non so se lo faccia tu, ma ho l'impressione che in molti pensino che dietro si tirino madonne per la fatica e basta, invece ci si diverte anche noi come si può, magari facendo la figura degli stupidi, ed è bello pure così. c'è chi è caduto in discesa, chi ha spaccato la piega in salita, chi è caduto in pianura, gli incidenti capitano per disattenzione, per guasti, per errori, per qualunque incidente capiti ad un ciclista si può dire "è un rischio inutile, basta andare sul simulatore in palestra"; poi ci sono le varie sfaccettature della nostra passione e anche noi scarsi ci facciamo i nostri conti e decidiamo di andare in bici quando piove o di andare in mtb da soli a provare un sentiero nuovo, o di fare la volata per nessuna posizione (i gruppi nostri sono composti da gente che arriva a 2 metri in volata e sta a 10 minuti di distanza in classifica, tanto sono eterogenei). la facciamo tutti, ogni tanto capita un incidente, ma a fare scelte solo su ciò che è più sicuro, si vive in ibernazione. ci divertiamo anche noi con le nostre volate che non arrivano manco ai 50 km/h...