Recentemente alcune granfondo in Italia (Roma e Firenze) hanno introdotto un regime differenziato di prezzoa seconda della nazionalità di chi si vuole iscrivere. Mi è stato detto nella discussione sulla GF di Roma 2012 che questo fatto è presente anche in alcune granfondo estere.
Qualche mese fa ho letto un'articolo su una rivista nel quale si parlava della discriminazione di prezzi in alcuni alberghi e villaggi turistici, sempre a seconda della nazionalità dell'acquirente, discriminazione che a quanto pare sarebbe vietata da una direttiva europea (23/2006), la quale vieterebbe espressamente la discriminazione, almeno tra cittadini comunitari.
A questo punto chiedo agli esperti se sia una cosa possibile o meno avere un regime differenziato in base alla nazionalità.
Qualche mese fa ho letto un'articolo su una rivista nel quale si parlava della discriminazione di prezzi in alcuni alberghi e villaggi turistici, sempre a seconda della nazionalità dell'acquirente, discriminazione che a quanto pare sarebbe vietata da una direttiva europea (23/2006), la quale vieterebbe espressamente la discriminazione, almeno tra cittadini comunitari.
A questo punto chiedo agli esperti se sia una cosa possibile o meno avere un regime differenziato in base alla nazionalità.