Onestamente credo che molti si siano sentiti di rispondere non tanto per il genere di chi ha iniziato il post, ma per il tenore della questione; la situazione descritta ha toccato/può toccare chiunque e purtroppo coinvolge aspetti che prescindono dalla sfera sportiva.
Mi dispiace molto sentire questa mancanza di rispetto da parte di altri ciclisti durante l’uscita, proprio nel momento in cui invece si ha la possibilità di condividere un breve attimo di gioia con degli estranei. Per esempio, per me il saluto è un piacere aggiunto all’uscita e, nel limite del possibile, cerco di salutare tutti: dall’anziano che esce beato prima dell’alba col cancello al wannabe pro.
@Sandybell Di consigli in merito non te ne so dare perché non mi son mai ritrovato nella situazione. Di mia natura la scelta andrebbe dall’ignorare a dare una risposta sarcastica del tipo “che sfortuna, se ti avessi incontrato prima ora sarei da tour femminile”.