che esagerava rispetto ai 2 sicuramente......pero' vedi io il doping la prendo sempre come una variabile.....non so' quanto realmente ti migliora......quindi lo considero poco....soprattutto perche' non so' se altro ne fa' uso oppure no.....
Il doping non è una variabile. E' una grossa variabile. E sono convinto che ti migliori tanto (non lo spruzzino), altrimenti non continuerebbero imperterriti e soprattutto le testimonianze, seppur postume, non avrebbero documentato gli abissi prestazionali fra il prenderlo e il non prenderlo e ancora, certe vam assurde di 20 anni fa non resisterebbero ancora imbattute pur a fronte di un sicuro miglioramento delle bici, degli strumenti, dei metodi di preparazione, di nutrizione ecc.
Il doping cambia le carte in tavola e fra il prenderne un pò e l'abusarne come fosse Gatorade sono convinto che la differenza sia molta. E certe prestazioni estemporanee non si spiegherebbero altrimenti
l'introduzione del passaporto biologico, e conseguente attuazione della pratica delle microdosi, se non erro è successiva alla squalifica di riccò.
Quello delle microdosi era un esempio (e lo avevo anche specificato fra parrentesi) per far capire un metodo di elusione dei controlli, non necessariamente l'unico. Solo il più noto e il primo che mi era venuto in mente.
Peraltro non mi sembra che con quello si eluda il passaporto biologico, che si basa sulla costanza e sugli scostamenti ingiustificati dei valori.....le microdosi, se non erro, servivano (o servono
) per non risultare ai controlli, cosa che prima non serviva fare perchè i controlli, prima non cercavano nemmeno l'epo e dopo non la trovavano comunque. Con la microdose ottieni che il corpo si ripulisce prima.