E infatti a chi lo dite... le emozioni che provo in tutte le GF sono qualcosa che mi fanno accapponare la pelle (e talvolta scappare qualche lacrima). Ma sono emozioni legate più al "gesto agonistico" ed alla consapevolezza di arrivare a limiti che mai avrei pensato di raggiungere che al contorno (che comunque non c'è dubbio che le amplifica)... almeno per ora, da (quasi) novizio delle GF.
Ciao[/QUOTE]
io invece, essendo agonista nella pallavolo, sono un vero e proprio cicloturista e cerco emozioni nei paesaggi e negli eventi
nel volley il pullman per la trasferta, lo spogliatoio, la preparazione della partita il più delle volte sono offuscati dalla voglia di fare risultato, siamo più concentrati su cosa fare per fermare gli altri che sul nostro fisico e non c'è spazio per divertirsi...quello viene dopo in pizzeria
mi piace svegliarmi con il buio, fare colazione, vestirmi, pensare e ripensare cosa portarmi via, entrare in griglia in un posto nuovo, fare una foto, ascoltare il proprio corpo, magari fare due parole con il vicino
e poi, in gare come la maratona, c'è da godere di un paesaggio magnifico, di un pubblico caldo, di ottimi ristori; per non parlare dell'atmosfera che si respira all'expo, dove si ritira il pettorale, passeggiando per il paese
e lo strudel...come le bombe di cioccolata che si trovano sul kuthai all'oetzy
Ciao[/QUOTE]
io invece, essendo agonista nella pallavolo, sono un vero e proprio cicloturista e cerco emozioni nei paesaggi e negli eventi
nel volley il pullman per la trasferta, lo spogliatoio, la preparazione della partita il più delle volte sono offuscati dalla voglia di fare risultato, siamo più concentrati su cosa fare per fermare gli altri che sul nostro fisico e non c'è spazio per divertirsi...quello viene dopo in pizzeria
mi piace svegliarmi con il buio, fare colazione, vestirmi, pensare e ripensare cosa portarmi via, entrare in griglia in un posto nuovo, fare una foto, ascoltare il proprio corpo, magari fare due parole con il vicino
e poi, in gare come la maratona, c'è da godere di un paesaggio magnifico, di un pubblico caldo, di ottimi ristori; per non parlare dell'atmosfera che si respira all'expo, dove si ritira il pettorale, passeggiando per il paese
e lo strudel...come le bombe di cioccolata che si trovano sul kuthai all'oetzy