandonare l'auto in garage, passare vicino alla bici prima di salire in casa e salutarla con una carezza sulla sella...

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[rosso73]

Proprio oggi mi è successo che ...visto il meteo clemente circa 11 gradi sono partito da casa mia in direzione colli di San Fermo versante da Grone, lasciata la trafficata ss 42 svolto per il paese e li inizio a salire del mio passo, il panorama è bellissimo si intravede le neve in cima, la prima parte è all ombra mentre la seconda è baciata dal sole e qui arriva il bello, tra un tornante e l altro:eek:mentre sudavo e sbuffavo vedo la mia ombra proiettata a terra e penso che in quel istante sono l uomo piu felice della terra malgrado la sfiga che da un po mi perseguita e pensare che ventanni fa quando giravo i passi in moto consideravo la categoria ciclisti una manica di sfigati

 

[Mac79]

Ehi ma così mi serve un pacchetto intero, non un solo fazzolettino. Che bei messaggi e per la maggior parte condivisi :eek:

La fatica prima di tutto xché ha proprietà depurativa, direi a volte terapeutica. Arrivare a casa stravolta significa arrivare a casa soddisfatta, magari svuotata dell'energia ma più ricca di prima senza alcun dubbio.

Al ritorno da un'uscita, anche se pedalando e sbuffando ho pronunciato le fatidiche parole "ma chi mi... me l'ha fatto fare", adoro guardare fuori dalla finestra e, ammirando i miei monti (pallidi), decidere quali sfide affrontare nei giorni a venire e fare progetti.

Viva questa bella passione

 

[Xidor]

- salire in sella e rendersi conto che pedalare ti viene più spontaneo che camminare

- partire senza troppa voglia e sentire gamba e condizione che cresce al passare dei km

- fare una salita a tutta, guardare il tempo impiegato, gioire per i 30'' risparmiati dalla volta prima, fregarsene per i 30'' impiegati in più, respirare a fondo e godersi il panorama

- restare 1 minuto ad ammirare la bici appena lavata... sarà perchè non la lavo quasi mai... sarà perchè è proprio ----!

- essere sempre notati dalle uniche 2 categorie di persone che meritano rispetto: bambini e anziani

-OK OK anche le patate meritano rispetto, ma tanto quelle tra un ciclista e un tamarro da spiaggia o un calciatore cerebroleso non noteranno mai noi, meglio perchè il flusso sanguigno ci serve da altre parti

- partire in solitaria la mattina dalla Costa Azzurra e arrivare 12 ore dopo all'auto, dopo aver attraversato la costa francese coi gabbiani, le prime colline con la vegetazione marittima, i boschi alpini, il passo con camoscio in mezzo alla strada ad aspettarmi, il tramonto rosso fuoco, la discesa tra due ali di lucciole

- scoprire che ho già risposto a questo post 3 anni fa... e non rimpiango 1 sola ora passata sulla bici. E' sempre il tempo investito meglio.