comprendo e ci credo al fatto che li gruppo lasci andare via una fuga di due corridori al 35°Km in una tappa che ne misura 230, non comprendo (e non ci credo affatto) che il gruppo non sia riuscito a recuperare i due fuggitivi, e anzi abbia preso qualche minuto al traguardo..visto anche quello che è successo nei giorni scorsi, quando il gruppo vuole andare a riprendere una fuga lo fa come, dove e quando vuole..se oggi non lo ha fatto è perchè non ha voluto andare a riprendere Virenque...eppoi non stiamo parlando di un gruppetto in fuga, ma di due soli corridori e addirittura, per i 60Km finali, di uno solo...qualunque squadra si fosse spremuta per annullare la fuga di sicuro avrebbe avuto un'immagine negativa perchè avrebbe rovinato l'impresa....
Siamo nel ciclismo del 2004 e non nel ciclismo di 50 anni fa..e al giorno d'oggi, in tappe pianeggianti o comunque non troppo impegnative come oggi, uno contro 10-15 persone che tirano alla morte non ha via di scampo...se ci riesce io credo è perchè gli viene lasciato fare...
albertop ha scritto:
siamo ormai a metà gara sorpassata e mi sembra che domani ci sia un'altra tappa di media difficoltà, dove non escluderei un arrivo a ranghi compatti o perlomeno con un gruppo nutrito con qualche velocista (forse mi sbaglio, ma mi sembra che il prfilo sia ondulato ma non troppo)
e allora: metà tour senza un sussulto od il minimo
lo per la classifica generale; ancora un pò ed arriveremo al punto di assegnare la maglia gialla con un enorme sorteggione il giorno della tappa finale ...
è il problema del ciclismo attuale: nei grandi giri stanno via via sparendo i mega tapponi di montagna (un po' anche per cercare di fenare il doping e, se la cosa fosse utile, sono in parte d'accordo) e quello che rimane ci viene sempre venduto come oro colato quando non lo è...
Al Tour ci sono squadre che non sanno nemmeno cosa sia la classifica generale e fanno corsa solo per i primi dieci giorni..tirano alla morte in queste tappe solo per farsi un po' di pubblicità e poi spariscono nel nulla nelle tappe che contano...nei primi 10 giorni si fa una corsa nella corsa a medie folli, le squadre dei velocisti non fanno andare via nemmeno una mosca dal gruppo e tutto quindi diventa piatto e monotono..
eppoi nel ciclismo moderno ormai avere una squadra forte è indispensabile per vincere (cunego-saeco e il treno fassa-petacchi docet): è normale quindi che i valori si appiattiscano, soprattutto in queste tappe...nelle tappe di montagna (visto che comunque di mostri sacri da scalare quest'anno non ne vedo...) poi l'americano ci arriverà con mezza squadra che lo accompagna in cima, lascierà andare qualche eventuale attacco per poi farsi comodamente tirare dagli altri in discesa e nei falsopiani e mangiandosi così i fuggitivi come e quando vuole...mi sembra un Tour disegnato apposta per uno che deve vincerlo per la sesta volta consecutiva...
ciao