Ciao a tutti vorrei sottoporvi un problema, penso di natura posturale, che mi si presenta quando vado in bici.
Piccola premessa: A causa del cedimento bilaterale dell'arco plantare (più marcato a sx) per camminare utilizzo dei plantari che mi sono stati realizzati da un'officina podologica e devo dire che fanno bene il loro lavoro; infatti non ho particolari problemi e camminando i piedi hanno la "classica" andatura a papera con il piede destro che si apre verso l'esterno in maniera molto più marcata rispetto al sinistro.
Quando invece salgo in bici mentre il piede sinistro continua a posizionarsi più o meno nella stessa maniera di quando cammino (ovvero con la punta verso l'esterno) il piede destro fa esattamente il contrario; il tallone "scappa" verso l'esterno e la punta va verso l'interno.
Montando le tacchette rosse keo avverto chiaramente il movimento di rotazione che fa il piede destro, ovviamente questo atteggiamento viziato o di compensazione mi comporta alcune conseguenze non indifferenti come l'abbassamento e l'avanzamento della parte destra del bacino l'insorgere di problematiche da sovraccarico prevalentemente sul lato destro del corpo ( bandelletta , collo, zona lombare).
Con il biomeccanico abbiamo provato diverse soluzioni come l'aumentare il fattore Q, l'inserimento di Cuneu supinatori all'interno della scarpa, plantari su misura ma il problema non sembra trovare soluzione.
Qualche utente del forum si é trovato in una situazione simile a quella appena descritta?
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Piccola premessa: A causa del cedimento bilaterale dell'arco plantare (più marcato a sx) per camminare utilizzo dei plantari che mi sono stati realizzati da un'officina podologica e devo dire che fanno bene il loro lavoro; infatti non ho particolari problemi e camminando i piedi hanno la "classica" andatura a papera con il piede destro che si apre verso l'esterno in maniera molto più marcata rispetto al sinistro.
Quando invece salgo in bici mentre il piede sinistro continua a posizionarsi più o meno nella stessa maniera di quando cammino (ovvero con la punta verso l'esterno) il piede destro fa esattamente il contrario; il tallone "scappa" verso l'esterno e la punta va verso l'interno.
Montando le tacchette rosse keo avverto chiaramente il movimento di rotazione che fa il piede destro, ovviamente questo atteggiamento viziato o di compensazione mi comporta alcune conseguenze non indifferenti come l'abbassamento e l'avanzamento della parte destra del bacino l'insorgere di problematiche da sovraccarico prevalentemente sul lato destro del corpo ( bandelletta , collo, zona lombare).
Con il biomeccanico abbiamo provato diverse soluzioni come l'aumentare il fattore Q, l'inserimento di Cuneu supinatori all'interno della scarpa, plantari su misura ma il problema non sembra trovare soluzione.
Qualche utente del forum si é trovato in una situazione simile a quella appena descritta?
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