Passo dello Stelvio

[peppe59]

dovresti vedere, magari con qualche gita a piedi, come reagisci all'altitudine (in moto non è lo stesso); per perdere peso e fare fiato anche correre a piedi non è male, o se non hai tanto tempo fare come i pugili.... salto della corda, è micidiale.
Come ti hanno già detto, la cosa più importante è allenare la testa a fare una salita lunga lunga; quindi anche in pianura mnagari cercare di fare dei lunghi che ti impegnino tutta la giornata, proprio per l'idea che si sale in sella e si scende a ora tarda.

E poi, se va fatta in occasione del compleanno.... uno stregone che ti procuri tempo buono nel giorno X, o un po' di flessibilità sulle date

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[pave74]

Sono abituato a camminare e sciare oltre i 2.000 metri e mai avuto problemi, in bici ho raggiunto i 2.600 abbondanti del Gavia anche qui senza problemi ma sono passati 15 anni... sicuramente da qui a luglio farò in modo di provare a passare i 2.000 metri anche se la quota dello Stelvio non potrò provarla se non il giorno del tentativo.

Per il caldo non credo avrò problemi, vivo a Mantova e d'estate esco a oltre 30 gradi con umidità assurda, salire da Prato alle 08.00 della mattina non potrà essere peggio !

Sul meteo accetto scommesse... il compleanno sarebbe il 18/07 che però è infrasettimanale quindi penso di andare sabato 20 salvo evidente tempesta in arrivo... in quel caso posticiperò ma a quel punto sarà un casino trovare da dormire in zona all'ultimo secondo.

Vedremo come si incastreranno le cose... importante prima di tutto riuscire a pedalare bene da qui ad allora.

 

[fabiopon]

Sono abituato a camminare e sciare oltre i 2.000 metri e mai avuto problemi, in bici ho raggiunto i 2.600 abbondanti del Gavia anche qui senza problemi ma sono passati 15 anni... sicuramente da qui a luglio farò in modo di provare a passare i 2.000 metri anche se la quota dello Stelvio non potrò provarla se non il giorno del tentativo.

Per il caldo non credo avrò problemi, vivo a Mantova e d'estate esco a oltre 30 gradi con umidità assurda, salire da Prato alle 08.00 della mattina non potrà essere peggio !

Sul meteo accetto scommesse... il compleanno sarebbe il 18/07 che però è infrasettimanale quindi penso di andare sabato 20 salvo evidente tempesta in arrivo... in quel caso posticiperò ma a quel punto sarà un casino trovare da dormire in zona all'ultimo secondo.

Vedremo come si incastreranno le cose... importante prima di tutto riuscire a pedalare bene da qui ad allora.

A luglio non avevo trovato a Prato, avevo però trovato a Glorenza a pochi km (che è pure molto più bella). Partito da lì fatto Stelvio, sceso dalla parte svizzera e ritornato direttamente a Glorenza.

 

[mariazzo]

A luglio compirò 50 anni e vorrei festeggiarli con una cosa che sogno da sempre cioè scalare lo Stelvio dal versante altoatesino, però sono un ciclista molto molto molto scarso, oltre all'età metteteci 86 kg di peso e una media annuale di 1.500 km con poca o niente salita. Da giovane ho fatto qualche montagna, tipo il giro dei 4 passi o il Gavia da Ponte di Legno, ma poi sono stato fermo 10 anni abbondanti, ho preso 10 kg di peso e sono ovviamente invecchiato di 20 anni... non mi interessa in alcun modo "fare il tempo" quello che mi interessa è solo prendermi la soddisfazione di arrivare in cima senza morire e dire a me stesso ce l'hai fatta !

La mia Scott CR1 ha il 34/34 come rapporto più corto, secondo voi nelle mie condizioni quanto sarà difficile raggiungere la cima ?

E come mi consigliate di allenarmi da qui a luglio, ipotizzando 1.500 km in tutto e un massimo di 7/8 uscite in montagna dato che non vivo vicino a gradi salite ?

Ciao come ti hanno detto in molti, il problema più grosso sarà la testa.
Le gambe piano piano ti porteranno su, ma è la testa che può portare brutti scherzi, perché se inizierai ad arrancare, penserai che la salita sia infinita e a quel punto non ti passa più. e mi capita ancora oggi quando vado a fare salite che non conosco.
Lo Stelvio l'ho fatto un paio di volte ma da Bormio che mi dicono essere "più facile" che da Prato. però la cosa secondo me non cambia molto.
Se hai già fatto lo Stelvio in moto sai già com'è il tracciato, per cui avrai una memoria visiva che è mooolto importante per la testa. Perché ti puoi concentrare su dei traguardi intermedi. Es: le fontanelle oppure le case cantoniere ecc.
La prima volta che salii, con una cx fine anni 80 e dei rapporti nn proprio agilissimi ho penato. La seconda con un telaio moderno ho faticato, ma la testa no perché ricordavo esattamente cosa mi aspettava e quando per cui ho potuto dosare forze acqua e cibo

 

[andry96]

Ciao come ti hanno detto in molti, il problema più grosso sarà la testa.
Le gambe piano piano ti porteranno su, ma è la testa che può portare brutti scherzi, perché se inizierai ad arrancare, penserai che la salita sia infinita e a quel punto non ti passa più. e mi capita ancora oggi quando vado a fare salite che non conosco.
Lo Stelvio l'ho fatto un paio di volte ma da Bormio che mi dicono essere "più facile" che da Prato. però la cosa secondo me non cambia molto.
Se hai già fatto lo Stelvio in moto sai già com'è il tracciato, per cui avrai una memoria visiva che è mooolto importante per la testa. Perché ti puoi concentrare su dei traguardi intermedi. Es: le fontanelle oppure le case cantoniere ecc.
La prima volta che salii, con una cx fine anni 80 e dei rapporti nn proprio agilissimi ho penato. La seconda con un telaio moderno ho faticato, ma la testa no perché ricordavo esattamente cosa mi aspettava e quando per cui ho potuto dosare forze acqua e cibo

Da Bormio è molto più facile, diciamo che a parte gli ultimi 3km è sempre.bello pedalabile, da Prato è più lunga e ripida

 

[sergiolen]

2 anni fa' ho fatto lo stelvio day a settembre con strada chiusa....patito freddo in cima 4 gradi...ho visto arrivare su gente che mai avrei detto....falla con calma e senza fretta e goditi la giornata