Og-Evkin: rottura improvvisa della forcella

[EliaCozzi]

Ciao a Tutti,

come alcuni di voi sapranno tra le mie bici ho (ops... avevo) una gravel montata partendo da un telaio mtb di OG-EVKIN
Questa una foto della bici prima dei fatti di ieri:



La bici, con telaio boost, è stata montata usando telaio OG-Evkin CF-054 e la relativa forcella FK-007. Sono gli unici due articoli con mozzi boost che vende og-evkin, quindi non si può sbagliare nella compatibilità.

Il montaggio è stato eseguito con un manubrio da corsa, per altro sempre og-evkin, su cui ho messo comandi cambio/freno Shimano GRX

La bici, che per sua natura è una mountainbike, è stata usata come gravel praticamente sempre su asfalto o su sterrati leggeri, mai una caduta, mai una buca eccessiva.

Ieri pomeriggio, mentre ero quasi fermo, improvvisamente la bici cede di schianto aprendosi in due con tranciatura netta della forcella.

Queste le foto della rottura:












Personalmente non ho avuto danni rilevanti, qualche escoriazione e qualche piccola botta, ma nulla di importante.
Devo ammettere di avere dei Santi Protettori in Paradiso perché giusto domenica con quella bici ho fatto una discesa, per altro breve, ma che mi ha fatto raggiungere in 50 all'ora.

Ho appena scritto al produttore/venditore inviando tutta le foto e descrivendo i fatti.

Ora chiedo a voi: quali potrebbero essere le cause di questo cedimento?
Il cannotto forcella è rimasto perfettamente intatto e la rottura è avvenuta appena sotto l'anello di metallo che fa da sella al cuscinetto.
Personalmente lo interpreto come un cedimento strutturale per cattiva progettazione/realizzazione: in pratica il cannotto, che all'apparenza è molto robusto è attaccato alla forcella su una parte con poco spessore, l'idea che mi ha dato è quella paragonabile a un tubo per l'acqua in acciaio (il cannotto) che viene saldato al coperchio di un fusto metallico (la forcella), per cui agendo con forza sul tubo si squarcia il coperchio del fusto.

Attendo vostri preziosi riscontri e considerazioni.

Grazie,

Prodotti bici scontati

 

[charlietrotter]

Cavolo! Non e' la stessa forcella, ma comunque era meglio se non leggevo...Ho anche un altro telaio smontato, sempre bdc.
Io non ci capisco niente in termini di progettazione e assemblaggio, ma e' un cedimento strutturale molto pericoloso.

 

[MiloD]

Fortunatamente non ti sei nulla di grave...

Com'è il canotto rimanente?

Sembra che da una parte le fibre non siano state "abbastanza" da collegare bene il tutto.

 

[EliaCozzi]

Fortunatamente non ti sei nulla di grave...

Com'è il canotto rimanente?

Sembra che da una parte le fibre non siano state "abbastanza" da collegare bene il tutto.

il cannotto è intatto, fino a sotto al cuscinetto inferiore, tanto è che manubrio e cuscinetti sono rimasti perfettamente in sede, cioè la serie sterzo era "compressa" anche dopo la rottura.

 

[matteof93]

sicuramente un cedimento strutturale, difficile dire esattamente il motivo. provo a buttare giù qualche ipotesi:

1. difetti di compattazione delle fibre, ovvero presenza di un'area tecnicamente denominata "void" in cui c'è dell'aria. questo significa che non c'è continuità nel materiale, quindi il pezzo non ha la resistenza che il progettista si aspetta.
2. "dry fibers" ovvero, in sostanza, mancanza di una adeguata quantità di resina per tenere correttamente amalgamate le fibre
3. errore di progettazione, cioè pezzo sottodimensionato che quindi ha ceduto perchè non in grado di sostenere certi stress

cosa si può fare per evitare di prendersi rischi del genere?

1. acquistare prodotti dei quali si ha la certezza che siano stati progettati in modo consono (qui sta la differenza tra un marchio affermato, inclusi gli OEM cinesi, ed un progettista inesperto/improvvisato)
2. ispezionare visivamente con la massima attenzione la forcella, in ogni sua parte. prestare particolare attenzione a difetti quali scarsa uniformità dello spessore del canotto, scarsa rotondità del canotto (ovalizzazioni o irregolarità sulla superficie), irregolarità superficiali del carbonio (righe, graffi, macchie)
3. accertarsi di utilizzare un expander con la massima superficie possibile di contatto con la forcella. quindi expander lungo almeno 50 mm (60 o più è ancora meglio) e posizionarlo in modo corretto rispetto all'attacco manubrio
4. non utilizzare mai una bici con canotto forcella in carbonio se la serie sterzo è lasca, perchè l'anello di compressione in alluminio in tal caso va ad incidere il canotto creando il "ring of death"
5. smussare con piccole lime diamantate tutti gli spigoli vivi dell'anello di compressione dello sterzo e dell'attacco manubrio
6. non usare più di 30 mm di spessori
7. utilizzare un attacco manubrio non alleggerito, cioè maggiore è la superficie di metallo dell'attacco manubrio che stringe sul canotto forcella, meglio è
8. non impostare mai l'attacco manubrio in modo che chiuda esattamente in cima al canotto sterzo, lasciare sempre almeno 4-5mm di canotto sterzo al di sopra dell'attacco manubrio (quindi utilizzare 8-10 mm di spessori sopra l'attacco)
9. prestare la massima attenzione a scricchiolii, rumorini o eventuale eccessiva flessibilità della forcella
10. prendere una torcia e guardare dentro il canotto forcella. la superficie dovrebbe essere regolare e senza segni significativi. sul fondo non dovrebbero esserci molte fibre di carbonio asciutte, cioè senza resina

 

[EliaCozzi]

sicuramente un cedimento strutturale, difficile dire esattamente il motivo. provo a buttare giù qualche ipotesi:

1. difetti di compattazione delle fibre, ovvero presenza di un'area tecnicamente denominata "void" in cui c'è dell'aria. questo significa che non c'è continuità nel materiale, quindi il pezzo non ha la resistenza che il progettista si aspetta.
2. "dry fibers" ovvero, in sostanza, mancanza di una adeguata quantità di resina per tenere correttamente amalgamate le fibre
3. errore di progettazione, cioè pezzo sottodimensionato che quindi ha ceduto perchè non in grado di sostenere certi stress

cosa si può fare per evitare di prendersi rischi del genere?

1. acquistare prodotti dei quali si ha la certezza che siano stati progettati in modo consono (qui sta la differenza tra un marchio affermato, inclusi gli OEM cinesi, ed un progettista inesperto/improvvisato)
2. ispezionare visivamente con la massima attenzione la forcella, in ogni sua parte. prestare particolare attenzione a difetti quali scarsa uniformità dello spessore del canotto, scarsa rotondità del canotto (ovalizzazioni o irregolarità sulla superficie), irregolarità superficiali del carbonio (righe, graffi, macchie)
3. accertarsi di utilizzare un expander con la massima superficie possibile di contatto con la forcella. quindi expander lungo almeno 50 mm (60 o più è ancora meglio) e posizionarlo in modo corretto rispetto all'attacco manubrio
4. non utilizzare mai una bici con canotto forcella in carbonio se la serie sterzo è lasca, perchè l'anello di compressione in alluminio in tal caso va ad incidere il canotto creando il "ring of death"
5. smussare con piccole lime diamantate tutti gli spigoli vivi dell'anello di compressione dello sterzo e dell'attacco manubrio
6. non usare più di 30 mm di spessori
7. utilizzare un attacco manubrio non alleggerito, cioè maggiore è la superficie di metallo dell'attacco manubrio che stringe sul canotto forcella, meglio è
8. non impostare mai l'attacco manubrio in modo che chiuda esattamente in cima al canotto sterzo, lasciare sempre almeno 4-5mm di canotto sterzo al di sopra dell'attacco manubrio (quindi utilizzare 8-10 mm di spessori sopra l'attacco)
9. prestare la massima attenzione a scricchiolii, rumorini o eventuale eccessiva flessibilità della forcella
10. prendere una torcia e guardare dentro il canotto forcella. la superficie dovrebbe essere regolare e senza segni significativi. sul fondo non dovrebbero esserci molte fibre di carbonio asciutte, cioè senza resina

Grazie per il prezioso riscontro.
Posso dire che:
- sopra l'attacco manubrio c'erano degli spessori perché una volta montata nn ho mai deciso di tagliare il cannotto sporgente
- sotto l'attacco zero spessori
- l'expander era da 50mm per farlo entrare nel cannotto fino alla zona di serraggio dell'attacco manubrio

Il cannotto in quanto tale non ha subito alcun danno. Le forze di frenata o per sostenere il peso del ciclista (69kg) agiscono nella posizione dei cuscinetti e in quei punti il cannotto non presenta alcun segno. Tra l'altro mi sarei aspettato di più un cedimento del telaio (e in questi giorni certamente lo smonto e lo ispeziono) nel punto di innesto di cuscinetti della serie sterzo proprio perché con un cannotto molto robusto e poca distanza tra cuscinetto inferiore e superiore tipica delle mtb le forze in gioco sono notevoli Quindi, in estrema ipotesi, sarebbe stata più comprensibile una rottura del telaio nelle sedi di appoggio dei cuscinetti, che sollecitati dalla spinta della forcella agiscono con forza sul bordo del telaio. Invece, smontando il cannotto, i due cuscinetti erano perfettamente innestati nel telaio, senza gioco alcuno dovuto ad un eventuale allargamento della sede di appoggio.

Più ci penso più non trovo spiegazioni: ad esempio, nel giro di domenica, per altro breve (20km), dopo la discesa a 50 all'ora c'era una risalita della stessa lunghezza dove fruttando la velocità di discesa sono anche andato fuori sella per affrontarla in sprint andando anche fuorisella e caricando il manubrio, e dopo quella ho pedalato di buona velocita (30all'ora circa) per 7-8km fino a casa.

Ieri invece andatura tranquilla verso la pista di atletica, nell'ultima frenata a 5 metri dal cancello quando ero quasi fermo, ha ceduto di schianto.

Preciso che si è aperta nella direzione indicata dalla freccia:


quindi per caricamento del peso del ciclista (69kg), non delle forze di frenata.

 

[matteof93]

può essere che sia stata progettata con un coefficiente di sicurezza sbagliato, magari 1,5x e non 2x o 3x.
vuol dire che se da progetto un certo pezzo deve essere spesso 2 mm per reggere, con un coefficiente di sicurezza 1,5x lo produco spesso 3mm, con un 2x lo produco 4 mm e con un 3x lo produco 6 mm.

onestamente io vorrei tanto vedere dei telai e delle forcelle in carbonio prodotti senza stare a guardare tanto i 100 grammi in più o in meno, ma con un pochino più di materiale per renderli più resistenti e durevoli.

 

[sepica]

sembrerebbe un errore di progettazione/realizzazione, la cosa positiva è che cmq le fibre di carbonio, ci sono (la qualit non si capisce) la cosa non è stupida perche non si evidenzia presenza di fibra di vetro che di solito è piu chiara e ovviamente piu economica.
il difetto forse sta che sembrano che abbiamo "attaccato" malamente i 2 pezzzi il tubo sterzo e la forchetta della forcella.
io AMO la roba cinese capiamoci, pero o ancora molte remore sui i telai .

 

[golias]

Focca la bindella !!
Premesso che ho già visto una focella finita in quel modo ma dopo incidente e che questo si traduce in timore che possa succedere.. ma secondo me nel tuo caso oltre che al materiale scadente c'è forse da considerare la geometria del mezzo e come questo fa lavorare quella zona forcella, sono curioso di leggere cosa ti risponderà chi ti ha venduto il tutto.
Meno male eri quasi fermo

 

[Rone69]

Quel marchio sarebbe da considerare come uno dei più affidabili nel panorama del mondo delle bici cinesi.

 

[lupin IV]

Io non ho avuto particolare fortuna con questo marchio. Ho preso da loro una curva integrata e un porta computerino e con entrambi ho avuto problemi. La curva si è crepata sulla forcella in fase di montaggio mentre stringevo a 4Nm (il limite era 6) e il portacomputerino mi ha fatto saltare via il Garmin (per fortuna era legato) dopo meno di 10 minuti di utilizzo. In entrambi i casi sono stato rimborsato subito

 

[EliaCozzi]

Premesso che per la fortuna che ho avuto credo di aver consumato totalmente la clemenza dei santi del paradiso e almeno un paio delle sette vite dei gatti (dopodomani l'avrei portata in montagna in zona Gavia/Mortirolo per fare salite discese e sterrati più velocemente di quando li faccio in mtb).
Faccio una domanda.
Inipendentemente dal fatto che Ok-evkin mi spedisca gratis una forcella nuova o se ne lavi le mani dicendo che l'ho rotta per cattivo utilizzo/montaggio: sarebbe mentalmente sano riprendere la stessa forcella?

 

[EliaCozzi]

Quel marchio sarebbe da considerare come uno dei più affidabili nel panorama del mondo delle bici cinesi.

Pensa che io stesso ho scritto su un altro tread che a livello di qualità apparente per finiture, cura estetica della bici, ecc. è certamente in testa alla classifica dei venditori.

 

[andry96]

Premesso che per la fortuna che ho avuto credo di aver consumato totalmente la clemenza dei santi del paradiso e almeno un paio delle sette vite dei gatti (dopodomani l'avrei portata in montagna in zona Gavia/Mortirolo per fare salite discese e sterrati più velocemente di quando li faccio in mtb).
Faccio una domanda.
Inipendentemente dal fatto che Ok-evkin mi spedisca gratis una forcella nuova o se ne lavi le mani dicendo che l'ho rotta per cattivo utilizzo/montaggio: sarebbe mentalmente sano riprendere la stessa forcella?

Io non comprerei più nulla da loro

Poi per carità può succedere anche ai marchi blasonati ma qui mi pare una rottura inquietante in un punto critico per la costruzione e progettazione...

Mi inquieta parecchio

 

[robertofrr]

Brutta disavventura, menomale che non ti sei fatto troppo male.
Ho lo stesso telaio e dallo scorso anno ho cambiato quella forcella rigida con una ammortizzata. Con la forcella rigida ci ho fatto delle belle discese su mulattiere bergamasche belle scassate... non ho avuto problemi per fortuna, anzi, mi sembrava una bella forcella dall'aspetto robusto. L'ho rivenduta ad un amico che me l'ha chiesta e sono passato ad una Rock Shox... speriamo bene... facci sapere come va a finire che sono curioso

 

[EliaCozzi]

Io non comprerei più nulla da loro

Poi per carità può succedere anche ai marchi blasonati ma qui mi pare una rottura inquietante in un punto critico per la costruzione e progettazione...

Mi inquieta parecchio

infatti .... anche io sono di questa idea.
Premesso che non ho cambiato la mia fiducia nei prodotti cinesi, per questo prodotto mi preoccupa il fatto che abbia ceduto di schianto in un momento inaspettato. Cioè. se a 70all'ora prendo una buca e la bici si spacca, non sarei qui a raccontarlo, ma sarebbe comprensibile (non accettabile, ma comprensibile), questa ha ceduto senza un eccesso di stress, quindi avrebbe potuto farlo in qualsiasi momento a qualsiasi velocità, senza una buca, senza preavviso: pedali tranquillo guardando i tulipani e la bici ti sparisce sotto al sedere.
Senza preavviso, come un pezzo di vetro: non ho sentito cedere progressivamente l'anteriore, è semplicemente andata giù secca.

 

[NCC1701]

Inipendentemente dal fatto che Ok-evkin mi spedisca gratis una forcella nuova o se ne lavi le mani dicendo che l'ho rotta per cattivo utilizzo/montaggio: sarebbe mentalmente sano riprendere la stessa forcella?

Assolutamente no!
A me era capitata la stessa rottura su una biciclettaccia in alluminio stile Bianchi Spillo: ho portato tutto in discarica e mi sono preso una ibrida Trek.
PS: le mia ammiraglia è cinese, di Velobuild. Idem quella della mia signora.

 

[lupin IV]

Premesso che per la fortuna che ho avuto credo di aver consumato totalmente la clemenza dei santi del paradiso e almeno un paio delle sette vite dei gatti (dopodomani l'avrei portata in montagna in zona Gavia/Mortirolo per fare salite discese e sterrati più velocemente di quando li faccio in mtb).
Faccio una domanda.
Inipendentemente dal fatto che Ok-evkin mi spedisca gratis una forcella nuova o se ne lavi le mani dicendo che l'ho rotta per cattivo utilizzo/montaggio: sarebbe mentalmente sano riprendere la stessa forcella?

Dipende da te, personalmente ci ho messo una croce sopra pur non avendo avuto nulla di minimamente paragonabile a quello che è successo a te.

 

[EliaCozzi]

Brutta disavventura, menomale che non ti sei fatto troppo male.
Ho lo stesso telaio e dallo scorso anno ho cambiato quella forcella rigida con una ammortizzata. Con la forcella rigida ci ho fatto delle belle discese su mulattiere bergamasche belle scassate... non ho avuto problemi per fortuna, anzi, mi sembrava una bella forcella dall'aspetto robusto. L'ho rivenduta ad un amico che me l'ha chiesta e sono passato ad una Rock Shox... speriamo bene... facci sapere come va a finire che sono curioso

Mi stai dicendo che avevi la stessa identica forcella FK007 ?
Io non ci ho fatto molti sterrati (per far capire a quelli che sono della mia zona (Varese), lo sterrato tipico più frequentato è quello della ciclabile valle olona), e l'ho sempre percepita come una bici molto sicura che dava un senso di robustezza dovuto proprio all'aspetto imponente della forcella.

La cosa che devo fare ora è quello di smontare totalmente il telaio e verificare che non ci siano segnali di cedimento, crepe, o altro.

E' pur vero che l'arca di Noè l'ha progettata un pastore, il Titanic gli ingegneri ed è colato a picco al primo viaggio, però sono perplesso.

 

[EliaCozzi]

Grazie dei vostri risconti, compreso il consiglio di non prendere altri pezzi da og-evkin.
Il passaggio successivo, dopo le opportune verifiche che ho appena citato, è capire se tenere il telaio e metterci una forcella di un'altra marca o tipologia, magari anche trasformandola in mtb front. Oppure chissenefrega dei 350 euro che ho pagato il telaio, ci metto quattro lampadine e lo trasformo in lampadario.