diecilitri ha scritto:
Ma c'è davvero posto per tutte queste tutte gare?
Scusa te, davvero non vorrei urtare nessuno, non vorrei sembrare sparasentenze, ma davvero non ne posso più del sedicente estremo, del no limits, specie se legato allo sport.
[Quote gamba_tri]Ma c'è davvero posto per tutte queste tutte gare? [/Quote]
Multiquota per buttare i miei 5centesimi nella discussione
C'e' posto per tutte queste gare ? in Italia NO. In Europa ? solo in alcune particolari realtà (UK, Spagna)
Perchè ? discorso lungo che coinvolge sia il bacino di utenza sia la mentalità di chi affronta queste prove di full distance sia "facili" (piatte) o estreme.
I miei 5cent li butto con i seguenti spunti
- lo spazio per piu' di 2 gare in Italia "facili" da "tempone" non esiste, il bacino di utenti è ancora bassissimo. Nel 2015 meno di 1200 atleti tra uomini e donne Hanno fatto una distanza ironman di qualsiasi salsa si tratti. Circa 1/3 di questi li prendono Austria, Nizza per ovvi motivi di comodità e costi oltre all'appeal del marchio M.
Tutti gli altri si dividono in maniera Varia su tutto il resto del Panorama.
L'offerta è enorme, WTC allargherà ancora le gare in Europa entro 1-2 anni e ormai, tranne due/tre, nessuna delle loro fa piu' sold-out con largo anticipo. Nel 2015 era possibile iscriversi a svariati IM facilmente raggiungibili fino a 10 giorni prima (Vichy, Limburg, Barcellona per fare 3 esempi).
- lo spazio per le gare estreme esiste perchè quelle esistenti sono poche e tengono il Numero di atleti ammessi al via a Numeri molto bassi. Non li conosco precisamente, ma di rado si parla di piu' di 250-300 atleti ammessi al via. Se il trend rimane cosi lo spazio c'e', ma ovvio che se un Norseman decide di rivoluzionarsi e aprire la gara (snaturandola) a 1000 iscritti, automaticamente i vari Celtman, Swissman e Simili si svuotano di tutti gli stranieri e dovranno fare leva principalmente su atleti nazionali. Al che il bacino a cui attingere puo' diventare piccolissimo
Se gare in Italia estreme dovessero principalmente attingere a bacino nazionale non farebbero Numeri neanche lontanamente sufficienti per coprire nessun costo. Fortunatamente al momento non è cosi e quindi Stoneman o IconTri possono fare il loro parterre di adepti.
L'ultimo Centesimo rimasto in tasca lo butto sulla affermazione di Diecilitri.
Anche io non amo questa esacerbazione del Triathlon a sfida estrema, pur che sia uno Sport duro dove conta arrivare, io penso che una componente agonistica debba rimanere altrimenti non mettiamo neanche il numero e facciamolo diventare come le randonnee. Timbri un cartellino di partecipazione e alla fine hai un bel diploma. Stop.
Qui si porta all'estremo. Conta arrivare a qualsiasi costo e ci si mette pure la classifica. Boh.
Purtroppo siamo passati da anni (tanti ormai) in cui stava diventando superfigo fare una maratona, la Cosa è durata parecchio e nel podismo ormai maratona = cazzatina. La Cosa ---- è fare UMTB, Tour de Giants e cose del genere. Se il Manager ricco non mette la Foto di un trail estremo in ufficio si sente male.
Nel Triathlon è uguale, estremo è la parola d'ordine. Il semplice Ironman non basta piu'.
Perchè ? perchè fa figo e poi perchè ormai tutti sanno che per correre una maratona ci vogliono 2h10 per i migliori e 3h per un buon amatore e ormai anche si sa che l'ironman si corre in 8h per i Pro e sotto le 10h vuol dire essere abbastanza in forma.
Mentre nel mondo Ultra è tutto vago, molto diradato, non ci sono tempi certi. Quindi non conta quanto ci hai messo e la Foto fa figo, molto piu' di quella in cui strisci sotto il traguardo di una maratona in 4h o un IM in 14.
in forma
PS Piccolo Tibet: riguardo a "quella" n po' la gente ha memoria corta, sono passati alcuni anni e inoltre sperano di ripescare nuovi pollastri.