Moto, moto e ancora moto!

[palix]

Perdonate lo sfogo, ma sabato scorso è stata una giornata particolare che vorrei condivididere con voi.
Bella, emozionante (per questo motivo ho deciso di inserire qui la discussione) ma anche, a dir poco, snervante.
Decido di andare a fare, prima volta per me, il passo San Marco, dal versante di Olmo al Brembo, partendo da Lecco, dunque dopo aver risalito la Valsassina e aver affrontato la Culmine di San Pietro.
Già durante questo primo tratto mi sorpassano un discreto numero di moto: quasi tutte molto potenti, rumorose (marmitte taroccate?) con centauri vestiti di tutto punto che sembrava si fossero messi d'accordo per il loro esercizio preferito, ovvero il "pelo" al povero ciclista che sale faticando in salita.
Cerco di non pensarci, di concentrarmi sul mio sforzo, sui cerchi che girano, sulla natura...ma non è facile.
Sento il rombo di un motore in lontananza che velocemente si avvicina e, anche se non voglio, mi irrigidisco, quasi mi preparassi ad essere investito. Mi vedrà?
Sulla strada che sale verso il San Marco, bellissima e dura, in una calura infernale, la situazione, se possibile, peggiora.
Una moltitudine di moto mi passano, alcune veramente vicino, facendomi vacillare, credo perchè non vogliono rinunciare alla traiettoria più "figa", in stile Valentino tanto per intenderci.
E tu sei li, che cerchi di resistere, di mantenerti lucido e di pensare solo allo sforzo (enorme!) che stai sostenendo.
E' quasi sera quando rientro verso Lecco e rifaccio la Culmine al contrario.
Adesso di moto non se ne vedono quasi più e, improvvisamente, il silenzio torna "assordante" intorno a me, non si sente più nulla.
Sono dentro un bosco e sento il rumore della mia pedalata, il mio fiato, il mio sudore che gocciola sull'orizzontale...

La bc è veramente un'altra cosa, penso tra me e me mentre arrivo a destinazione.

Prodotti bici scontati

 

[kar38]

in costiera, altra terra di motociclisti (anche se molti meno rispetto a qualche anno fa ...invece i ciclisti sono aumentati a dismisura) capita di imbattersi in qualche biker un po' troppo avventuroso e ragazzi in scooter che provano a sfidare la fisica...fortunatamente sono pochi quelli che esagerano anche xkè in costiera per far velocità c'è poco spazio conta il manico

però l'altra mia grande passione sono le moto quindi quando sento un bicilindrio di borgo panigale suonare felice sono felice anche io

 

[palix]

Anche io ho avuto la moto in gioventù, e so che è molto bello.
Più in generale, sono per la libertà di tutti nel reciproco rispetto.
Ecco, forse sabato è mancato un po' quest'ultimo aspetto; diciamo che, per la prima volta, la presenza delle moto ha condizionato non poco la mia uscita...

 

[kar38]

infatti i cosidetti smanettoni li ho sempre trovati irritanti come motociclisti, sarà che io ho sempre guidato in pista le moto ma in strada non ho mai trovato divertente correre e rischiare la vita propria e altrui

ci si può divertire uguale con meno gas e meno rischi

 

[mabon12]

Le Dolomiti sono diventate un grande motodromo, i rombi si sentono anche sulle vette più alte (non è una battuta). Ovviamente pochi lo fanno notare, perché i soldi (anche quelli dei motociclisti...) non puzzano. Ogni fine settimana, oltretutto, qualcuno ci lascia le penne.
Non comprendo molti miei colleghi ciclisti che le domeniche estive pedalano per ore sui passi dolomitici. Per la stessa ammissione di alcuni miei amici che hanno la passione della moto, il ciclista rappresenta un birillo da saltare all'ultimo momento.
A me il birillo non va di farlo, quindi evito molte strade nei periodi turistici. Mi perdo qualche bel panorama, ma mi risparmio molte incazzature.

 

[rottweiller]

Le Dolomiti sono diventate un grande motodromo, i rombi si sentono anche sulle vette più alte (non è una battuta). Ovviamente pochi lo fanno notare, perché i soldi (anche quelli dei motociclisti...) non puzzano. Ogni fine settimana, oltretutto, qualcuno ci lascia le penne.
Non comprendo molti miei colleghi ciclisti che le domeniche estive pedalano per ore sui passi dolomitici. Per la stessa ammissione di alcuni miei amici che hanno la passione della moto, il ciclista rappresenta un birillo da saltare all'ultimo momento.
A me il birillo non va di farlo, quindi evito molte strade nei periodi turistici. Mi perdo qualche bel panorama, ma mi risparmio molte incazzature.

sabato sul rolle sembrava una gara di staccate nei tornanti aspettavo il botto da un momento all'altro

 

[LUNGAPEDIVELLA]

Le Dolomiti sono diventate un grande motodromo, i rombi si sentono anche sulle vette più alte (non è una battuta). Ovviamente pochi lo fanno notare, perché i soldi (anche quelli dei motociclisti...) non puzzano. Ogni fine settimana, oltretutto, qualcuno ci lascia le penne.
Non comprendo molti miei colleghi ciclisti che le domeniche estive pedalano per ore sui passi dolomitici. Per la stessa ammissione di alcuni miei amici che hanno la passione della moto, il ciclista rappresenta un birillo da saltare all'ultimo momento.
A me il birillo non va di farlo, quindi evito molte strade nei periodi turistici. Mi perdo qualche bel panorama, ma mi risparmio molte incazzature.

Si, se fai lo Staulanza nei tornanti centrali è estremamente irritante il rombo che viene dal basso delle moto in piena accelerazione.
Quanto al pelo che ti fanno in sorpasso, per quanto mi riguarda non devono fermarsi al rifugio, perchè io si che mi fermo!

 

[481SL]

[MENTION=6536]palix[/MENTION] Complimenti per il " GIRO " fatto!!!!!!CULMINE-SAN MARCO-CULMINE wow!!!

 

[pantanina.64]

Io ieri ho fatto 19 km di salita, di cui il 99% all'ombra deve c'erano ciclisti, ciclisti, nessuna moto e sono passate due macchine. I posti dove andare in bici respirando aria pura e non avendo la paura di essere investiti ci sono dalle mie parti fortunatamente.

 

[palix]

[MENTION=40331]481SL[/MENTION] ti ringrazio! Per non farmi mancare nulla ho fatto anche mezzo San Marco dal versante di Morbegno...

 

[481SL]

...mi era balenato anche a me scendere un pezzo quando sono salito al Passo, ma purtroppo il tempo che ho a disposizione è tiranno, rimpiango i vecchi giri tipo Ponte San Pietro-Morbegno-SAN MARCO-Ponte San Pietro, farò domanda di pre-pensionamento

MI sciroppo tanta Valle Imagna..magari un giorno ci si incontra...io ho una DEDACCIAI NERA...Ciao

 

[palix]

Prendo nota del tuo bolide e se ti incontro ti faccio un fischio!
E comunque la prossima volta che sono in zona ti avviso.

 

[dbrach77]

in realtà il problema è una diffusa maleducazione stradale a livello generale.

Mi spiego un utente della strada tendenzialmente non è in grado (o non vuole) immedesimarsi negli altri utenti della strada. Aggiungete che spesso si credono dei fenomeni nella guida. E quasi sempre non hanno fatto corsi di guida sicura.

In più la società moderna tende a non insegnare nemmeno il rispetto per il prossimo.

Date queste premesse è facile trovare persone che dire che guidano male è dire poca cosa.

Questo lo dico da automobilista, motociclista e ultimamente anche ciclista (riscoperto un mondo).

Spesso vedo manovre al limite dell'assurdo. Per citarne una 9 su 10 non vengono utilizzate le freccie nelle rotonde. Oppure molti invadono la corsia opposta per impostare la traiettoria della curva....

Molti in moto poi non conoscono quale sia la traiettoria ideale e sicura su strada (ovvero entrare un filo largo per stringere la corda a destra, e quindi lasciare margine a sinistra oppure stare ben a sinistra nelle curve a sinistra).

Per dire un esempio....se devo superare in moto un ciclista mi metto ben vicino al centro della carreggiata (non oltrappassando la riga) proprio per evitare di dare fastidio (magari è un vecchietto traballante in graziella che con un soffio d'aria mi casca!!!!). Ma quanti lo fanno ?! l'altro giorno in piano sul dritto mi avranno sfilettato non so quanti mentre ero in bici....e sono stato sfilettato dalla solita smart mentre ero in moto!!!)

Insomma il problema non è il mezzo, ma l'educazione stradale e/o civica delle persone...che in Italia è molto bassa :(

 

[dacosmicegg]

in realtà il problema è una diffusa maleducazione stradale a livello generale.

Mi spiego un utente della strada tendenzialmente non è in grado (o non vuole) immedesimarsi negli altri utenti della strada. Aggiungete che spesso si credono dei fenomeni nella guida. E quasi sempre non hanno fatto corsi di guida sicura.

In più la società moderna tende a non insegnare nemmeno il rispetto per il prossimo.

Date queste premesse è facile trovare persone che dire che guidano male è dire poca cosa.

Questo lo dico da automobilista, motociclista e ultimamente anche ciclista (riscoperto un mondo).

Spesso vedo manovre al limite dell'assurdo. Per citarne una 9 su 10 non vengono utilizzate le freccie nelle rotonde. Oppure molti invadono la corsia opposta per impostare la traiettoria della curva....

Molti in moto poi non conoscono quale sia la traiettoria ideale e sicura su strada (ovvero entrare un filo largo per stringere la corda a destra, e quindi lasciare margine a sinistra oppure stare ben a sinistra nelle curve a sinistra).

Per dire un esempio....se devo superare in moto un ciclista mi metto ben vicino al centro della carreggiata (non oltrappassando la riga) proprio per evitare di dare fastidio (magari è un vecchietto traballante in graziella che con un soffio d'aria mi casca!!!!). Ma quanti lo fanno ?! l'altro giorno in piano sul dritto mi avranno sfilettato non so quanti mentre ero in bici....e sono stato sfilettato dalla solita smart mentre ero in moto!!!)

Insomma il problema non è il mezzo, ma l'educazione stradale e/o civica delle persone...che in Italia è molto bassa :(

Vero. L'educazione manca e non solo ai motociclisti. Questa mattina ero in un paesino vicino il mio,completo la salitina che scollina proprio nella piazza principale,salita molto facile e che quindi faccio piuttosto velocemente e non appena scollino,mi viene incontro un pick-up che deve svoltare (miracolo:aveva messo "la freccia"): il codice della strada vuole che io continuo diritto e lui aspetta il mio passaggio prima di svoltare (perchè mi avrebbe tagliato la strada),invece lui pensa bene di prendersi la precedenza. Per fortuna sono abbastanza diffidente e avevo già iniziato a frenare,altrimenti ero a velocità tale che mi sarei preso una bella botta. Grido al tizio "LA PRECEDENZA!!" e sento che mi manda a quel paese con poca educazione.

Dei motociclisti che sulla strada a scorrimento passano a velocità folli non ne parliamo nemmeno...non voglio essere cattivo ma a volte perchè imparino a comportarsi hanno bisogno di provare sulla loro pelle un incidente.

 

[dbrach77]

Vero. L'educazione manca e non solo ai motociclisti. Questa mattina ero in un paesino vicino il mio,completo la salitina che scollina proprio nella piazza principale,salita molto facile e che quindi faccio piuttosto velocemente e non appena scollino,mi viene incontro un pick-up che deve svoltare (miracolo:aveva messo "la freccia"): il codice della strada vuole che io continuo diritto e lui aspetta il mio passaggio prima di svoltare (perchè mi avrebbe tagliato la strada),invece lui pensa bene di prendersi la precedenza. Per fortuna sono abbastanza diffidente e avevo già iniziato a frenare,altrimenti ero a velocità tale che mi sarei preso una bella botta. Grido al tizio "LA PRECEDENZA!!" e sento che mi manda a quel paese con poca educazione.

Dei motociclisti che sulla strada a scorrimento passano a velocità folli non ne parliamo nemmeno...non voglio essere cattivo ma a volte perchè imparino a comportarsi hanno bisogno di provare sulla loro pelle un incidente.

Concordo in tutto.

Tra l'altro più è grosso il mezzo a quattro ruote. più gli utenti deboli (moto bici pedoni) diventano invisibili e trascurabili.

Auto che tagliano la strada mi è capitato due volte in moto. Prima salvato perche' memore dei corsi di guida sicura ho trovato la via di fuga con lo sguardo e sono riuscito a radrizzare. La seconda grazie a san Brembo e i suoi freni ( e gomme spiatellate)

Sui motociclisti che vanno troppo ...purtroppo sono troppi quelli che pensano di essere in pista, e forse non conoscono nemmeno bene il proprio mezzo. E magari anche vestiti inadeguatamente. Questi sono per la maggior parte quelli che escono solo d'estate e pensano che la gommina in mescola super morbida basti e avanzi.

Per farti un esempio: sabato scorso io e morosa vestiti di tutto punto (casco integrale con interfono, paraschina giacca pantaloni stivali e guanti) incrociamo più di qualcuno con caschi jet (e se cadi di faccia?) e canotta e infradito....al che la donna fa "Ma siamo scemi noi?" ....e c'erano quasi 40 gradi.

E' questione ci cultura e rispetto. Devi sapere cosa stai guidando come si guida il mezzo, valutare le condizioni di traffico (se arrivato il verde non stare a scavalcare la colonna di macchine, è solo pericoloso). Rispetto verso gli altri e capacità di prevedere cosa succede.

sarà che avendo fatto un sacco di autostrada e avendo viste cose bruttarelle un pò di sensibilità me la son fatta, ma a volte certa gente mi sembra abbia una bomba con il timer al posto di un mezzo di trasporto.

 

[palix]

Puretroppo concordo anche io sul livello molto basso dell'educazione, anche stradale, nel nostro paese...

 

[cacciatorino]

Dalle mie parti (Marche) in genere i fenomeni escono di pomeriggio, perche' si vede che il venerdi e sabato sera fanno tardi e quindi al mattino dopo dormono. Se uno ha la possibilita' di uscire in bici al mattino presto, allora li evita.

Certo che per stroncare ilf enomeno basterebbe veramente pochissimo, come un autovelox o una volante.

 

[dbrach77]

Certo che per stroncare ilf enomeno basterebbe veramente pochissimo, come un autovelox o una volante.

o anche un bel test psico attitudinale :)

banalmente io c'ho messo 10 anni prima di mettermi a fare la patente per la moto.

Perche' se l'avessi fatta a 20 anni, conoscendomi, ora non sarei qui, o non sarei qui intero.

4 anni fa mi sentii pronto e presi la patente.

Ma non per CORRERE in moto, semplicemente per viaggiare in moto, che è sensazione ben diversa dalla macchina.

Io sono dell'idea che chi usa in strada la moto (o altro) pensando di essere in pista sarebbe da interdire alla guida. Se vuoi correre ci sono le piste.

Io in pista non ci vado perche' conoscendomi esagererei e mi farei male :) oltre a rovinare il mezzo :) :)

 

[cacciatorino]

o anche un bel test psico attitudinale :)

banalmente io c'ho messo 10 anni prima di mettermi a fare la patente per la moto.

Io sono andato in moto per 25 anni, dei quali parecchi passati con una Morini 3 1/2, di sicuro non una moto velocissima.

Poi ho preso la bdc e dopo due anni ho venduto la moto, ormai malinconicamente abbandonata con ruote sgonfie e batteria scarica, e non ne sento minimamente la mancanza!

 

[palix]

E sapete qual è la cosa più divertente? Il banner pubblicitario della Dainese che raffigura un centauro in piega, proprio sopra questa discussione...:)))