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<blockquote data-quote="CORONA 34" data-source="post: 4854421" data-attributes="member: 35138"><p>Verissimo, racconto un fatto capitatomi un paio di settimane fa:</p><p>Salgo il Mortirolo da Mazzo, giunto al passo proseguo in direzione Trivigno/Aprica; dopo nemmeno un paio di chilometri raggiungo un trattore con rimorchio carico di vacche, tale mezzo occupava tutta la stretta carreggiata e giustamente viaggiava ad una velocità ridottissima (non più di 10 km/h).</p><p>Rimango tranquillo dietro al mezzo per un tratto, poi visto anche la pericolosità (il rimorchio era alto e toccando i rami dei larici alcuni si spezzavano cadendo sulla strada) comincio a farmi vedere negli specchietti retrovisori ma niente....il tipo prosegue indifferente. Mi metto il cuore in pace pensando che comunque io ero in giro a divertirmi mentre l'autista del mezzo stava lavorando. Vengo raggiunto da altri due ciclisti, spiego loro la situazione, i due sono increduli e meno pazzienti di me cercano di farsi notare ma niente il tipo prosegue indifferente. Passarlo in movimento era impossibile ma veramente bastava che si fermasse per non più di 5'' e saremmo passati, invece niente per chissa quale ragione ha voluto deliberatamente tenerci dietro sino all'alpeggio.</p><p>Quando si è fermato l'abbiamo passato ed uno dei due l'ha mandato a quel paese, il tipo è sceso dal trattore, ha cominciato a correre come un pazzo bestemmiando e prendendo a mali parole la madre del ciclista gridando per giunta di fermarsi che l'avrebbe ammazzato.</p><p>E' palese che il soggetto odiasse i ciclisti o probabilmente tutti quelli che quel sabato mattina stessero facendo una cosa diversa dalla sua; questi comportamenti vanno contro la ragione e se il ragazzo si fosse fermato avrebbe rischiato seriamente la sua incolumità fisica.</p><p>In strada dobbiamo essere i primi a rispettare le regole indipendentemente dal mezzo che guidiamo e guardarsi bene di avere discussioni perchè è un attimo trovare il pazzo di turno che non ha nulla da perdere in grado di rovinarti l'esisistenza, questa non è una debolezza ma semplicemente sapere stare al mondo.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="CORONA 34, post: 4854421, member: 35138"] Verissimo, racconto un fatto capitatomi un paio di settimane fa: Salgo il Mortirolo da Mazzo, giunto al passo proseguo in direzione Trivigno/Aprica; dopo nemmeno un paio di chilometri raggiungo un trattore con rimorchio carico di vacche, tale mezzo occupava tutta la stretta carreggiata e giustamente viaggiava ad una velocità ridottissima (non più di 10 km/h). Rimango tranquillo dietro al mezzo per un tratto, poi visto anche la pericolosità (il rimorchio era alto e toccando i rami dei larici alcuni si spezzavano cadendo sulla strada) comincio a farmi vedere negli specchietti retrovisori ma niente....il tipo prosegue indifferente. Mi metto il cuore in pace pensando che comunque io ero in giro a divertirmi mentre l'autista del mezzo stava lavorando. Vengo raggiunto da altri due ciclisti, spiego loro la situazione, i due sono increduli e meno pazzienti di me cercano di farsi notare ma niente il tipo prosegue indifferente. Passarlo in movimento era impossibile ma veramente bastava che si fermasse per non più di 5'' e saremmo passati, invece niente per chissa quale ragione ha voluto deliberatamente tenerci dietro sino all'alpeggio. Quando si è fermato l'abbiamo passato ed uno dei due l'ha mandato a quel paese, il tipo è sceso dal trattore, ha cominciato a correre come un pazzo bestemmiando e prendendo a mali parole la madre del ciclista gridando per giunta di fermarsi che l'avrebbe ammazzato. E' palese che il soggetto odiasse i ciclisti o probabilmente tutti quelli che quel sabato mattina stessero facendo una cosa diversa dalla sua; questi comportamenti vanno contro la ragione e se il ragazzo si fosse fermato avrebbe rischiato seriamente la sua incolumità fisica. In strada dobbiamo essere i primi a rispettare le regole indipendentemente dal mezzo che guidiamo e guardarsi bene di avere discussioni perchè è un attimo trovare il pazzo di turno che non ha nulla da perdere in grado di rovinarti l'esisistenza, questa non è una debolezza ma semplicemente sapere stare al mondo. [/QUOTE]
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