Nessuna novità dalla SP601

scuffia

Pignone
21 Gennaio 2010
232
26
Torvaianica
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Bici
Passoni Aerointegral
Chi abita a Roma, conoscerà sicuramente la SP601, la litoranea.
I ciclisti del litorale ne conoscono ogni crepa dell'asfalto, molto meglio delle rughe che solcano la loro fronte.
Ne conoscono i pregi e soprattutto i tragici difetti, le storie belle e quelle drammatiche.
Tutta la vita del litorale romano passa qui.

Noi ciclisti qui sulla SP601 ci passiamo l'autunno, l'inverno e la primavera, tanto che dopo Pasqua, ad ogni curva viene la nausea tanto non ne puoi più di questa strada.
Però quando arriva il caldo e i pellegrini della spiaggia migrano verso il mare, diventa più pericolosa e inpraticabile per un ciclista che abbia ancora voglia di vivere a lungo.
Allora si va verso i monti, cercando di percorrere strade alternative, belle o brutte e che appagano anche solo per quello strano senso di novità.
Oppure a volte, si prende la macchina per trasferirsi in altri luoghi, per provare quel percorso di cui ti hanno parlato, o per testare la propria preparazione su tratti di montagna vera, che non siano i belli ma trafficati Castelli Romani.

Eppure, dopo il periodo estivo, arriva un momento in cui aneli il ritorno alla litoranea, alle sue curve larghe, ai rettilinei leggermente ondulati, al vento che spinge a volte ma che più spesso becchi in faccia, agli amici e nemici che ti aiutano oppure ti sfidano.
Pazzia?
Questa... è.... la litoranea!!!

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L'estate è alle porte e Martedì era appunto uno degli ultimi giorni in cui è possibile percorrere in sicurezza (sempre relativa) il tratto della SP601 tra Ostia e Torvaianica.
Arrivato alla zona di Villaggio Togniazzi, venendo da Ostia, trovo una pattuglia di Vigili che aveva chiuso la strada al traffico e intimava gli automobilisti a girare a sinistra verso Pratica di mare.
Naturalmente rallento, capisco che si tratta dell'ennesimo incidente, ma non vedo rottami di automobili allora guardo lontano cercando di bucare il chilometro e mezzo di rettilineo davanti a me. Vedo solo una strada vuota, con qualche lontano pedone che torna dalla spiaggia...e qualcosa che... normalmente non c'è.
Guardo uno dei vigili e mi dice che non posso passare con la bici.
Te lo dicono sempre loro, devono farlo. Ma poi passi lo stesso senza dare fastidio a nessuno, un buco di passaggio lo trovi sempre.
Allora gli rispondo che non mi va di fare il giro lungo, accelero, e mentre mi proietto sul familiare rettilineo sento che il vigile mi urla qualcosa dietro. Stica..., vado!

Ma...ma dopo un km mi devo fermare al cospetto di un incidente molto brutto. Sono state coinvolte due macchine e...una moto.
Un ragazzo è a terra, coperto da una coperta fucsia tragicamente allegra.
Pezzi di qua, un casco di là. Il silenzio operoso di Carabinieri e Vigili.
Alcuni testimoni, pochi curiosi ...e un ciclista stupido.

Faccio una preghiera per Massimiliano (apprenderò dopo il suo nome), giro la bici, torno a casa. Triste.

Dalla SP601 nessuna novità.
 

esclavo

Pedivella
1 Dicembre 2013
413
9
roma
www.alessandropischedda.com
Bici
Specialized SL3 S-WORKS
Ciao sono uno di quelli della Ostia Torvajanica, anzi ci saremo anche visti al solito bar dei ciclisti. Non sapevo di questo incidente, mi dispiace ovviamente. Inutile dire che quella e' una strada pericolosa soprattutto perché frequentata spesso da matti. Nelle volte che mi sono allungato fino ad Anzio ho veramente percepito il pericolo. Resta il fatto che per i romani zona sud e'un piccolo classico..
io ha abigo in zona Acilia ultimamente faccio Acilia Ostia torvajanica giro altezza zoo marine Pomezia fino a cecchignola e ritorno.