premessa, se vuoi polemizzare con me solo per il gusto di acquisire consenso popolare sbagli indirizzo, almeno così mi pare dal tuo piglio che mi pare abbastanza polemico, se ti ho interpretato male ti chiedo scusa in partenza
passo ora brevemente gli argomenti:
il peso, te lo ripeto, non è più un problema, quando è stato abbandonato l'acciaio poteva anche esserlo, ora con i componenti attuali non lo è più; oggi fai una bici in acciaio comodamente da 7kg, la mia attuale ne pesa 7,5 e non è certo montata con l'ottica grammomaniaca, basti dire che potrei scendere sotto i 7 solamente cambiando
ruote
per quanto riguarda i miei progetti (qui ti rispondo ma ho letto nelle tue parole un po' di polemica):
- la mia attuale Barco non è più nemmeno lontana parente di quella iniziale, in dieci anni l'ho migliorata sempre con soluzioni pensate da me e realizzate dal costruttore (e con gli altri materiali col cavolo che lo puoi fare)
- stesso dicasi per la MTB 29' che ho progettato assieme al costruttore nel 2014, quindi 5 anni fa, quando sul mercato delle 29 pollici con quel tipo di geometria (120mm di escursione, forca tapered dischi da 180) non è che ce ne fossero tantissimissime)
quanto sopra da totale neofita telaistica, visto che sono ingegnere ma non telaista e nemmeno aerodinamico e/o strutturista (benché sappia fare le relazioni di calcolo, che non ho fatto in questo caso)
tenere in vita un mercato (leggi quelli che comprano bici unicamente mirate all'aspetto estetico-lussuoso senza ricercare soluzioni tecniche innovative) non significa sviluppare, anzi significa restare ancorati alle solite soluzioni, tanto è vero che la maggior parte degli utenti dell'acciaio vedono malissimo l'installazione di componenti di nuova generazione in carbonio, freni a disco, ecc.… e tutto ciò al mercato fa male, malissimo
chi cerca l'acciaio oggi è spesso un utente che vuole una bici diversa dal normale, il che ci può anche stare, visto che al 99% arriva da un materiale diverso
il problema è che oggi nell'acciaio hai quasi unicamente due tipi di proposta, quella di basso livello per chi vuole spendere poco e quella di altissimo livello per chi vuole una bellissima bici (sto escludendo quei pochi che scriviamo qui perché siamo un'utenza un po' particolare, qui ci sono molte bici del segmento medio semplicemente bellissime); sul mercato però manca il segmento medio, che è quello che riempie le strade, il motivo è proprio che l'acciaio è sparito dalle corse, se vuoi riempire le strade di bici in acciaio devi farle correre, a quel punto la massa inizierà a richiedere quello che usano i corridori, l'industria inizierà a conseguire i proventi necessari per tornare a produrre bici di quel tipo
è verissimo che il carbonio, dal punto di vista puramente prestazionale, sia superiore all'acciaio, ma il ciclismo non è la F1, ci sono tanti altri fattori
nell'era carbonio, non c'è una sola corsa della storia del ciclismo che avrebbe cambiato l'albo d'oro, se il vincitore avesse avuto una bici in acciaio (ovviamente una bici al passo coi tempi, non quella di Coppi)