Voglio fare un commento anche io, anche se per indole sono solito far parlare gli altri.
Ho una Inflite Al, di ormai sei anni suonati, che col tempo ho personalizzato trasformandola, come dico io, nel rampichino che avevo da ragazzo.
Non sto a raccontare le mitiche imprese compiute con questo mezzo; mi limito solo a dire che si tratta della peggior bici che abbia mai avuto (geometrie, componenti...), con cui però ho vissuto e vivo delle avventure senza pari.
La mia opinione però è che, per vivere al meglio questo genere di attività ludico-sportiva che il mercato ha battezzato "
Gravel", la chiave stia nell'adottare un atteggiamento che avvicini la bicicletta più alle mountain bike fosforescenti della mia gioventù che ad una bici stradale moderna.
In questa ottica, quindi, la tripla corona che ho montato alla prima rampa che non sono riuscito a scavalcare è diventato un componente insostituibile.
I fatti mi dicono di essere completamente fuori dal mondo, visto che il 50-39-30 l'ho reperito in un fondo di magazzino; resto comunque più che convinto della mia scelta e mi si permetta di storcere la bocca alla vista di biciclette che non montano il deragliatore anteriore.