Mondiale Gravel 2023.

[bicilook]

Wout ha fatto ottavo a 8 minuti e 21, dando per buoni i tempi di strava, risulta che è stato fermo per caduta/problema meccanico 11 minuti...

In real time ha vinto

Prodotti bici scontati

 

[LucLov]

In real time ha vinto

Forse, più probabilmente, ha fatto secondo al fotofinish...

 

[ottomilainsù]

Comunque stavolta hanno corso con delle bici gravel vere, non come l'anno scorso che avevano giusto delle endurance con le gomme un po' più larghe che su strada.

 

[kkriminal]

Con che coperture correvano? 35,38,40? Quelle di Matej non mi sembrava largissime e tassellate.. Veramente un fenomeno

 

[paoloderapage]

Mohoric montava Continental Terrasped da 40. credo nessuno fosse sotto le 35mm quest'anno... Valverde addirittura 42 ant e 40 post.

 

[smashing]

E bravo anche Mattia De Marchi!

 

[emi wakane]

gli ultimi 10 minuti della gara vinta da Mohoric sono stati caricati sul tubo...
link
secondo me hanno esagerato i disegnatori del percorso con le strettoie...

 

[Scaldamozzi ogni tanto]

E bravo anche Mattia De Marchi!

Mattia?
Non è Alessandro?

 

[Doctor Speck]

Mattia?
Non è Alessandro?

C'erano entrambi, Alessandro 9°, Mattia 12° (ottimo risultato per non essere un pro "vero" come gli altri)

 

[smashing]

Mattia?
Non è Alessandro?

sono cugini. c'erano entrambi

 

[Wolf Marco]

Comunque stavolta hanno corso con delle bici gravel vere, non come l'anno scorso che avevano giusto delle endurance con le gomme un po' più larghe che su strada.

Bellissime!!!

 

[toni77]

C'erano entrambi, Alessandro 9°, Mattia 12° (ottimo risultato per non essere un pro "vero" come gli altri)

Confesso che mi ha stupito Mattia. E' vero che da qualche anno sta dominando qualunque manifestazione gravel / ultra a livello europeo, con una netta predilezione per percorsi "duri", e arriva sistematicamente a podio nelle GF a cui partecipa, ma da qui ad arrivare a soli due minuti e mezzo da Van Aert, sfiorando la Top-10 in una gara zeppa di pro, ne passa. Tanto di cappello.

PS: il mio mito rimane comunque "Albanator" Lakata, 14mo... e' ancora li' che non molla la pezza

 

[Doctor Speck]

Confesso che mi ha stupito Mattia. E' vero che da qualche anno sta dominando qualunque manifestazione gravel / ultra a livello europeo, con una netta predilezione per percorsi "duri", e arriva sistematicamente a podio nelle GF a cui partecipa, ma da qui ad arrivare a soli due minuti e mezzo da Van Aert, sfiorando la Top-10 in una gara zeppa di pro, ne passa. Tanto di cappello.

PS: il mio mito rimane comunque "Albanator" Lakata, 14mo... e' ancora li' che non molla la pezza

Alban ha pure bucato altrimenti era nei 10 comodo.
Un motore pazzesco, non so se lo segui su strava ma lui è il vero "kom killer"

 

[bicilook]

Comunque stavolta hanno corso con delle bici gravel vere, non come l'anno scorso che avevano giusto delle endurance con le gomme un po' più larghe che su strada.

Anche perché c'erano dei passaggi da mtb...forse qst anno era anche troppo duro come percorso ma al confronto quello dell'anno scorso era una gimcana su un prato.
Paesaggisticamente quello di qst anno da dieci e lode.

 

[Doctor Speck]

Anche perché c'erano dei passaggi da mtb...forse qst anno era anche troppo duro come percorso ma al confronto quello dell'anno scorso era una gimcana su un prato.
Paesaggisticamente quello di qst anno da dieci e lode.

Le gare Gravel dove sono nate (USA) sono ben più dure e ben più lunghe (Unbound & simili) ... diciamo che il format UCI puntava a richiamare più pro possibili con difficoltà relative e gestibili anche da loro. Obiettivamente in Europa dove il movimento ancora è agli albori, c'era questo bisogno di visibilità, ma bisogna anche essere onesti e dire che la cosa ha un po' snaturato la disciplina.
Lo scorso anno era imbarazzante, quest'anno è venuto fuori un bellissimo evento, ma fino a quando non vedrò i pro con le top tube bag e le soste ai ristori come alla Dirty Kanza saremo ancora lontani dal pieno potenziale del "gravel agonistico"

 

[bicilook]

Le gare Gravel dove sono nate (USA) sono ben più dure e ben più lunghe (Unbound & simili) ... diciamo che il format UCI puntava a richiamare più pro possibili con difficoltà relative e gestibili anche da loro. Obiettivamente in Europa dove il movimento ancora è agli albori, c'era questo bisogno di visibilità, ma bisogna anche essere onesti e dire che la cosa ha un po' snaturato la disciplina.
Lo scorso anno era imbarazzante, quest'anno è venuto fuori un bellissimo evento, ma fino a quando non vedrò i pro con le top tube bag e le soste ai ristori come alla Dirty Kanza saremo ancora lontani dal pieno potenziale del "gravel agonistico"

È chiaro che avendo inserito l'Uci questa disciplina,deve tenere insieme la copertura televisiva dell'evento che non può essere di 400km,la partecipazione di ciclisti forti che danno lustro all'evento e pubblicizzano i prodotti ...per cui l'insieme di marketing,mediaticita' televisiva e tutto il business che ruota intorno porta a quello che abbiamo visto che cmq è un bello spettacolo.
Per il resto io vedo la Gravel come la mtb del resto,come un mezzo puramente escursionistico...però devo dire che il mondiale di domenica è stato bello...

 

[Doctor Speck]

È chiaro che avendo inserito l'Uci questa disciplina,deve tenere insieme la copertura televisiva dell'evento che non può essere di 400km,la partecipazione di ciclisti forti che danno lustro all'evento e pubblicizzano i prodotti ...per cui l'insieme di marketing,mediaticita' televisiva e tutto il business che ruota intorno porta a quello che abbiamo visto che cmq è un bello spettacolo.
Per il resto io vedo la Gravel come la mtb del resto,come un mezzo puramente escursionistico...però devo dire che il mondiale di domenica è stato bello...

Ma io credo che questa cultura secondo cui "se non c'è la diretta non c'è visibilità" ormai lascia un po' il tempo che trova.
Se si crea un prodotto di qualità, una sintesi (anche lunga per carità) con dei contenuti ben fatti e ben distribuita, puoi avere più ritorno di una diretta fatta alla domenica pomeriggio quando la gente è a spasso.
Purtroppo dietro gli scranni delle istitituzioni ci sta gente che vive ancora 30 anni fa.
Un esempio: Redbull tv produce dei servizi ex post dei suoi eventi che sono delle chicche, vengono visti e rivisti all'inifinito.... una Rampage credo l'abbiano vista in diretta veramente pochi, eppure è un evento mediatico. Tutto sta nello scegliere dove si vuole stare, chiaramente scimmiottando le gare su strada il gravel UCI Style non avrà un gran futuro

 

[Ser pecora]

Ma io credo che questa cultura secondo cui "se non c'è la diretta non c'è visibilità" ormai lascia un po' il tempo che trova.
Se si crea un prodotto di qualità, una sintesi (anche lunga per carità) con dei contenuti ben fatti e ben distribuita, puoi avere più ritorno di una diretta fatta alla domenica pomeriggio quando la gente è a spasso.
Purtroppo dietro gli scranni delle istitituzioni ci sta gente che vive ancora 30 anni fa.
Un esempio: Redbull tv produce dei servizi ex post dei suoi eventi che sono delle chicche, vengono visti e rivisti all'inifinito.... una Rampage credo l'abbiano vista in diretta veramente pochi, eppure è un evento mediatico. Tutto sta nello scegliere dove si vuole stare, chiaramente scimmiottando le gare su strada il gravel UCI Style non avrà un gran futuro

....insomma...tanti video di RedBull Bike non sono poi cosi "visti e rivisti all'infinito" in rapporto ai followers. Se poi prendiamo la coppa del mondo xc era guardata "abbastanza" finché Redbull la faceva vedere gratis, ma poi l'ha sganciata (chissà perché)...ora che Gcn l'ha messa a pagamento è praticamente morta come seguito in video.

Alla fine ci sono eventi che sono "mediatici", ma che hanno un numero di praticanti prossimi allo zero (reale), come la Rampage (e Dh e affini). Mentre altri che hanno un gran numero di praticanti, ma a livello di mediaticità hanno poco appeal. Non è che se RedBull facesse i video di bocce diventerebbero eventi seguitissimi...o sarebbero guardati perché c'è l'anziano col cappellino RedBull...

E se proprio vogliamo dirla tutta l'Uci promuove la pratica del ciclismo, ed alla fine, sogni del marketing a parte, il gravel tra le vigne è di sicuro più praticato (o può esserlo) che non buttarsi giù dal canyon alto 100mt in bici o fare gare di 300km e 20.000mt di dislivello....che sono "vetrine" fino ad un certo punto. Anzi, secondo me non lo sono, perché se poi uno sta coi piedi per terra e guarda ai numeri gli sport più praticati sono quelli che sono facilmente accessibili e comodi da fare.

Quindi, più che gente che vive nel mondo di 30 anni fa direi che da tante parti c'è invece proprio troppa gente che abbocca a quoricini, pollicini e like e conta solo followers alla carlona (comprati, magari) senza fare analisi serie.

 

[Jesus]

gli ultimi 10 minuti della gara vinta da Mohoric sono stati caricati sul tubo...
link
secondo me hanno esagerato i disegnatori del percorso con le strettoie...

Pazzesco! La discesa di Mohoric è da paura

 

[Doctor Speck]

....insomma...tanti video di RedBull Bike non sono poi cosi "visti e rivisti all'infinito" in rapporto ai followers. Se poi prendiamo la coppa del mondo xc era guardata "abbastanza" finché Redbull la faceva vedere gratis, ma poi l'ha sganciata (chissà perché)...ora che Gcn l'ha messa a pagamento è praticamente morta come seguito in video.

Alla fine ci sono eventi che sono "mediatici", ma che hanno un numero di praticanti prossimi allo zero (reale), come la Rampage (e Dh e affini). Mentre altri che hanno un gran numero di praticanti, ma a livello di mediaticità hanno poco appeal. Non è che se RedBull facesse i video di bocce diventerebbero eventi seguitissimi...o sarebbero guardati perché c'è l'anziano col cappellino RedBull...

E se proprio vogliamo dirla tutta l'Uci promuove la pratica del ciclismo, ed alla fine, sogni del marketing a parte, il gravel tra le vigne è di sicuro più praticato (o può esserlo) che non buttarsi giù dal canyon alto 100mt in bici o fare gare di 300km e 20.000mt di dislivello....che sono "vetrine" fino ad un certo punto. Anzi, secondo me non lo sono, perché se poi uno sta coi piedi per terra e guarda ai numeri gli sport più praticati sono quelli che sono facilmente accessibili e comodi da fare.

Quindi, più che gente che vive nel mondo di 30 anni fa direi che da tante parti c'è invece proprio troppa gente che abbocca a quoricini, pollicini e like e conta solo followers alla carlona (comprati, magari) senza fare analisi serie.

Parlando di Redbull e di rampage intendevo dire che pur non avendo praticanti e pur avendo una comunicazione al di fuori dello standard, sanno tutti cos'è e moltissime persone ne hanno visto qualche filmato, ovviamente non mettevo le due cose sullo stesso piano
Così come si riesce a dare visibilità a qualcosa di nicchia, così di può fare anche con qualcosa di più mainstream.
Il discorso poi che Redbull abbia mollato la coppa del mondo cosa c'entra? Stavo parlando di comunicazione e visibilità, non di business.