meglio un carbonio rigido o un alluminio comodo?

afterandrea

Pedivella
2 Agosto 2010
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romagna
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Bici
fatta dalla SALDATRICE
Mi sembra che ultimamente alcuni produttori tornino a proporre bici in alluminio con soluzioni che le rendono più confortevoli di un tempo, e, apprezzandone personalemente la capacità di non disperdere l'energia della pedalata, mi facevo la domanda del titolo...? ;nonzo%

questo anche in virtù degli alti costi dei telai di alta gamma in carbonio, specie rispetto ad un alta gamma in alluminio.

Chiaramente la domanda è posta in modo generico, consci delle tante variabili che concorrono a caratterizzare il comportamento del mezzo bicicletta e le altre considerazioni che influiscono in una scelta del genere (geometrie, ruote, rivendibilità del mezzo, ecc.)

grazie a chi vorrà contribuire o-o
 

giorgibe

Apprendista Scalatore
28 Settembre 2005
2.002
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Home made
secondo me, meglio un carbonio rigido dove serve la rigidità e comodo dove serve la comodità. questo assunto vale per tutti i materiali, ma con i compositi di solito ci si riesce meglio.
 

Kéo

Maglia Amarillo
31 Gennaio 2006
8.719
1.799
SICILY
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Secondo me la soluzione dell'alluminio con carro (intero pendenti e foderi) in carbonio e forcella in carbonio rimane una delle migliori rendendo un telaio adatto a plurimi usi..
 

afterandrea

Pedivella
2 Agosto 2010
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romagna
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fatta dalla SALDATRICE
secondo me, meglio un carbonio rigido dove serve la rigidità e comodo dove serve la comodità. questo assunto vale per tutti i materiali, ma con i compositi di solito ci si riesce meglio.

certo, questa soluzione è migliore ma, leggendo a destra e manca, non tutti sono concordi nelle valutazioni dei telai e le sensazioni spesso sono (giustamente) divergenti. oltre al fatto che, come dicevo, c'è una sproporzione enorme di costi tra un buon carbonio e un buon alluminio...

Kéo;3527117 ha scritto:
Secondo me la soluzione dell'alluminio con carro (intero pendenti e foderi) in carbonio e forcella in carbonio rimane una delle migliori rendendo un telaio adatto a plurimi usi..

oltre che personalmente non gradisco i mix di materiali esteticamente non mi sembra che l'esperienza su questi tipi di soluzione si stata molto felice....
 

Kéo

Maglia Amarillo
31 Gennaio 2006
8.719
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SICILY
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oltre che personalmente non gradisco i mix di materiali esteticamente non mi sembra che l'esperienza su questi tipi di soluzione si stata molto felice....

Ti sembra male perchè ci sono telai di grande livello costruiti con questo sistema..
Il colnago dream uno su tutti..
Soluzione abbandonata xkè secondo me ormai costruire full carbon alle case costa anche meno..
 

rosetta

Apprendista Cronoman
9 Marzo 2009
2.825
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Estremo Est
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Bici
Giant TCR AluxX SL
Non conosco il carbonio, ma ho una bici in alluminio che secondo un test di roadbike.de risulta molto comoda (quanto ad assorbimento vibrazioni), anche meglio di diversi telai in carbonio di bassa e media gamma.
Il telaio è un Giant tcr aluxx, secondo (con non molta differenza) solo alla Cannondale Caad 10 (la migliore in alluminio).

Ti dirò che non mi stanca affatto anche per giri di 3-4 ore, le vibrazioni sono molto attutite su strade normali, nessun problema alla schiena. Su strade normali il carro posteriore non fa sentire nulla, va molto liscia. Solo sui tratti rugosi di stradine secondarie si avvertono davanti un po' di vibrazioni, che però risalgono le braccia e non la schiena.
E nella zona del movimento centrale sento molto bene che è super-rigida.
 

4x16

Maglia Iridata
21 Marzo 2010
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Rovigo
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Rewel Chorus 11; Vetta Centaur 10; Giant Athena 9; Bianchi Vento 602 Veloce 8; Benotto 900sp 300ex 7
parlando di costi/comodità tra l'alu e il carbonio ci sta l'acciaio, più comodo dell'alluminio, meno costoso del carbonio; un telaio in tubazioni columbus spirit o dedacciaio zero replica xl fatto su misura da uno dei tanti artigiani sparsi per l'Italia ti costa enormemente meno di un carbonio medio/alta gamma (esclusi i vari pegoretti, zullo, masi, che quelle sono opere d'arte...) avresti una bici, comoda e leggera (con uno spirit non è difficile scendere sotto i 7.5kg) e personalizzata al 100%, però devono piacere le geometrie e le forme classiche al massimo si può accentuare lo slooping ma non puoi ottenere le forme complesse come col carbonio, ma ci sono certi set di congiunzioni per l'acciaio che sono da urlo, tipo quelle della colnago arabesque!!!
 

SoftMachine

Maglia Iridata
10 Ottobre 2010
12.343
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Bici
Agente Bike
Premesso che ritengo che la "comodita'" di una bici da corsa sia piu' dovuta alle geometrie delle telaio, alle stesse in rapporto alle nostre misure antropometriche, al nostro posizionamento in sella, al tipo di ruota montata, alla nostra capacita' di sopportazione (il mio amico Mescal dice che dopo 100 km l'unica cosa comoda e' il box doccia) piuttosto che ai materiali con i quali e' costruita e a parte facili concetti preconfezionati dal marketing inneggianti a fantomatiche caratteristiche quali rigidita', comodita', reattivita' e quant'altro, continuo a pensare che se potessimo utilizzare due bici di materiali diversi (carbonio e alluminio) ma con identica componentistica e entrambe consone alle noste misure e ben posizionati, con le stesse ruote e copertoncini, sulle stesse strade e con gli occhi bendati, non saremmo in grado di percepire differenze apprezzabili.
Dunque, secondo me, le bici si scelgono con cuore e pancia. Come ho gia' detto piu' volte, poi aneliamo a dati scientifici che promuovano razionalmente la nostra scelta.
E arriviamo ad accettare come verita' assolute anche le peggiori panzane da marketing se giustificano la nostra passionale ed irrazionale spesa.

Naturalmente questa e' la mia opinionione.
 
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ricki 66

Cronoman
8 Giugno 2008
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marina di massa
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Rose X-LITE TEAM Colnago c59 , Merida scultura 2007
Premesso che ritengo che la "comodita'" di una bici da corsa sia piu' dovuta alle geometrie delle telaio, alle stesse in rapporto alle nostre misure antropometriche, al nostro posizionamento in sella, al tipo di ruota montata, alla nostra capacita' di sopportazione (il mio amico Mescal dice che dopo 100 km l'unica cosa comoda e' il box doccia) piuttosto che ai materiali con i quali e' costruita e a parte facili concetti preconfezionati dal marketing inneggianti a fantomatiche caratteristiche quali rigidita', comodita', reattivita' e quant'altro, continuo a pensare che se potessimo utilizzare due bici di materiali diversi (carbonio e alluminio) ma con identica componentistica e entrambe consone alle noste misure e ben posizionati, con le stesse ruote e copertoncini, sulle stesse strade e con gli occhi bendati, non saremmo in grado di percepire differenze apprezzabili.
Dunque, secondo me, le bici si scelgono con cuore e pancia. Come ho gia' detto piu' volte, poi aneliamo a dati scientifici che promuovano razionalmente la nostra scelta.
E arriviamo ad accettare come verita' assolute anche le peggiori panzane da marketing se giustificano la nostra passionale ed irrazionale spesa.

Naturalmente questa e' la mia opinionione.
Impeccabile.
Come sempreo-o
Del resto non si è Agenti per caso:mrgreen:
 

sante pollastri

via col vento
25 Agosto 2011
5.411
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Premesso che ritengo che la "comodita'" di una bici da corsa sia piu' dovuta alle geometrie delle telaio, alle stesse in rapporto alle nostre misure antropometriche, al nostro posizionamento in sella, al tipo di ruota montata, alla nostra capacita' di sopportazione (il mio amico Mescal dice che dopo 100 km l'unica cosa comoda e' il box doccia) piuttosto che ai materiali con i quali e' costruita e a parte facili concetti preconfezionati dal marketing inneggianti a fantomatiche caratteristiche quali rigidita', comodita', reattivita' e quant'altro, continuo a pensare che se potessimo utilizzare due bici di materiali diversi (carbonio e alluminio) ma con identica componentistica e entrambe consone alle noste misure e ben posizionati, con le stesse ruote e copertoncini, sulle stesse strade e con gli occhi bendati, non saremmo in grado di percepire differenze apprezzabili.
Dunque, secondo me, le bici si scelgono con cuore e pancia. Come ho gia' detto piu' volte, poi aneliamo a dati scientifici che promuovano razionalmente la nostra scelta.
E arriviamo ad accettare come verita' assolute anche le peggiori panzane da marketing se giustificano la nostra passionale ed irrazionale spesa.

Naturalmente questa e' la mia opinionione.

non sono d'accordo,alla lunga il gemmello d'alluminio ti stanca.
puoi addomesticarlo quanto vuoi,ma una telaio d'alluminio non filtra nulla.
 

afterandrea

Pedivella
2 Agosto 2010
369
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romagna
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Bici
fatta dalla SALDATRICE
parlando di costi/comodità tra l'alu e il carbonio ci sta l'acciaio, più comodo dell'alluminio, meno costoso del carbonio; un telaio in tubazioni columbus spirit o dedacciaio zero replica xl fatto su misura da uno dei tanti artigiani sparsi per l'Italia ti costa enormemente meno di un carbonio medio/alta gamma (esclusi i vari pegoretti, zullo, masi, che quelle sono opere d'arte...) avresti una bici, comoda e leggera (con uno spirit non è difficile scendere sotto i 7.5kg) e personalizzata al 100%, però devono piacere le geometrie e le forme classiche al massimo si può accentuare lo slooping ma non puoi ottenere le forme complesse come col carbonio, ma ci sono certi set di congiunzioni per l'acciaio che sono da urlo, tipo quelle della colnago arabesque!!!

ciao,
è solo un piccolo dubbio che mi è venuto ultimamente in un periodo di fregola per nuovo acquisto. Periodicamente mi capita ma visto che il periodo economico non è dei migliori spesso rimane intenzione, anche percè basta opporre una minima resistenza al desiderio e questo dopo poco svanisce...

poi mi interessa avere le opinioni degli utenti in un unico contenitore, anche se spulciando qua e là un idea ce la si fa comunque.

Ho attualmente 3 bici:

- un acciaio xcr della somec
- un giant tcr2 in carbonio
- un giant in alu (con più di 10 anni alle spalle...)

premetto che (rispondendo anche a Softmachine) non hanno tutte le stesse geometrie e non hanno la stessa componentistica ma a me danno sensazioni diverse, che credo tradiscano un po' del carattere intriseco del materiale con cui sono fatte e del progetto che sta a monte della loro costruzione:

- Giant carb (comoda, molto comoda, reagisce subito alla sollecitazione per poi restituire una sensazione di dispersione della pedalata)
- Giant alu (rigida, scorbutica, poco comoda, non spreca però nulla della forza impressa nella pedalata)
- Somec acciaio (un compromesso tra le due sopra)

questo in breve...

vorrei provare, per mia curiosità un alu moderno e un carbonio rigido, con geometrie adatte a me e con ruote non estreme. Solo fisime da cicloimbombito (come simpaticamente vengono chiamati i fissati col ciclismo dalle mie parti :mrgreen:), me ne rendo conto...

Premesso che ritengo che la "comodita'" di una bici da corsa sia piu' dovuta alle geometrie delle telaio, alle stesse in rapporto alle nostre misure antropometriche, al nostro posizionamento in sella, al tipo di ruota montata, alla nostra capacita' di sopportazione (il mio amico Mescal dice che dopo 100 km l'unica cosa comoda e' il box doccia) piuttosto che ai materiali con i quali e' costruita e a parte facili concetti preconfezionati dal marketing inneggianti a fantomatiche caratteristiche quali rigidita', comodita', reattivita' e quant'altro, continuo a pensare che se potessimo utilizzare due bici di materiali diversi (carbonio e alluminio) ma con identica componentistica e entrambe consone alle noste misure e ben posizionati, con le stesse ruote e copertoncini, sulle stesse strade e con gli occhi bendati, non saremmo in grado di percepire differenze apprezzabili.
Dunque, secondo me, le bici si scelgono con cuore e pancia. Come ho gia' detto piu' volte, poi aneliamo a dati scientifici che promuovano razionalmente la nostra scelta.
E arriviamo ad accettare come verita' assolute anche le peggiori panzane da marketing se giustificano la nostra passionale ed irrazionale spesa.

Naturalmente questa e' la mia opinionione.

Come spesso capita condivido il tuo modo di intendere il ciclismo.
Sono anche io convinto che le sensazioni siano tali e sia difficile restare oggettivi al 100%. basta vedere le stesse bicliclette come diversamente vengono percepite da chi le pedala...

per inciso io non sono uno da lunghe distanze. Son solo due anni che pedalo con continuità senza periodi di stacco, pur alternando la bici con il running. In inverno faccio giro corti e nella bella stagione li allungo ma rimango quasi sempre sulle 3 ore (però fatte bene :-x).
Ogni tanto mi capita di superare i 100 km, e non è che soffra, a volte più che altro mi annoio... anche perchè la stragrande maggiornaza di volte esco da solo. Non faccio GF, per ora non mi interessano, anche se quando sono in giro lo spirito agonista (maledetto :bua:) mi assale... non mi piace che mi spolverino (per fortuna per il mio ego capita raramente :-x).
Quando dopo anni di alu passai al carbonio, come già ho avuto occasione di scrivere, ho avuto un trauma... enfatizzando un po' mi sembrava di essere fermo, di pedalare a vuoto... di sicuro ho avuto col carbonio un evidente maggiore comodità, nonostante nell'alu avessi ruote meno rigide che su quest'ultima bici

ad ogni modo son convinto che per le mie esigenze le bici che ho van già più che bene, ma il feticismo per l'oggetto e la curiosità di sperimentare a volte mi prende la mano...
 

sante pollastri

via col vento
25 Agosto 2011
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io però non ho ben capito la domanda,e cioè se sia meglio un carbonio rigido o un alluminio comodo.
messa così sembra equivalga a chiedere se sia meglio un telaio rigido o un telaio comodo,a prescindere dai materiali;nonzo%
 

afterandrea

Pedivella
2 Agosto 2010
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romagna
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Bici
fatta dalla SALDATRICE
io però non ho ben capito la domanda,e cioè se sia meglio un carbonio rigido o un alluminio comodo.
messa così sembra equivalga a chiedere se sia meglio un telaio rigido o un telaio comodo,a prescindere dai materiali;nonzo%

come dicono quelli bravi: la ringrazio della domanda Sante :mrgreen::

diciamo che mi interessa capire perchè un materiale sia da preferire ad un altro là dove il comportamento dei due telai dovrebbe essere simile (non dico identico).

probabilmente la risposta, se le premesse son corrette, è: quello che ti piace di più a pelle e ti puoi permettere economicamente...

ma a me interessa anche capire i diversi punti di vista e le eventuali sfaccettature che ignoro...
 

SoftMachine

Maglia Iridata
10 Ottobre 2010
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Agente Bike
non sono d'accordo,alla lunga il gemmello d'alluminio ti stanca.
puoi addomesticarlo quanto vuoi,ma una telaio d'alluminio non filtra nulla.


Non ne sono convinto. Parliamo di telai con misure "adatte" a chi pedala e medesima componentistica?
Pero' puo' essere che la mia limitata esperienza e conseguente poca sensibilita' al mezzo sia fuorviante.



ciao,
è solo un piccolo dubbio che mi è venuto ultimamente in un periodo di fregola per nuovo acquisto. Periodicamente mi capita ma visto che il periodo economico non è dei migliori spesso rimane intenzione, anche percè basta opporre una minima resistenza al desiderio e questo dopo poco svanisce...

poi mi interessa avere le opinioni degli utenti in un unico contenitore, anche se spulciando qua e là un idea ce la si fa comunque.

Ho attualmente 3 bici:

- un acciaio xcr della somec
- un giant tcr2 in carbonio
- un giant in alu (con più di 10 anni alle spalle...)

premetto che (rispondendo anche a Softmachine) non hanno tutte le stesse geometrie e non hanno la stessa componentistica ma a me danno sensazioni diverse, che credo tradiscano un po' del carattere intriseco del materiale con cui sono fatte e del progetto che sta a monte della loro costruzione:

- Giant carb (comoda, molto comoda, reagisce subito alla sollecitazione per poi restituire una sensazione di dispersione della pedalata)
- Giant alu (rigida, scorbutica, poco comoda, non spreca però nulla della forza impressa nella pedalata)
- Somec acciaio (un compromesso tra le due sopra)

questo in breve...

vorrei provare, per mia curiosità un alu moderno e un carbonio rigido, con geometrie adatte a me e con ruote non estreme. Solo fisime da cicloimbombito (come simpaticamente vengono chiamati i fissati col ciclismo dalle mie parti :mrgreen:), me ne rendo conto...



Come spesso capita condivido il tuo modo di intendere il ciclismo.
Sono anche io convinto che le sensazioni siano tali e sia difficile restare oggettivi al 100%. basta vedere le stesse bicliclette come diversamente vengono percepite da chi le pedala...

per inciso io non sono uno da lunghe distanze. Son solo due anni che pedalo con continuità senza periodi di stacco, pur alternando la bici con il running. In inverno faccio giro corti e nella bella stagione li allungo ma rimango quasi sempre sulle 3 ore (però fatte bene :-x).
Ogni tanto mi capita di superare i 100 km, e non è che soffra, a volte più che altro mi annoio... anche perchè la stragrande maggiornaza di volte esco da solo. Non faccio GF, per ora non mi interessano, anche se quando sono in giro lo spirito agonista (maledetto :bua:) mi assale... non mi piace che mi spolverino (per fortuna per il mio ego capita raramente :-x).
Quando dopo anni di alu passai al carbonio, come già ho avuto occasione di scrivere, ho avuto un trauma... enfatizzando un po' mi sembrava di essere fermo, di pedalare a vuoto... di sicuro ho avuto col carbonio un evidente maggiore comodità, nonostante nell'alu avessi ruote meno rigide che su quest'ultima bici

ad ogni modo son convinto che per le mie esigenze le bici che ho van già più che bene, ma il feticismo per l'oggetto e la curiosità di sperimentare a volte mi prende la mano...


Ti capisco perfettamente. Non c'e' giorno che non mi "prenda la fissa" e pensi di comprare qualcosa che e' per me assolutamente inutile ciclisticamente parlando. E? la bellezza della irrazionalita' delle passioni.
Se vieni all'Agente BIke day con la Somec XCR avro' impulsi ladreschi...

Dunque, se la passione urla, compra una bella Rose in alluminio cosi' la provo.
lol2.gif

o-o
 

afterandrea

Pedivella
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Non ne sono convinto. Parliamo di teli con misure "adatte" a chi pedala e medesima componentistica.
Pero' puo' essere che la mia limitata esperienza e conseguente poca sensibilita' al mezzo sia fuorviante.






Ti capisco perfettamente. Non c'e' giorno che non mi "prenda la fissa" e pensi di comprare qualcosa che e' per me assolutamente inutile ciclisticamente parlando. E? la bellezza della irrazionalita' delle passioni.
Se vieni all'Agente BIke day con la Somec XCR avro' impulsi ladreschi...

o-o

sì sì, verrò proprio con quella...:mrgreen:

ultimamente ho fatto anche qualche piccola miglioria che la rende ancor più race (nuova sella, attacco, reggisella e nastro manubrio) perchè sia perfetta mancherebbe un bel durace 7900 (magari prima o poi... anche se proprio la guarnitura non mi entusiasma). probabilmente con un upgrade del genere diverrebbe pure leggera quanto basta.
 

SoftMachine

Maglia Iridata
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sì sì, verrò proprio con quella...:mrgreen:

ultimamente ho fatto anche qualche piccola miglioria che la rende ancor più race (nuova sella, attacco, reggisella e nastro manubrio) perchè sia perfetta mancherebbe un bel durace 7900 (magari prima o poi... anche se proprio la guarnitura non mi entusiasma). probabilmente con un upgrade del genere diverrebbe pure leggera quanto basta.




FOTO.

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afterandrea

Pedivella
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..............Dunque, se la passione urla, compra una bella Rose in alluminio cosi' la provo.
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o-o

è proprio una di quelle bici da cui sto pensando già da un po'...

purtroppo madrenatura mi ha dotato di statura assai limitata e, anche nel caso, non riusciresti a provarla :-x.
ps: tra l'altro a me sono adatte bici col 53 di orizzontale e di quasi tutte le marche pochissime mi calzerebbero a pennello :bua:.
lo dico conscio che esiste sempre il su misura, ovvio.