Liberarsi della tecnologia e tornare a godersi la bici!

[ildoppingnonvincemai]

Spero di essere nella sezione giusta del forum, ho anche cercato se in giro c'erano discussioni simili senza trovare nulla ... nel caso mi affido ai moderatori.

Vi narro la mia personale esperienza: ho praticato agonismo nelle categorie giovanili fino a quando le ginocchia me lo hanno permesso e perciò mi sono allenato con tanto di cardio, contachilometri, contapedalate e cronometro per avere tutto sotto controllo. Ora invece corro soltanto per passione e per il piacere perverso, insito nello spirito di noi faticatori, di spingere i propri limiti sempre un po' più in la ed in questo periodo ho sentito la necessità di un downgrade totale togliendo tutto! Resto solo io, la bici e le mie sensazioni!

Sono sempre stato naturalmente portato ad ascoltare e saper riconoscere cosa il mio fisico mi voleva dire per cui parto già in vantaggio, ma vi garantisco che da quando non tengo gli occhi puntati sul manubrio mi sto divertendo molto di più!
Lancio per cui una provocazione: siete sicuri che la tecnologia (portata e certi limiti estremi sopratutto) sia un aiuto e non un limite? Come la vivete?
Grazie a chi vorrà rispondere:eek:

Prodotti bici scontati

 

[john.player]

Io da amatore ho sott'occhio solo il classico ciclocomputer con velocità e parziali.
Al polso gps/cardio con cui in "corsa" controllo solo in che zona sono, tutto il resto lo analizzo a casa.
Mi sento libero di pedalare, ma ho anche un rapidissimo raffronto con le sensazioni che ho

 

[ezio79]

io trovo il garmin con 10 campi dati utile per avere tutto sotto controllo, poi non è che io pedalo in funzione dei valori o non guardo il panorama, ma ad esempio trovo molto comodo conoscere:
- temperatura
- quota
- pendenza
- ora del giorno

poi passando ai dati del giro
- km percorsi
- ascesa totale

ed a voci più personali
- velocità di crociera
- VAM
- frequenza cardiaca
- cadenza

non comprendo che "fastidio o condizionamento" possano darmi questi ed altri dati (es. watt 30'' ect), perché le informazioni secondo me sono sempre e solo una opportunità e mai uno svantaggio

 

[ildoppingnonvincemai]

io trovo il garmin con 10 campi dati utile per avere tutto sotto controllo, poi non è che io pedalo in funzione dei valori o non guardo il panorama, ma ad esempio trovo molto comodo conoscere:
- temperatura
- quota
- pendenza
- ora del giorno

poi passando ai dati del giro
- km percorsi
- ascesa totale

ed a voci più personali
- velocità di crociera
- VAM
- frequenza cardiaca
- cadenza

non comprendo che "fastidio o condizionamento" possano darmi questi ed altri dati (es. watt 30'' ect), perché le informazioni secondo me sono sempre e solo una opportunità e mai uno svantaggio

Sì, sei un po' la mia antitesi è un modo differente di vivere la fase di allenamento, fondamentalmente ... penso si possa dire che tutti quei dati, per me, non hanno un fascino irresistibile, nonostante spesso e volentieri mi siano stati più che utili

 

[Lightwave]

Secondo me dipende da come lo si vive. Io ritengo utili molte informazioni, in primis l'ora, che è il dato a cui proprio non posso rinunciare. Pur non allenandomi per vincere (anzi, non mi alleno e basta ) trovo utili anche gli altri dati, come velocità e chilometraggio, la pendenza, il dislivello guadagnato, perché mi aiutano a regolarmi con lo sforzo.

Poi, se uno vuole gareggiare allenandosi con un approccio "scientifico" dovrà controllare spesso i dati, perdendo forzatamente un po' di libertà nell'uscita. Io cerco di raggiungere il mio equilibrio Confesso però che senza niente mi sentirei un po' perso, almeno l'ora dovrei avercela davanti sempre a portata di sguardo.

 

[Ipercool]

Per carità, io ho il Garmin con 5 pagine zeppe di dati e ormai senza vado in crisi.
Oggi nella fretta sono uscito senza agganciare il radar che mi segnala sul Garmin i veicoli in avvicinamento e mi mancava pure quello.
Inoltre sul manubrio ho in tutto 8 pulsanti per cambiare rapporto....

 

[Paolillo]

Secondo me hai perfettamente ragione. Il problema è che molti, io compreso, hanno bisogno di qualcosa che li faccia sentire appagati. Qualcosa che gli dia lo stimolo e soddisfazione per andare avanti .Sono piccole cose che possono sembrare insignificanti; superare i 3000 m di dislivello , ottenere una media superiore all'ultimo giro,un bel giro lungo e a fine giro vedere 150 km stampato su contakm....oppure per i piu' evoluti, il misuratore di potenza che se usato con cogninzione permette di allenarti in modo vantaggioso, ma nella maggioranza dei casi serve solo per vedere a fine giro sei riuscito a battere la tua potenza massima e che una determinata salita l'hai fatta con 3 W in piu' dell'ultima volta.
Pensa che io una volta mi trovavo a 100Km da casa e a causa di una buca persi i contakm...non ti dico il calvario per tornare ..non avevo di riferimenti e mi sentivo veramente perso. ....

 

[newbie]

Io ho solo il contakm , ma mi andrebbe bene anche solo l'orologio :D

Inviato dal mio SM-A300FU utilizzando Tapatalk

 

[maur56]

Conta km e app sul Tel perché qualche volta .......mi perdo

 

[Perseo_navy]

ciao,
come non darti ragione, tutti quei dati se non ben analizzati non servono a niente e dobbiamo ammettere che pochi di noi, me compreso, hanno le conoscenze per metterli tutti a frutto. Personalmente sulla bici che vado a lavoro e ci percorro 12 km al giorno non ho nulla. Durante la settimana sul computer faccio un riepilogo approssimativo dei km percorsi e il tempo impiegato. Mentre quella con cui mi alleno ormai raramente metto il cardio, lo uso solo sui rulli, preferisco andare a sensazioni ed avere sempre con me un gps perchè non si sa mai faccio percorsi nuovi (per lavoro cambio spesso residenza) e mi aiuta a tornare a casa senza sbagliare strada. Sono d'accordo con Paolillo lo tengo anche come stimolo, perchè andare in bici è per me una sfida contro se stessi e tendo anche con l'avanzare dell'età a raggiungere nuovi traguardi.
Un saluto

 

[Gamba_tri]

trovare stimoli sulla strada di ritorno a casa che percorro in bici da 25 anni è dura, spesso alla fine del giro la noia è in agguato, il contakm tiene compagnia, ma pochi mesi fa ho alzato il capo dalla strada e dal contakm ed ho notato una bella villetta mai vista o, almeno, mai guardata con occhi curiosi, in tutti quegli anni. A volte guardarsi intorno, in sicurezza senza dimenticare la strada, serve a scoprire cose nuove e ritrovare entusiasmo più di medie che con gli anni si abbassano inesorabilmente. Poi ognuno è diverso, naturalment e!

 

[airmat]

Mi piace fare qlc giro, di solito lunghi, senza l'assillo dell'ora del rientro (sai... lavoro, moglie, figli, ecc. ) e mi sono reso conto che in quelle circostanze guardo meno il ciclopc.
Ma nella maggior parte dei casi aiuta a gestirmi, se sono da solo è di compagnia controllare la velocità ed altri dati dell'uscita (mi capita di 'addormentarmi' pedalando coi pensieri che vanno per la loro strada), è di stimolo per migliorare le proprie prestazioni... ma sopratutto è importante per trovare lo stimolo di allenarsi e continuare a farlo quando arrivo a casa e controllo la mia uscita, guardo la traccia (si, mi piace la traccia sulla mappa, specialmente quando i tratti comuni ad andata e ritorno sono pressochè nulli) e le prestazioni nelle salite test, la frequenza e la cadenza media, il dislivello totale, ecc.

Concludendo penso che anche questa volta 'in medio stat virtus', ovvero dico si alla tecnologia ma qualche uscita senza è sicuramente piacevole e può giovare

 

[pantanina.64]

Ciao,
Io pratico questo sport, per passione dal 1984 e ad ogni uscita provo la stessa emozione del primo giorno. Avevo una bici del 1987, che ora è custodita in soffitta, che ho sostituito con quella che mi ha regalato il mio gioovanissimo cognato di quando era junior. Ho un contachilometri vecchissimo che un mio amico aveva in soffitta e che mi ha regalato. Quando salgo in bici mi sembra di tornare bambina. Guardo con curiosità il paesaggio e spesso scatto qualche foto. Non ho mai desiderato oggetti tecnologici perché quando sono in bici voglio essere libera

 

[Montyone]

Un mio compagno di squadra fa circa 20000km l'anno (è in pensione ed esce un giorno sì e l'altro anche) su una Tarmac, ma non ha mai avuto un contachilometri.

 

[uako62]

E' il "progresso" che va avanti che travolge tutti e tutto. E.inarrestabile e ci propone continuamente novità vere e pseudo tali. Io non disdegno la possibilità di avere a disposizione dati delle mie uscite anche se non faccio gare e da un punto di vista pratico non hanno per me un grande significato, ma soddisfano il mio essere una ,"bestia scientifica". Ma ben vengano anche momenti di riflessione epensieri che vanno controcorrente che ci consentono magari di fermarsi a riflettere scoprendo magari aspetti della nostra attività che non vedevamo più.
Buone pedalate a tutti, ipertecnologici e tradizinalisti.......tanto alla fine la differnza vera sta nella gamba....

 

[tombazosana]

Adesso uso solo il contachilometri, tutto il resto mi sembra in più, dopo 30 e più anni di bici ho imparato a conoscere i limiti del mio corpo e mi sento più libero

si parte piano e dopo si rallenta..

 

[Newton Powermeter]

Ho corso in bici fino ad oltre i 20 anni, ho dato con le gare. Quindi solo uscite finalizzate al benessere, mentale e fisico. Un approccio scientifico, coadiuvato da sistemi di rilevazione e successiva analisi, personalmente mi ha consentito di raggiungere in tempi più brevi e con meno ore di attività la forma, che poi è il fine per ottenere il benessere a cui ho appena accennato. Ed anche con un approccio più professionale, non mancano i tempi delle riflessioni e dei pensieri leggeri, in solitudine e nel silenzio.

 

[carbal54]

Come ha gia' detto qualche saggio di passaggio , la differenza fra un adulto e un bambino si vede solo dal prezzo dei giocattoli

Per quanto mi riguarda il punto e' tutto li', gioco e giocattoli, sino a quando mi diverte lo uso, se diventa fonte di stress, lo elimino. Che sia un cellulare, un cardio, una bici, non cambia.

carlo

 

[doghy]

io, perdonate, apprezzo la bdc soprattutto per la fase di allenamento e la possibilita' di allungarmi su certi giri, ma la passione rimane comunque la mtb. Col gramin sulla bdc mi piace cercare di avere qualche riferimento proprio per allenarsi e controllare anche gli eventuali miglioramenti, sulla mtb da xc ho purtroppo la medesima sindrome, ma passando a una mtb full ho rinunciato a tutto, solo un cardio con gps giusto per rivedermi il percorso a casa, altrimenti solo divertimento puro senza stress tecnologico.


Sent from my iPad using Tapatalk

 

[ildoppingnonvincemai]

Personalmente la cosa che più sono contento di avere eliminato è il contachilometri ed in particolare quella stramaledetta freccetta che segnala se stai aumentando, mantenendo o diminuendo la media, mi sono reso conto che ogni 30 secondi mi cadeva l'occhio per vedere come stavo andando. Questo per me era diventato un limite, era come stessi correndo dentro ad una scatola, in pratica mi toglieva un po' di tranquillità.
Per me la bici è la massima espressione di libertà, ed ora lo è ancora di più:love[1]: