La situazione è più complessa.
La Fausto Coppi (o chi per lei), presa dalla sbornia dei 12000 pettorali fumati in tre minuti (e del relativo introito), è passata dall'avere come sede sociale uno stanzino nello stadio di Cesenatico, a costruire una vera e propria cattedrale nella zona di Villa Marina (in pratica, dove c'è l'ultimo cavalcavia prima dell'arrivo). Immagino con mutui e interessi da rimborsare. Poi è arrivato COVID, alluvione, crisi delle Granfondo, quote non rimborsate, richieste continue di soldi, e dimezzamento degli introiti (ma rate di mutui e interessi li devi pagare!).
Aggiungici anche che meno iscritti uguale meno appeal per gli sponsor. Il rischio di entrare in un punto di non ritorno e saltare finanziariamente è altissimo.