Mi presento

scarso

Novellino
20 Luglio 2005
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Prima di tutto vorrei ringraziarvi tutti per il caloroso benvenuto.
Scusate se non ho potuto scrivere ieri ma sono dovuto scappare in Ospedale.
Per quel che riguarda la condrite rotulea posso dirti questo (non è la mia specialità anche se non sono ginecologo ma chirurgo): prima cosa è una brutta bestia perchè difficile da trattare (non ti scoraggiare, ci vuole tempo ma passa). All'inizio si deve attuare una ferrea astensione dell'attività sportiva per permettere alle strutture ligamentose-tendinee di superare il fatto infiammatorio associata a tutta una serie di procedure fiokinesiterapiche che il tuo fisioterapista sta già facendo. Tiene presente però che (valutate tutte le opportunità terapeutiche possibili) si potrebbe ricorrere all'intervento in artroscopia per la pulizia del tendine.
In bocca al lupo...

PS: un saluto a tutti i colleghi che hanno risposto e in particolare al quasi collega (sai cosa tiaspetta, vero????!!!!!!!!!)
 

scarso

Novellino
20 Luglio 2005
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Volevo specificare che la RMN, per fare diagnosi di condrite, NON deve evidenziare nessun danno cartilagineo ma generalmente mette in evidenza proprio solo un modico versamento dovuto al processo infiammatorio della sacca tendinea (principalmente formata dal quadricipite) che trattiene la rotula. Dal punto di vista medico non è proprio così (agli esami mi avrebbero cacciato con ignominia) ma spero di essermi spiegato
Ciao
 

pie_tr0

Apprendista Scalatore
29 Settembre 2004
2.642
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Bici
la mia
scarso ha scritto:
Prima di tutto vorrei ringraziarvi tutti per il caloroso benvenuto.
Scusate se non ho potuto scrivere ieri ma sono dovuto scappare in Ospedale.
Per quel che riguarda la condrite rotulea posso dirti questo (non è la mia specialità anche se non sono ginecologo ma chirurgo): prima cosa è una brutta bestia perchè difficile da trattare (non ti scoraggiare, ci vuole tempo ma passa). All'inizio si deve attuare una ferrea astensione dell'attività sportiva per permettere alle strutture ligamentose-tendinee di superare il fatto infiammatorio associata a tutta una serie di procedure fiokinesiterapiche che il tuo fisioterapista sta già facendo. Tiene presente però che (valutate tutte le opportunità terapeutiche possibili) si potrebbe ricorrere all'intervento in artroscopia per la pulizia del tendine.
In bocca al lupo...

PS: un saluto a tutti i colleghi che hanno risposto e in particolare al quasi collega (sai cosa tiaspetta, vero????!!!!!!!!!)


L'ho sempre detto io, meglio lasciarli stare i medici :-), solo a leggere queste cose mi son sentito di avere anch'io la condrite rotulea :-o
 

brusuillis

Gregario
18 Agosto 2004
571
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pie_tr0 ha scritto:
L'ho sempre detto io, meglio lasciarli stare i medici :-), solo a leggere queste cose mi son sentito di avere anch'io la condrite rotulea :-o

:-) Tranquillo è l'effetto "Enciclopedia Medica" che se te la leggi tutta ti senti addosso tutti i sintomi...dall'Appendicite alle Zecche... :))): ...Benvenuto
 

etabeta

Pignone
30 Maggio 2005
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Firenze
xoomer.virgilio.it
Caro "scarso" ti ringrazio sinceramente per la tua esaustiva spiegazione.

Ma ci sono alcune cose che ancora non mi tornano.
Io faccio l'informatico di lavoro e purtroppo sono abituato a pensare che 2+2 fa sempre 4.

- Tu parli di strutture ligamentose e tendinee, il mio fisioterapista mi dice che c'è un'infiammazione della cartilagine rotulea.

- Non ho dolori ne a camminare, ne a scendere e salire le scalare, ne a fare una piccola corsa. L'unica cosa che avverto nei primi passi è solo la presenza di cuscinetto sotto la rotula in fase di estensione.

- In bicicletta, la stessa cosa, fino a quando all'improvviso arriva il dolore forte all'interno del ginocchio. Difficile da descrivere ma non sembra dovuto ad un'infiammazione. Un'infiammazione ti fà male continuamente.
Oh sbaglio ancora ?

L'RMN ha rilevato altre due cose che non sono state ritenute importanti:
- una cisti sulla diafisi femorale distale
- una rima di frattura del corno posteriore del menisco interno.
 

scarso

Novellino
20 Luglio 2005
67
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Non vorrei fare una disquisizione di medicina che forse è noiosa alla maggioranza. Prima (come ho spiegato) sono andato molto a spanne per cercare di far capire cosa succede.
La rotula è chiaro che dietro ha una cartilagine che le permette di muoversi nell'articolazione e tutta la rotula è all'interno di una "gabbia" fatta da tendini provenienti dai vari capi del quadricipite (andiamo sempre a spanne grosse...). Il danno della condromalacia è legato essenzialmente a una erosione più o meno marcata di quel cuscinetto cartilagineo. Tutta la "gabbia" tendinea-ligamentosa in un certo modo lavora non in maniera ottimale. Il fatto che alla RMN non risulti danneggiata nessuna lesione articolare-cartilaginea non vuol dire nulla perchè ci sono casi di condromalacie anche particolarmente dolorose con cartilagini praticamente indenni o quasi. La lesione cartilaginea-tendinea è documentata dal versamento.
Il quadro mi sembra comunque piuttosto complesso visto che hai un danno anche meniscale (la cisti non ha importanza). L'evoluzione più probabile senza terapia è l'artrosi.
Disponibile per altre spiegazioni quando vuoi
 

Mr. Jones

Pignone
4 Febbraio 2005
149
2
48
Marigliano(NA)
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Ciao Scarso, sono il 'quasi collega'...

Sto appena cominciando a capire cosa mi aspetta e non mi piace per niente, ma saprò dirti di più all' inizio dell' anno prossimo quando dovrei essere laureato (sperando che la cosa non slitti di nuovo, sono già in ritardo con i tempi...) e avrò modo di stare in reparto molto più dell' unico giorno alla settimana di adesso...
Poi non parliamo dell' esame di stato, dell' esame di specializzazione e delle pretese assurde del mio primario...

Comunque ti terrò aggiornato!

Ciao e buone pedalate!! :ola:
 

scarso

Novellino
20 Luglio 2005
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Mr. Jones ha scritto:
Ciao Scarso, sono il 'quasi collega'...

Sto appena cominciando a capire cosa mi aspetta e non mi piace per niente, ma saprò dirti di più all' inizio dell' anno prossimo quando dovrei essere laureato (sperando che la cosa non slitti di nuovo, sono già in ritardo con i tempi...) e avrò modo di stare in reparto molto più dell' unico giorno alla settimana di adesso...
Poi non parliamo dell' esame di stato, dell' esame di specializzazione e delle pretese assurde del mio primario...

Comunque ti terrò aggiornato!

Ciao e buone pedalate!! :ola:

Mi raccomando, non mollare :twisted:
L'esame di stato è una farsa, l'esame di specialità lo passi quando lo vuole il primario e il resto te lo giochi, quindi........ è meglio la bici!!!!!!!
 

etabeta

Pignone
30 Maggio 2005
162
0
Firenze
xoomer.virgilio.it
Quali terapie mi consigli oltre la mesoterapia ?

Tieni presente che 18 mesi ho effettuato a questo ginocchio un'artroscopia durante la quale mi è stato solamente rimosso della plica sinoviale, anche questa non presente in una precedente RMN.

L'RMN successiva all'artroscopia (circa 14 mesi fà) riportava solo la cisti e una zona di degenerazione dove ora c'è la frattura del menisco.

A questo ginocchio per ora siamo a 3 RMN e 1 Artroscopia

All'altro ginocchio siamo a 3 RMN e 2 Artroscopie, la prima fallita malamente, la seconda meniscectomia parziale del menisco laterale e exeresi ganglio artrogeno. :-)

Secondo te ci sono possibilità di pareggiare il conto ? :-) :-)

Altrimenti la soluzione potrebbe essere quella di vendere la bici, ho comprato ora ora delle ZIPP in carbonio spettacolari, visto i consigli che mi stai dando ti potrei fare un prezzaccio.

A parte gli scherzi non vedo l'ora di tornare in bicicletta senza avere problemi. A dire la verita ieri sera mi sono fatto un'oretta sentendo solo un piccolo fastidio.

Che ne pensi di un rafforzamento ulteriore del quadricipite se non ci sono dolori durante gli esercizi ?

Ho trovato la soluzione. Faccio il secondo figlio!!!!

:scassat: :scassat: :scassat: :scassat:
 

scarso

Novellino
20 Luglio 2005
67
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etabeta ha scritto:
Quali terapie mi consigli oltre la mesoterapia ?

Tieni presente che 18 mesi ho effettuato a questo ginocchio un'artroscopia durante la quale mi è stato solamente rimosso della plica sinoviale, anche questa non presente in una precedente RMN.

L'RMN successiva all'artroscopia (circa 14 mesi fà) riportava solo la cisti e una zona di degenerazione dove ora c'è la frattura del menisco.

A questo ginocchio per ora siamo a 3 RMN e 1 Artroscopia

All'altro ginocchio siamo a 3 RMN e 2 Artroscopie, la prima fallita malamente, la seconda meniscectomia parziale del menisco laterale e exeresi ganglio artrogeno. :-)

Secondo te ci sono possibilità di pareggiare il conto ? :-) :-)

Altrimenti la soluzione potrebbe essere quella di vendere la bici, ho comprato ora ora delle ZIPP in carbonio spettacolari, visto i consigli che mi stai dando ti potrei fare un prezzaccio.

A parte gli scherzi non vedo l'ora di tornare in bicicletta senza avere problemi. A dire la verita ieri sera mi sono fatto un'oretta sentendo solo un piccolo fastidio.

Che ne pensi di un rafforzamento ulteriore del quadricipite se non ci sono dolori durante gli esercizi ?

Ho trovato la soluzione. Faccio il secondo figlio!!!!

:scassat: :scassat: :scassat: :scassat:

Sul secondo figlio sono perfettamente d'accordo (a meno che non fai qualche figura strana del Kamasutra): riduci le uscite in bici, tieni la mente occupata e .... basta.
A parte gli scherzi, quello che scrivi conferma il fatto che la situazione articolare non è delle migliori. Oltretutto, come sicuramente saprai (non voglio buttarti troppo giù) la condromalacia è di difficile cura: anche l'artroscopia (con relativa pulizia) alcune volte non risolve il problema anzi addirittura lo aggrava. Per quel che riguarda le terapie specifiche, non mi sento di darti un consiglio specifico visto che non è la mia specialità (ad esempio, ci sono oropedici chedicono di non fare il rafforzamento del quadricipite per almeno 6 mesi-un anno e altri che lo consigliano).
Se hai fiducia nel tuo fisioterapista, segui quello che ti dice lui.