Ciao a tutti,
sono nuovo in questo forum, questo è il mio primo post. Volevo chiedere se qualcuno può aiutarmi a identificare questo telaio Bianchi. Si tratta della mia prima bici da corsa acquistata nel 1998 da me direttamente, ingenuo e poco esperto ragazzo di 17 anni, da un rivenditore di Palermo (autorizzato Bianchi). La bici credo fosse assemblata da lui, i componenti sono un mix di vari gruppi (comandi Veloce 9s, deragliatore anteriore Avanti, deragliatore posteriore Record Titanium, freni Veloce, movimento centrale Mirage). Le ruote erano delle FIR Ares. Il telaio mi disse solo che era in acciaio.
Ora dopo tanti anni l'ho riesumata dalla soffitta e ho cercato di indagare su internet, ma questo telaio proprio non lo trovo. Intanto non trovo telai con questa grafica (motivi gialli, ma su un telaio che non ha parti verniciate in giallo tipo quello di Pantani per intenderci), poi vedo che ha i passaggi cavi interni, sia sul tubo orizzontale per il freno posteriore che sul fodero orizzontale che porta al deragliatore posteriore, mentre in tutte le foto che trovo di telai di quell'epoca li vedo sempre esterni. Ho guardato anche i cataloghi Bianchi del 1997-1998, ma non trovo nulla di simile, i telai in acciaio che vedo nei cataloghi di quegli anni non hanno mai il tubo obliquo più grande degli altri come in questo.
Riguardo al materiale, come vedete il telaio non ha (e non ha mai avuto) nessuna etichetta (altra stranezza) se non quella della forcella. Escludo di certo l'alluminio, propendo per l'acciaio, ma ho letto che Bianchi faceva anche alcuni telai in titanio. C'è modo di capire che materiale sia? Magari dalle saldature?
Ho pensato pure che potesse essere contraffatto...ma mi son chiesto: esistevano già a quell'epoca telai contraffatti? Inoltre mi sembra di fattura eccellente...
Allego foto...se desiderate altri dettagli chiedete pure.
Non sono interessato al valore che peraltro non credo possa essere significativo, la mia è solo curiosità, questa bici per me ha un valore affettivo e desiderlo rimetterla in piedi. Ho recuperato un po' di pezzi Record dell'eopca e voglio montarglieli su.
Grazie a tutti
Manfredi
sono nuovo in questo forum, questo è il mio primo post. Volevo chiedere se qualcuno può aiutarmi a identificare questo telaio Bianchi. Si tratta della mia prima bici da corsa acquistata nel 1998 da me direttamente, ingenuo e poco esperto ragazzo di 17 anni, da un rivenditore di Palermo (autorizzato Bianchi). La bici credo fosse assemblata da lui, i componenti sono un mix di vari gruppi (comandi Veloce 9s, deragliatore anteriore Avanti, deragliatore posteriore Record Titanium, freni Veloce, movimento centrale Mirage). Le ruote erano delle FIR Ares. Il telaio mi disse solo che era in acciaio.
Ora dopo tanti anni l'ho riesumata dalla soffitta e ho cercato di indagare su internet, ma questo telaio proprio non lo trovo. Intanto non trovo telai con questa grafica (motivi gialli, ma su un telaio che non ha parti verniciate in giallo tipo quello di Pantani per intenderci), poi vedo che ha i passaggi cavi interni, sia sul tubo orizzontale per il freno posteriore che sul fodero orizzontale che porta al deragliatore posteriore, mentre in tutte le foto che trovo di telai di quell'epoca li vedo sempre esterni. Ho guardato anche i cataloghi Bianchi del 1997-1998, ma non trovo nulla di simile, i telai in acciaio che vedo nei cataloghi di quegli anni non hanno mai il tubo obliquo più grande degli altri come in questo.
Riguardo al materiale, come vedete il telaio non ha (e non ha mai avuto) nessuna etichetta (altra stranezza) se non quella della forcella. Escludo di certo l'alluminio, propendo per l'acciaio, ma ho letto che Bianchi faceva anche alcuni telai in titanio. C'è modo di capire che materiale sia? Magari dalle saldature?
Ho pensato pure che potesse essere contraffatto...ma mi son chiesto: esistevano già a quell'epoca telai contraffatti? Inoltre mi sembra di fattura eccellente...
Allego foto...se desiderate altri dettagli chiedete pure.
Non sono interessato al valore che peraltro non credo possa essere significativo, la mia è solo curiosità, questa bici per me ha un valore affettivo e desiderlo rimetterla in piedi. Ho recuperato un po' di pezzi Record dell'eopca e voglio montarglieli su.
Grazie a tutti
Manfredi