News Nuove borracce Cannondale compostabili al 100% per il World Tour

DavideZ.

Pignone
7 Agosto 2010
110
42
39
Bassano del Grappa
Visita sito
Bici
Bianchi Specialissima Pantani
Purtroppo temo che tu sia caduto proprio nel concetto di biodegradabile. Tutto al mondo è biodegradabile, anche l'uranio. Il problema è il tempo e nella parola biodegradabile non si specifica se 1 giorno o milioni di anni.
La tua borraccia definita biodegradabile è come affermare che l'acqua è liquida. E' una tautologia, marketing...o una supercazzola.
Tutto il PEHD o il PP con cui sono soffiate le borracce, i contenitori dei detersivi, di shampoo etc è biodegradabile perchè è il materiale che comanda.
Diverso discorso è il biocompostabile, materiali come i cosiddetti (impopriamente) biopolimeri con il PLA (acido polilattico) o altri (che usano destrosio, amido di mais, amido di piselli etc...). Sono i tanto in voga monouso che si trovano alle sagre e che, contrariamente a quanto si creda, non "svaniscono" nel nulla buttandoli a terra bensì richiedono impianti appositi dove specifici batteri li digeriscono e solo così sono compostabili (mai al 100%).
ricordo che questi contenitori/posate/etc non sono adatti a bevande calde e a contatto con l'acqua tendono a degradare. Se avete figli che bevono i succhi di frutta in brik ci avrete già combattuto perchè i bambini tendono a ciucciare la cannuccia e dopo un pò diventa poltiglia e non riescono piu' a bere il succo.

Tecnicamente è possibile fare una borraccia per ciclismo biocompostabile (e non oxocompostabile sennò è come pulirsi il c-lo coi coriandoli) miscelando biopolimeri con PEHD o PP vergine. Ecco servita una colossale castroneria visto che questo materiale apparentemente geniale non è riciclabile in nessun impianto esistente al mondo.
Qualcuno si domanderà: ma come è possibile che facciano queste cose senza poi gestire la catena a valle? beh sono in molti a chiederselo ma si preferisce vendere vendere vendere, infilarsi tra le norme ISO e le norme europee e guadagnare un sacco di soldi.

Rido quando vedo le bottiglie dell'acqua "green". Sono le stesse bottiglie di sempre in PET ma su cui qualche genio ha deciso di mettere qualche sfumatura verde per ingannare il consumatore.
La piu' grande truffa comunque sono i carissimi sacchetti "miracolosi" della frutta e della verdura. Mi fermo perchè questo è un forum di ciclismo e non di polimeri.
Esattamente
 

j-axl

Passista
29 Maggio 2013
3.819
2.040
Visita sito
Bici
ce l'ho
Purtroppo temo che tu sia caduto proprio nel concetto di biodegradabile. Tutto al mondo è biodegradabile, anche l'uranio. Il problema è il tempo e nella parola biodegradabile non si specifica se 1 giorno o milioni di anni.
La tua borraccia definita biodegradabile è come affermare che l'acqua è liquida. E' una tautologia, marketing...o una supercazzola.
Tutto il PEHD o il PP con cui sono soffiate le borracce, i contenitori dei detersivi, di shampoo etc è biodegradabile perchè è il materiale che comanda.
Diverso discorso è il biocompostabile, materiali come i cosiddetti (impopriamente) biopolimeri con il PLA (acido polilattico) o altri (che usano destrosio, amido di mais, amido di piselli etc...). Sono i tanto in voga monouso che si trovano alle sagre e che, contrariamente a quanto si creda, non "svaniscono" nel nulla buttandoli a terra bensì richiedono impianti appositi dove specifici batteri li digeriscono e solo così sono compostabili (mai al 100%).
ricordo che questi contenitori/posate/etc non sono adatti a bevande calde e a contatto con l'acqua tendono a degradare. Se avete figli che bevono i succhi di frutta in brik ci avrete già combattuto perchè i bambini tendono a ciucciare la cannuccia e dopo un pò diventa poltiglia e non riescono piu' a bere il succo.

Tecnicamente è possibile fare una borraccia per ciclismo biocompostabile (e non oxocompostabile sennò è come pulirsi il c-lo coi coriandoli) miscelando biopolimeri con PEHD o PP vergine. Ecco servita una colossale castroneria visto che questo materiale apparentemente geniale non è riciclabile in nessun impianto esistente al mondo.
Qualcuno si domanderà: ma come è possibile che facciano queste cose senza poi gestire la catena a valle? beh sono in molti a chiederselo ma si preferisce vendere vendere vendere, infilarsi tra le norme ISO e le norme europee e guadagnare un sacco di soldi.

Rido quando vedo le bottiglie dell'acqua "green". Sono le stesse bottiglie di sempre in PET ma su cui qualche genio ha deciso di mettere qualche sfumatura verde per ingannare il consumatore.
La piu' grande truffa comunque sono i carissimi sacchetti "miracolosi" della frutta e della verdura. Mi fermo perchè questo è un forum di ciclismo e non di polimeri.
Ti ringrazio della spiegazione.
Elite dice questo:
Il materiale plastico utilizzato per realizzare la Jet è infatti trattato con uno speciale additivo bio in grado di permettere ai microorganismi responsabili della biodegradazione dei materiali di attaccare la catena polimerica della plastica utilizzata. Questo processo contribuisce a ridurre in maniera significativa il tempo di degradazione della borraccia (dai 3 mesi ai 5 anni).
Questo non è possibile per i normali prodotti di derivazione plastica (che impiegano per decomporsi dai 100 ai 1.000 anni).
Ora, dovendo acquistare una borraccia, coscienziosamente non posso far altro che scegliere il meglio possibile e oltre a riutilizzarla a lungo, mi pare di fare tutto ciò che è in mio permesso.
 

Zac36100

CANCELLO
29 Settembre 2012
2.421
1.213
VICENZACENZA
Visita sito
Bici
WINSPACE GOTOBIKE / fm056 29er
Purtroppo temo che quella plastica sia ciò che viene chiamato oxoriciclabile, la mamma delle microplastiche
E' il peggiore degli inganni, e pure alcuni paesi al mondo (UAE) ci sono cascati.
Si mette nella plastica del materiale ossidabile che, dopo un pò di tempo "ossida" e rompe le catene polimeriche disperdendo il materiale.
Funziona!! basta che metti quella bottiglia sotto terra. Dopo 1 annetto vai a vedere e non trovi piu' la bottiglia perchè è andata in milioni di frammenti (microplastiche). Ovviamente quelle microplastiche resteranno a vita nel terreno ma tu hai l'impressione di avere la coscienza pulita.

conosco Elite, è a 5km dall'azienda dove lavoravo. e conosco chi soffia le sue borracce (elite non produce nulla, è tutto conto terzi)
 
Ultima modifica: