Io un paio di anni fa ho comprato un telaio Olmo Columbus SL del 1987 per farne un ottimo "muletto", e quando è stato il momento di decidere se riverniciarlo o meno il dubbio amletico è durato poco: l'ho fatto riverniciare per avere un telaio che sembra nuovo, lucido e smagliante. :eek:
L'intervento è stato effettuato direttamente dalla Olmo di Celle Ligure con tutti i crismi del caso: non solo finiture di qualità, ma anche decals originali della Casa. Che però sono differenti da quelle preesistenti: ora i telai in acciaio riverniciati diventano tutti modello "Sanremo", mentre il mio era un "Leader". Insomma, tecnicamente un ottimo lavoro che però ha rispettato solo in parte l'originalità del prodotto: ma non è un problema per quanto mi riguarda, a me interessa il risultato. Per inciso, il telaio è stato completato con un mix di componenti moderni e classici senza seguire alcun criterio storico ma solo quello dell'usabilità, della leggerezza e (dove possibile) dell'estetica.
Diverso sarebbe il discorso se la bicicletta fosse più antica e con un reale valore storico. Io non mi intendo di restauri, ma in questi casi ho idea che la faccenda sia complicata. A naso penso che bisognerebbe seguire i criteri del "restauro filologico", cioè non stravolgere nulla e valorizzare i segni del tempo piuttosto che nasconderli. Recuperare i pezzi rotti e mancanti fra quelli originali dell'epoca della stessa linea. Insomma, non è facile ma è sicuramente un tema appassionante.