Nuoto in vasca. Virate con capriola?

[Mulo]

Ciao a tutti, chiedo al gruppo del forum chi di voi in vasca vira con capriola.

Io personalmente, sto iniziando a prendere sempre più confidenza con la virata, e nei ritmi A1 - A2 - B1 mi riesce discretamente, ma alla fine ancora il movimento mi affatica molto.

Chi di voi si è cimentato nell'apprenderla?
Come avete imparato?

A mio parere negli sprint, se fatta bene, il farla a parità di allenamento mi toglie circa 1,5sec/100m.
Ancora non l'ho azzardata in gara, perchè voglio avere famigliarità col movimento.

Ciao

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[tommi_87]

io sto iniziando a impararla, in allenamento la faccio poche volte visto che siamo sempre molti in vasca.
quando sono solo la provo e un po alla volta miglioro, il vantaggio se fatta bene è notevole
nelle gare che ho fatto nei 100sl la faccio, nei 200 no perchè 7 virate alla fine mi stancano troppo.

 

[celticopuro]

tutta questione di abitudine. ci vuole un pò di tempo ma alla fine vedrai che il vantaggio si sente eccome. cerca di farla sempre e solo quando proprio ti manca l'aria evitala. dopo un tot di tempo ti verrà spontaneo farla sempre.

 

[fabio1966]

Ciao a tutti, chiedo al gruppo del forum chi di voi in vasca vira con capriola.

Io personalmente, sto iniziando a prendere sempre più confidenza con la virata, e nei ritmi A1 - A2 - B1 mi riesce discretamente, ma alla fine ancora il movimento mi affatica molto.

Chi di voi si è cimentato nell'apprenderla?
Come avete imparato?

A mio parere negli sprint, se fatta bene, il farla a parità di allenamento mi toglie circa 1,5sec/100m.
Ancora non l'ho azzardata in gara, perchè voglio avere famigliarità col movimento.

Ciao

la virata e' un gesto tecnico da non sottovalutare che da vantaggio se allenata sempre altrimenti perdi anche tempo e vai in affanno. La virata va fatta sempre in qualsiasi stile si muoti. Se si fanno gare in vasca diventa fondamentale divetsamente non serve. Comunque la virata permette di riposate per qualche secondo le braccia ed abitua all'apnea, se fatta bene permette un buon rilancio al bordo e di mantenere la scia costante. Per imparare a farla bene? Farla di continuo e allenate la velocita' di roteazione e spinta. Addirittura andrebbero fatte vasche dove allenare solo la virata e la sua spinta
Fabio

 

[il bradipo]

io ho ripreso da poco a virare, dopo il ri.uso del tappanaso. In effetti la faccio solo se nuoto tranquillo. Appena si alza il ritmo, mi serve tutto l'ossigeno del mondo e l'energia, quindi non la faccio. L'unica gara che ho fatto il piscina, ho virato solo 2 volte....visto che nella tribuna c'era patata, ho fatto il figo! Però alla 3a vasca già non ne avevo più!

 

[fabio1966]

io ho ripreso da poco a virare, dopo il ri.uso del tappanaso. In effetti la faccio solo se nuoto tranquillo. Appena si alza il ritmo, mi serve tutto l'ossigeno del mondo e l'energia, quindi non la faccio. L'unica gara che ho fatto il piscina, ho virato solo 2 volte....visto che nella tribuna c'era patata, ho fatto il figo! Però alla 3a vasca già non ne avevo più!

allora fai cosi':
per allenare la vjrata devi allenare l'apnea, fai vasche da 25 senza respirare. Il recupero non andare oltre i 30". . . . . inizia con farne se riesci 10. La maggior parte di chi sbaglia la virata ed esce male e' perche' non regge in apnea.
Prova e poi dicci
Fabio

 

[Mulo]

Il problema in sè che trovo spesso non è la capriola stessa, ma l'appoggio efficace dei due piedi per dare la spinta massima dal bordo.
Vedo che alcuni ruotano già in fase di capriola. Ho provato ma questo movimento lo vedo molto evoluto.

Ora sto cercando di dividere in gesti semplici la virata.
1) Capriola con braccia sui fianchi e mento sul petto
2) appoggio dei piedi stabile
4) Capriola in cui il punto di rotazione da come posizione quella a "portafogli" (passatemi il paragone)
5)Spinta con braccia tassativamente sopra la testa in posizione idrodinamica
6) Rotazione

Spesso Concentro alcune virate solo sul punto 1 ,2 e 3 ad esempio nel defa e risc a dorso. e in A1

Ho notato inoltre che la spinta più efficace la si ottiene quando la si riesce a imprimere nel punto in cui si è paralleli al pelo acqua, se anticipata leggermente finisci sul fondo, e se posticipata i piedi non appoggiano bene.

Queste le mie considerazioni personali.

 

[fabio1966]

Il problema in sè che trovo spesso non è la capriola stessa, ma l'appoggio efficace dei due piedi per dare la spinta massima dal bordo.
Vedo che alcuni ruotano già in fase di capriola. Ho provato ma questo movimento lo vedo molto evoluto.

Ora sto cercando di dividere in gesti semplici la virata.
1) Capriola con braccia sui fianchi e mento sul petto
2) appoggio dei piedi stabile
4) Capriola in cui il punto di rotazione da come posizione quella a "portafogli" (passatemi il paragone)
5)Spinta con braccia tassativamente sopra la testa in posizione idrodinamica
6) Rotazionee

Spesso Concentro alcune virate solo sul punto 1 ,2 e 3 ad esempio nel defa e risc a dorso. e in A1

Ho notato inoltre che la spinta più efficace la si ottiene quando la si riesce a imprimere nel punto in cui si è paralleli al pelo acqua, se anticipata leggermente finisci sul fondo, e se posticipata i piedi non appoggiano bene.

Queste le mie considerazioni personali.

la spinta deve accenire a piedi uniti e la massima spint
Avviene in posizione pancia in su. Djrante la spinta le braccia sobo distese ed in contemporanea alla spinta avviebe la rotazione a s hiena leggermente curva. Durante ka spinta no vai verso il pelo dell'acqua ma rimani un immersione sfruttando la pebetrazione e se possubike la gambata a delfino. Questi permette se fatta bene di percorrere quasi due metri in piu'. Se invece punti il pelo dell'acqua inevitabilmente freni
Fabio