Il percorso delle cascate
ZONA:
Val di Rabbi
PARTENZA e ARRIVO:
S. Bernardo mt. 1.095 s.l.m.
DISLIVELLO:
mt. 800 ca
QUOTA MASSIMA
1.539 mt. (Malga Stablasola)
LUNGHEZZA:
km 20
CICLABILITÀ:
quasi totale
VALUTAZIONE:
media +
TEMPO DI PERCORRENZA:
circa 3 ore
Itinerario suggestivo nella parte alta della Val di Rabbi per gran parte nel territorio nel Parco Nazionale dello Stelvio. Il percorso permette di godere di un ambiente stupendo e ben conservato: cascate spumeggianti, torrenti, fonti termali, animali selvatici come caprioli, camosci, cervi. Una vera immersione in ambiente naturale alpino. Percorso vario, tecnico e ricco di soddisfazione.
Dalla località Poz di S. Bernardo si sale sul lato destro orografico del torrente Rabbies per una comoda strada sterrata sino al Ponte Pralongo in tipico ambiente alpestre della Val di Rabbi. Rimanendo sullo stesso lato, proseguendo oltre il Ponte, la strada diventa sentiero ben battuto che, a fianco delle Ruaie, una delle più antiche frazioni di Rabbi e dello spumeggiante torrente, ci porta sino al Ponte Casna incontrando una stradina asfaltata parallela alla provinciale n. 86 della Val di Rabbi sino alla Località Forni. A sinistra per stradina sterrata tra le prime costruzioni della località Bagni di Rabbi passando a fianco della bella e antica segheria veneziana ristrutturata dal Consorzio del Parco Nazionale dello Stelvio sino allo stabilimento termale di Bagni di Rabbi. (interessante una visita allo stabilimento con assaggio dellacqua ferrugginosa la scoperta e lutilizzazione delle acidule risale agli ultimi decenni del 1600). Si prosegue ora in leggera salita su strada asfaltata in direzione Plan sino al ponte sul torrente dove, a sinistra, si notano le indicazioni per la Cascata del Ragaiolo. La strada sterrata, con pendenza moderata, sovrasta le zone prative del fondovalle e larea attrezzata per campeggio estivo, sino ad arrivare al ponte della cascata. Una breve sosta gustando il fresco umido pulviscolo sollevato dalla cascata ci rinfranca per affrontare il tratto ripido di strada che conduce alla Malga Fratte Bassa. La strada boschiva, immersa nel fitto bosco di abeti, ha una lunghezza di 2 km e pur avendo il fondo compatto impegna notevolmente.
La Malga Fratte Bassa, posta su di una spianata dominante offre unottima occasione per ammirare la Valle, le cascate, gli alti pascoli e le cime spesso innevate. Qui è necessario prestare particolare attenzione alle indicazioni sulla destra per Fontanino-Malga Stablasolo. Un sentiero attraversa il pascolo della malga sul versante nord per entrare poi nel bosco; il suo percorso è stupendo, ideale per chi ama la mountain bike con passaggi tecnici, il superamento di strette serpentine, brevi serie di scalini, veloci tratti in equilibrio, sino alla Loc. Fontanino. La zona, di particolare rilievo faunistico-ambientale per la presenza soprattutto di cervi e caprioli, impone il silenzio ed il massimo rispetto.
Dalla località Fontanino, chiamata così per la presenza di unevidente sorgente di acqua ferrugginosa, si sale per strada sterrata sino alla Malga Stablasolo (consigliato assaggio latte e derivati e salumi tipici). Da qui meritevole una breve escursione a piedi (circa 1 ora) alle rinomate cascate di Saent.
Il ritorno avviene per lo stesso percorso sino al Fontanino e di qui su strada asfalta fino alluscita del bosco in prossimità dellabitato di Somrabbi. Prima di Somrabbi, a sinistra, si imbocca una stradina boschiva con alcuni saliscendi che sale costeggiando le alte zone prative della Valle fino alla Località Serra. Di qui la strada diviene asfaltata passando per le frazioni di Cavallar e Penasa ed in veloce discesa si giunge a S. Bernardo.
La via delle malghe nel Parco Nazionale dello Stelvio
ZONA:
Val di Rabbi - Val di Peio
PARTENZA:
Bagni di Rabbi (çmt. 1200 s.l.m.)
ARRIVO:
Celledizzo (mt.11763 s.l.m.)
DISLIVELLO:
mt. 1500 ca
QUOTA MASSIMA
2623 mt. (Passo Cercena)
LUNGHEZZA:
km 22
CICLABILITÀ:
parziale (occorre spingere la MTB da Malga Cercena Alta mt. 2147 al Passo Cercena mt. 2623)
VALUTAZIONE:
per esperti
TEMPO DI PERCORRENZA:
circa 4 ore
Itinerario estremamente panoramico e ricco di soddisfazione, interamente nel Parco Nazionale dello Stelvio. Indicato per chi possiede un buon allenamento e notevoli capacità tecniche.
Dalla loc. Bagni di Rabbi, nota per le sue acque ferrugginose (utilizzate presso lo stabilimento termale) le cui proprietà terapeutiche furono scoperte verso il 1660, si sale su strada asfaltata in direzione Plan per circa 500 metri. Sulla sinistra si nota una strada sterrata che sale con indicazioni Malga Cercena. La strada si stacca dal fondovalle e gradualmente entra nel bosco di abeti con pendenza notevole e fondo molto compatto; dopo alcuni km la pendenza diminuisce entrando nei pascoli di fondovalle della Val Cercen. Si superano le località Fontanon (area attrezzata) seguendo le indicazioni per Malga Cercena, mentre sul versante opposto alcune stradine molto suggestive conducono alle Malghe Villar, Fassa e Monte Sole (sono fra le superstiti delle oltre 70 malghe della valle). Il percorso è ondulato ed ogni tanto si impenna con lunghi tratti ripidi. Si giunge quindi alla Malga Cercena Bassa e di qui a sinistra la strada si fa più stretta e meno frequentata fino ad arrivare in fortissima salita alla Malga Cercena Alta posta sul versante a sud del Monte Villar.
Qui ci si può rinfrescare alla bella fontana ed
osservare lampio panorama, la Valle percorsa ed il Passo Cercena in alto. Il Passo è raggiungibile seguendo le indicazioni del sentiero n. 109 che per un certo tratto, pur con difficoltà, è percorribile rimanendo in sella. Raggiunto il rio che solca la Valle dobbiamo spingere la bicicletta per circa 1 ora sino a raggiungere il Passo, confine tra la Val di Rabbi e la Val di Peio. Il panorama è vasto, con bella vista sulle valli e sui vicini ghiacciai del Vioz-Cevedale. La zona è particolarmente interessante per lavvistamento della fauna (marmotte, camosci, aquila) e per le numerose specie botaniche delle praterie dalta montagna. È consigliabile, data la quota elevata, portarsi abbigliamento adeguato anche per i probabili repentini cambiamenti di tempo. A questo punto inizia la discesa versa Celledizzo per un sentiero ripido e tecnico (attenzione ai tornanti) dove è necessaria una discreta abilità tecnica nella guida della MTB. Si giunge quindi alla Malga Levi posta al limite della vegetazione arborea dove uno stradello porta alla Malga Borche e di qui nel fitto bosco di abeti sino allabitato di Celledizzo.