Sulla rivista Cycling Pro ieri ho letto questo articolo:
Asma e ciclismo: si va verso lo sblocco dei beta2-agonisti?
Una task-force dell'Università di Oslo ha indagato sugli effetti reali dei beta2-agonisti (formoterolo, salbutamolo, salmeterolo, terbutalina...) sulla prestazione, non trovando alcuna evidenza di miglioramento di questo parametro in occasione di centinaia di studi.
L'obiettivo è quello di fare valutare dalla wada l'opportunità di liberalizzare del tutto l'utilizzo di questi prodotti.
prendo spunto da questo messaggio per andare un po' controcorrente rispetto molti messaggi già lasciati
mi sembra che come sempre ci siano persone colpevoliste o innocentiste, entrambi un po' accecati dalle proprie false convinzioni
ho letto un articolo su sportpro nel quale scrivono che la quantità di salbutamolo rilevata sarebbe compatibile con circa 12 spruzzate (vorrei controllare, ma non ritrovo l'articolo su sportpro).
chiunque sia stato asmatico (io lo ero) sa che sono tante perchè 2 spruzzate per volta sono in genere sufficienti e non ha effetto utile farsi più di 3 spruzzate per volta...perciò 12 spruzzate in un giorno sono tante, ma non sono una quantità terribilmente fuori da quel che è logico usare
inoltre ammesso che queste sostanze abbiano veramente un effetto dopante questo effetto è lontano anni luce da quello di altre sostanze come epo, si può tranquillamente dire che Petacchi non ha rubato niente a nessuno perchè non sono 2 o 3 spruzzate in più di ventolin (con 2 o 3 spruzzate in meno probabilmente non avrebbe infranto il limite)...non sono 2 o 3 spruzzate in più prese in un giorno ad avere effetto dopante...certo che se tutti i giorni si abusasse di cortisonici sarebbe diverso...e per questo ci sono dei limiti
la tesi di petacchi è piuttosto credibile...un asmatico come altri milioni ce ne sono al mondo che fa uso di ventolin e che ha ecceduto nell'uso di un medicinale per i motivi per cui nel mondo milioni di persone abusano di farmaci di ogni genere...dall'aspirina alle vitamine (che farmaci non sono)
questo non è il calciatore che racconta di avere il testosterone alto a causa di una pomata usata da una fidanzata o che racconta che l'epo era per la nonna malata o che la coca era contenuta nelle caramelle del sud america o in un anestetico usato dal dentista.
qui è molto probabile che ci sia semplicemente una persona che ha esagerato (e ripeto, lo fanno milionmi di persone nel mondo con farmaci di ogni tipo, a partire dall'aspirina) con un farmaco di cui comunque aveva bisogno, senza trarne nessun vantaggio e senza la volontà di doparsi.
non ha nessun senso trattarlo come un dopato e scrivere: "un dopato di meno".
proprio perchè ci sono medicinali di cui è normale che alcune persone abbiano bisogno e perchè alcune questioni sono complesse è normale, accettato e opportuno che oltre ad esserci un dato tecnico (quantità di principio attivo trovata nel sangue) ci sia poi una valutazione della situazione, del contorno che può portare a pene molto diverse...certo che questo contorno è stato troppo sovente utilizzato per evitare squalifiche per chi invece le meritava.
premesso che le regole dovrebbero essere uguali per tutti, io sono decisamente favorevole alla squalifica a vita al primo caso di doping o di tentato doping per vicende come quella di ivan basso...in cui c'è poco da fare: era doping punto...così squalificherei a vita chi è positivo a testosterone di origine non corporea o chi è positivo all'epo
ma in questo caso abbiamo un corridore che con ogni probabilità ha semplicemente fatto 2 o 3 puf di troppo di ventolin, senza trarne vantaggi, senza la volontà di doparsi...un semplice errore tecnico...come può esserlo partire con una bici con un etto in meno rispetto il peso limite.
ovvio che andava condannato, ma non ha nessun senso criminalizzarlo e definirlo un dopato.
secondo me è ridicolo che uno che si fa le trasfusioni o di epo abbia 2 anni di squalifica e che uno che si fa 2 spruzzate di ventolin di troppo abbia un anno di squalifica...
ripeto, io son favorevole alla squalifica a vita per i casi di doping vero, ma per questi casi in cui quasi certamente c'è un corridore che ha semplicemente fatto quel che fanno milioni di persone nel mondo senza la volontà di doparsi e senza trarne vantaggi, mi sembra che un anno di squalifica (e tutti i soldi persi, anche per i contratti persi) siano una pena tanto esagerata da esser più sbagliata di quanto lo sono 2 spruzzate in eccesso.
son lieto che lo stesso provvedimento non sia stato preso contro piepoli
(fra l'altro non riesco a trovare l'articolo su sportpro in cui scrivevano che forse gestendo in altra maniera la difesa petacchi avrebbe ottenuto solo un'ammonizione e non una squalifica).
non ho visto le interviste a petacchi, ma è ovvio che ha il diritto di protestare e di dire che l'antidoping è un sistema sbagliato, dice la verità o comunque cose almeno in buona parte vere perchè ha poco senso squalificare per 2 anni uno che fa uso di epo o fa emotrasfusioni e uno per un anno per 2 spruzzate di ventolin di troppo (pene simili per infrazioni terribilmente diverse)
e se hanno tagliato Capodacqua hanno fatto solo bene, perchè si dovrebbe dar voce ad una persona che (leggo ogni tanto sportpro)...ad una persona che costantemente falsifica la realtà e omette tante verità per dirci solo la sua falsa verità?
una persona che sa solo vedere doping (anche dove non c'è) e per questo diventa cieco e non riesce a vedere tanti altri mali che affliggono il ciclismo e l'assurdità di certi comportamenti dell'antidoping?
inoltre Capodacqua di mestiere fa il giornalista, cioè scrive, parla, convince, usa le parole anche per falsificare la realtà, perchè petacchi avrebbe dovuto confrontarsi a parole con lui? è ovvio che, indipendentemente dalla verità, in uno scontro verbale avrebbe avuto la meglio il giornalista...alcuni giornalisti si rendono perfettamente conto di questo, sanno che indipendentemente da come sta la realtà, per chi per mestiere usa le parole è fin troppo facile avere la meglio a parole (indipendentemente dalla verità) su chi di mestiere fa altro...alcuni giornalisti non abusano della loro capacità di parlare convincere e falsificare altri ne abusano costantemente...
Fra l'altro non sono neppure interessanti gli articoli di sportpro perchè si perdeno sempre una grande quantità di cose importanti e sanno solo scrivere banalità sempre a senso unico e senza spunti o ragionamenti interessanti...appiattiscono tutto: sono tutti dei maledetti dopati e l'antidoping ha sempre ragione quando condanna e sbaglia sempre quando assolve...vabbè