Perchè i ciclisti se ne fregano delle regole e del buonsenso?

emonty78

Pedivella
20 Luglio 2011
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corsa
@Il Trattore
Secondo me alcuni automobilisti sono proprio incarogniti coi ciclisti sportivi, quando sono in bici vestito normalmente mi pare mi rompano meno le scatole.
Confermo. Sembra che tutti i problemi siano causati dai ciclisti in bdc/mtb.
Certe volte sento frasi che, in caso di sinistro stradale, facciano pensare più al dolo (inteso come volontà di fare una cosa) più che alla colpa (che sta alla base di tutti i sinistri stradali). E si dimenticano che la strada è riservata alla circolazione anche delle bici e se ho davanti una bici è come se avessi davanti una macchina o un camion....

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Xeneize
20 Giugno 2006
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Colnago 50 Anniversary
Siccome un numero enorme di ciclisti si comporta in quella maniera ( e di conseguenza immagino parecchi utenti del forum ) vorrei sapere il perchè di questi comportamenti deleteri e potenzialmente esplosivi.
Ha detto un utente qualche post fa : "Bisognerebbe iniziare a "rendere fighi" comportamenti più rispettosi. ".
Ecco, invece di leggere senza rispondere, siete tutti pregati di dire la vostra, senza polemica.

Ripeto, le tue domande sono così generali che, personalmente, non posso darti una risposta. È come se tu avessi chiesto:
  • Perché c'è la fame nel mondo con tutta la ricchezza che c'è?
Di risposte ne ho tantissime alle tue domande (anche per la fame nel mondo), ma valgono quanto le tue domande.
  • Perché sono scemi
  • Perché pensano di farla franca
  • Perché in gruppo si sentono forti
  • Perché considerano l'andare in bici una zona esente da regole
  • Perché pensano di essere dal di sopra della legge
Se vuoi continuo, ma le domande dovresti farle a chi vedi commettere delle infrazioni o dei comportamenti pericolosi.
Le responsabilità sono sempre individuali.
 

Bettina

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1 Luglio 2009
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Ciao a tutti. Voglio fare una riflessione costruttiva.
Sappiamo tutti, o almeno spero, che chi va in bicicletta deve seguire certe regole.
- Perchè il 95 % dei ciclisti non usa i faretti anteriori e posteriori ?
Sono obbligatori e utili a farvi vedere, anche di giorno. Pesano e sono brutti da vedere forse ? A nessuno frega di metterli, neanche in galleria.
- Perchè parecchi ciclisti continuano a saltare i semafori rossi, oppure fare manovre spericolate in prossimità del semaforo ?
- Perchè parecchi ciclisti, anche professionisti ( basta controllare Strava ) continuano a usare tangenziali, vietate alla nostra circolazione ? E' così bello essere sfiorati di continuo da camion o macchine a 90 all'ora ?
- Perchè diversi ciclisti vanno via come un branco di pecore infischiandosene di tutto e di tutti ?
- Perchè il 90% dei ciclisti preferiscono situazioni pericolose piuttosto che allungare la strada di 1 km ? Mi riferisco a gallerie assurde piuttosto che entrare 1 km in ciclabile o fare strada alternativa. Vi si abbassa la media di 0.1 km/h ?

Lo volete capire che con questi atteggiamenti fate del male a voi stessi e a tutta la categoria ?
Think about it.

Ti ribalto la domanda:
perché chi guida non usa mai le frecce?
perché chi guida salta i semafori, non da precedenze e va contromano?
perché chi guida è costantemente ben oltre i limiti di velocità?
perché chi guida non rispetta i limiti e distanze di sicurezza?
perché il numero di quelli che guidano ed investono pedoni/bici oppure creano indicenti è in enorme crescita?
perché chi guida aumenta i morti sulle strade ogni giorno in continuo?
perché chi guida aumenta il numero dei feriti e disabili ogni giorno in continuo?

e potrei andare avanti con altre 1000 domande
 

stambe

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Sono questi gli episodi che mi fanno passare la voglia di partecipare a questi "eventi".
Ricordo gli insulti che ho ricevuto all'ultima maratona di Milano a cui ho partecipa, mai più! Resto in montagna a fare cronoscalate e trailgandalf
 
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Pignone
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Ti ribalto la domanda:
perché chi guida non usa mai le frecce?
perché chi guida salta i semafori, non da precedenze e va contromano?
perché chi guida è costantemente ben oltre i limiti di velocità?
perché chi guida non rispetta i limiti e distanze di sicurezza?
perché il numero di quelli che guidano ed investono pedoni/bici oppure creano indicenti è in enorme crescita?
perché chi guida aumenta i morti sulle strade ogni giorno in continuo?
perché chi guida aumenta il numero dei feriti e disabili ogni giorno in continuo?

e potrei andare avanti con altre 1000 domande
Hai ragione, ma questi sono comportamenti di chi sta al volante. Se tiriamo in ballo gli automobilisti comincia la solita gazzarra noi vs loro. I comportamenti che ho evidenziato io sono indipendenti dalla indisciplina di chi guida. Proprio perchè loro si comportano in un certo modo, allora noi ciclisti dovremmo essere più attenti, visto che a rimetterci siamo noi in primis.
Esempio : dalle mie parti c'è una galleria in curva, orrenda da percorrere in bici. In alternativa c'è una ciclabile, bella, dove puoi fare 30 km/h, da sfruttare sia nord che sud ( allunga la strada di 2-3km ) , mentre andando verso nord c'è la vecchia strada che passa proprio fuori dalla galleria ( allunga la strada di circa 400 metri ). Ebbene il 90% se ne frega e passa dentro la galleria.

Lo scopo di questo topic è anche quello di far riflettere chi si comporta bene e magari stimolarlo nel richiamare i compagni di uscita, di negozio, conoscenti. E' più facile che uno corregga i propri errori se a dirglielo è un amico, perchè se glielo dice solo il clacson o il vaffanculo dell'autista, quello non cambierà mai, pensando sempre nella sua testa " voi vi comportate peggio di me e rompete le palle ".

L'"equivalente" del mio topic potrebbe essere il cominciare a dire a tutti i conoscenti, quando siamo in macchina con loro : perchè non hai messo le frecce in rotonda ? perchè stiamo andando a 80 invece di 50 ? perchè stai a 2 metri dalla targa di chi ti precede ?
Non lo facciamo per quieto vivere, per non avere problemi, per non passare da rompipalle e polemici, perchè sappiamo che la testa della gente è più dura del granito.
 
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Bettina

Apprendista Passista
1 Luglio 2009
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Hai ragione, ma questi sono comportamenti di chi sta al volante. Se tiriamo in ballo gli automobilisti comincia la solita gazzarra noi vs loro. I comportamenti che ho evidenziato io sono indipendenti dalla indisciplina di chi guida. Proprio perchè loro si comportano in un certo modo, allora noi ciclisti dovremmo essere più attenti, visto che a rimetterci siamo noi in primis.
Esempio : dalle mie parti c'è una galleria in curva, orrenda da percorrere in bici. In alternativa c'è una ciclabile, bella, dove puoi fare 30 km/h, da sfruttare sia nord che sud ( allunga la strada di 2-3km ) , mentre andando verso nord c'è la vecchia strada che passa proprio fuori dalla galleria ( allunga la strada di circa 400 metri ). Ebbene il 90% se ne frega e passa dentro la galleria.

Lo scopo di questo topic è anche quello di far riflettere chi si comporta bene e magari stimolarlo nel richiamare i compagni di uscita, di negozio, conoscenti. E' più facile che uno corregga i propri errori se a dirglielo è un amico, perchè se glielo dice solo il clacson o il vaffanculo dell'autista, quello non cambierà mai, pensando sempre nella sua testa " voi vi comportate peggio di me e rompete le palle ".

L'"equivalente" del mio topic potrebbe essere il cominciare a dire a tutti i conoscenti, quando siamo in macchina con loro : perchè non hai messo le frecce in rotonda ? perchè stiamo andando a 80 invece di 50 ? perchè stai a 2 metri dalla targa di chi ti precede ?
Non lo facciamo per quieto vivere, per non avere problemi, per non passare da rompipalle e polemici, perchè sappiamo che la testa della gente è più dura del granito.

la mia risposta al tuo messaggio era per vedere dove volevi andare a parare: non capivo perché tutte quelle domande fortemente indirizzate ad una categoria esaltandone i lati peggiori.
Penso che non esistano solo ciclisti, solo automobilisti, solo pedoni ecc... tutti siamo più cose insieme: io per esempio sono automobilista, ciclista e pedone ma ho anche amici che sono pure camionisti ed un pilota. Se uno è scemo lo è in ogni ambito e se uno pensa solo a se stesso lo fa in ogni ambito. Negli ultimi anni ho visto un netto aumento dell'egoismo ed un netto peggioramento della pazienza e del rispetto altrui.
Quindi i ciclisti indisciplinati, così come gli automobilisti indisciplinati ecc...sono lo specchio della Società attuale e da li bisogna partire per migliorare le cose. Poi il singolo scemo lo si avrà sempre, ma sarà lui in mezzo a tanti che usano la testa.
Discorso diverso è il permettere a tutti indistintamente di guidare: le auto fanno più morti delle armi da fuoco eppure chiunque può prendere la patente e tenersela per sempre senza più veri controlli ed altro.
 

Alessiuccio

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Ciao a tutti. Voglio fare una riflessione costruttiva

A parte il cazziatone generalizzato del tuo intervento, a parte che di ciclisti in tangenziale non ne ho mai visti e che in galleria il garmin non prende... ma la riflessione costruttiva quale sarebbe?
 

Shinkansen

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Lo scopo di questo topic è anche quello di far riflettere chi si comporta bene e magari stimolarlo nel richiamare i compagni di uscita, di negozio, conoscenti. E' più facile che uno corregga i propri errori se a dirglielo è un amico, perché se glielo dice solo il clacson o il vaffanculo dell'autista, quello non cambierà mai, pensando sempre nella sua testa " voi vi comportate peggio di me e rompete le palle ".

Si, bona.
Perché quando sei in gruppo e gli amici passano col rosso e tu stai fermo loro poi ti aspettano perché tu ti sei fermato. Prova a dirglielo e riferiscicelo.
Se non sei in un gruppo di lumache è già tanto che li riprendi.
 
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odisseo87_eliminato

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A me pare un invito a rispettare il codice della strada. Non so quanto sia utile, ma non mi sento di denigrare l'autore del 3d.
Aggiungerei una riflessione: se le regole non vengono fatte rispettare in modo costante, se chi deve farle rispettare è il primo a violarle, se in certi casi sono palesemente assurde (perchè aumentano i rischi anzichè diminuirli)... è chiaro che tenderanno a essere ignorate.
 

stenolympia

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Secondo me rafforzare la sua autostima bacchettandoci tutti.

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Bravo. Sei di quelli che vede il tornaconto personale in tutto quello che dice e fa la gente ?
Perchè poi scrivi "bacchettandoci tutti " ? Il mio target sono quelli che si comportano a quel modo, sei tra questi ?
Si, bona.
Perché quando sei in gruppo e gli amici passano col rosso e tu stai fermo loro poi ti aspettano perché tu ti sei fermato. Prova a dirglielo e riferiscicelo.
Se non sei in un gruppo di lumache è già tanto che li riprendi.
L'errore di partenza è uscire con quel genere di persone e/o non averglielo fatto notare in partenza. Logico che durante il giro è dura.
Sarebbe il caso di iniziare a far sentire a disagio chi sbaglia, non chi si comporta bene ed è costretto a passare controvoglia contromano o col rosso per non perdere la scia del gruppone.
Continui, la nostra categoria, a non progredire di mezzo centimetro e a non fare mai autocritica.
Se la gente si sente offesa dal topic, puoi pure chiuderlo.
 

rapportoagile

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... ma la riflessione costruttiva quale sarebbe?

Il mio unico neurone mi suggerisce che forse, facendo un po' di autocritica, e evitando certi comportamenti, i ciclisti, oltre ad essere meno odiati dagli automobilisti, viaggerebbero più sicuri....? Credo. eh? moh vado in biblioteca a vedere se trovo un riscontro con quello che ho appena detto
Pensa che ci sono arrivato persino io.
...e pensa pure che sono d'accordo con stenolympia
 
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A me pare un invito a rispettare il codice della strada. Non so quanto sia utile, ma non mi sento di denigrare l'autore del 3d.
Aggiungerei una riflessione: se le regole non vengono fatte rispettare in modo costante, se chi deve farle rispettare è il primo a violarle, se in certi casi sono palesemente assurde (perchè aumentano i rischi anzichè diminuirli)... è chiaro che tenderanno a essere ignorate.
Grazie.
Nei primi tempi di ciclismo, scioccamente e senza farci caso, seguendo l'esempio di molti, facevo a volte tangenziali o bucavo qualche rosso ( sempre in sicurezza però ). Poi ho realizzato che sono errori da non fare e ho smesso. Questo non vuol dire che io sia perfetto, tutt'altro, ma ogni piccolo miglioramento è un grande contributo alla NOSTRA causa, intesa come comunità ciclistica.
 

emonty78

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È vergognoso tutto quello che è successo. Dalle puntine per strada, agli improperi urlati a persone che comunque stavano lavorando per garantire la riuscita della manifestazione in sicurezza. Quando poi era ampiamente passato il "fine corsa".
Quello che non comprendo è il fatto che comunque chi partecipa ha accettato il regolamento, quindi che gli piaccia o no, se vuole il traffico bloccato stile "Il Lombardia" (quello vero) doveva star dentro nel tempo stabilito, altrimenti se lo fa al suo passo è rispettando le regole. Non è che ti rovina poi tanto la media o il tempo sui segmenti di strava. Per vincere poi cosa????? Mah.....
Quanto agli imbecilli che hanno sparso le puntine spero che riescano ad individuarli (magari con qualche telecamera di sicurezza). Non è bello rovinare una manifestazione con gesti tanto meschini....

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Alessiuccio

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...e pensa pure che sono d'accordo con stenolympia

Non vedo come potrebbe essere diversamente. Poi per carità, riconosco il valore dello "sforzo" intellettuale insito nel concordare con questioni del calibro di "non si passa col rosso" e "non si entra in A1 in bici".
 

emonty78

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Io però una regola la rispetto già solo perché è scritta e pubblicata. Se dovessi poi "arrogarmi" diritti di non rispettarla perché 1) altri non la rispettano, 2) chi deve farla rispettare non lo fa nemmeno lui, 3) la regola è illogica beh allora non andiamo da nessuna parte. Togliamo tutte le regole e poi che ognuno faccia come crede.
È veramente assurdo quello che vedo e quello che si racconta in questo tread. Se una regola non la si condivide ci sono le opportune sedi per manifestare il proprio pensiero. Di 'sto passo viene meno il concetto di società civile.
Senza contare poi che se decido di passare col rosso, per stare in gruppo, e vengo stirato, beh come minimo in gruppo non ci resto comunque. Poi magari mi va pure male che mi porto a casa anche la "multina" oltre al dovermi pagare i danni che ho subito. Idem nell'andare in strade vietate alle bici (dove le velocità dei veicoli a motore ammessi sono ampiamente al di sopra di quelle delle bici, e di conseguenza anche l'energia eventualmente sprigionata in un eventuale urto).
Rispetto tutto e tutti, se non siete d'accordo o vi sentite bacchettati da una qualsiasi risposta, beh non siete obbligati a seguire....
A me pare un invito a rispettare il codice della strada. Non so quanto sia utile, ma non mi sento di denigrare l'autore del 3d.
Aggiungerei una riflessione: se le regole non vengono fatte rispettare in modo costante, se chi deve farle rispettare è il primo a violarle, se in certi casi sono palesemente assurde (perchè aumentano i rischi anzichè diminuirli)... è chiaro che tenderanno a essere ignorate.

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Non vedo come potrebbe essere diversamente. Poi per carità, riconosco il valore dello "sforzo" intellettuale insito nel concordare con questioni del calibro di "non si passa col rosso" e "non si entra in A1 in bici".

...però ho letto in biblioteca, che la maggiorparte dei ciclisti continua a passare col rosso, non usare le luci (entrare in A1 ...meno), poi magari leggendo il forum sono tutti d'accordo con stenolympia
 
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L'errore di partenza è uscire con quel genere di persone e/o non averglielo fatto notare in partenza. Logico che durante il giro è dura.
Sarebbe il caso di iniziare a far sentire a disagio chi sbaglia, non chi si comporta bene ed è costretto a passare controvoglia contromano o col rosso per non perdere la scia del gruppone.
Continui, la nostra categoria, a non progredire di mezzo centimetro e a non fare mai autocritica.
Se la gente si sente offesa dal topic, puoi pure chiuderlo.

Da questa risposta si intuisce che esci sempre da solo. In tutti i gruppi che ho frequentato, sia che andassero forte sia che fossero delle lumache, i rossi al semaforo sono sempre stati un optional. L'unico vantaggio è che con chi va piano con due pedalate li raggiungi.
Quando vado da solo mi fermo, spesso negli incroci aperti mi capita che arrivino ciclisti che centimetro dopo centimetro vanno avanti e passano.
In quanto a far sentire a disagio chi sbaglia ho imparato da tempo a farmi i fatti miei. Diversi anni fa un mio amico si prese una multa per essere passato col rosso, quando io mi ero fermato. Avevamo i vigili dietro. Li vidi solo perché gli andarono dietro. Ognuno risponde per le proprie azioni. E te lo dice uno che spesso è rimasto indietro per non passare col rosso.
A Genova gli altri peccati capitali sono meno frequenti, specie a Levante grupponi non se ne vedono, non esiste la tangenziale, non si va contromano (vedo più spesso le moto). Insomma, siamo piuttosto arretrati.
 
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