Piede fuori controllo

ded@bike

Pignone
10 Novembre 2009
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4
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Ciao a tutti vorrei sottoporvi un problema, penso di natura posturale, che mi si presenta quando vado in bici.

Piccola premessa: A causa del cedimento bilaterale dell'arco plantare (più marcato a sx) per camminare utilizzo dei plantari che mi sono stati realizzati da un'officina podologica e devo dire che fanno bene il loro lavoro; infatti non ho particolari problemi e camminando i piedi hanno la "classica" andatura a papera con il piede destro che si apre verso l'esterno in maniera molto più marcata rispetto al sinistro.

Quando invece salgo in bici mentre il piede sinistro continua a posizionarsi più o meno nella stessa maniera di quando cammino (ovvero con la punta verso l'esterno) il piede destro fa esattamente il contrario; il tallone "scappa" verso l'esterno e la punta va verso l'interno.

Montando le tacchette rosse keo avverto chiaramente il movimento di rotazione che fa il piede destro, ovviamente questo atteggiamento viziato o di compensazione mi comporta alcune conseguenze non indifferenti come l'abbassamento e l'avanzamento della parte destra del bacino l'insorgere di problematiche da sovraccarico prevalentemente sul lato destro del corpo ( bandelletta , collo, zona lombare).

Con il biomeccanico abbiamo provato diverse soluzioni come l'aumentare il fattore Q, l'inserimento di Cuneu supinatori all'interno della scarpa, plantari su misura ma il problema non sembra trovare soluzione.

Qualche utente del forum si é trovato in una situazione simile a quella appena descritta?

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giox66

Apprendista Velocista
6 Novembre 2011
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Cerreto Guidi (FI)
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Bici
Bianchi Infinito CV - Ultegra di2 12V
Ciao a tutti vorrei sottoporvi un problema, penso di natura posturale, che mi si presenta quando vado in bici.

Piccola premessa: A causa del cedimento bilaterale dell'arco plantare (più marcato a sx) per camminare utilizzo dei plantari che mi sono stati realizzati da un'officina podologica e devo dire che fanno bene il loro lavoro; infatti non ho particolari problemi e camminando i piedi hanno la "classica" andatura a papera con il piede destro che si apre verso l'esterno in maniera molto più marcata rispetto al sinistro.

Quando invece salgo in bici mentre il piede sinistro continua a posizionarsi più o meno nella stessa maniera di quando cammino (ovvero con la punta verso l'esterno) il piede destro fa esattamente il contrario; il tallone "scappa" verso l'esterno e la punta va verso l'interno.

Montando le tacchette rosse keo avverto chiaramente il movimento di rotazione che fa il piede destro, ovviamente questo atteggiamento viziato o di compensazione mi comporta alcune conseguenze non indifferenti come l'abbassamento e l'avanzamento della parte destra del bacino l'insorgere di problematiche da sovraccarico prevalentemente sul lato destro del corpo ( bandelletta , collo, zona lombare).

Con il biomeccanico abbiamo provato diverse soluzioni come l'aumentare il fattore Q, l'inserimento di Cuneu supinatori all'interno della scarpa, plantari su misura ma il problema non sembra trovare soluzione.

Qualche utente del forum si é trovato in una situazione simile a quella appena descritta?

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Provare tacchette grigie che hanno meno flottiglia per eventualmente limitare il movimento del piede?
Sempre che non sia così accentuato da farti sganciare....
 

Fabioeur

Pignone
17 Novembre 2014
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Taranto
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Bianchi Infinito CV Potenza, Bianchi Impulso Veloce
Muscolatura "viziata" dalla scorretta postura...in bici si evidenzia perchè è un mezzo simmetrico e tu simmetria non ne hai...sarò scontato ma molte volte bisogna agire prima su se stessi e solo dopo mettere mani sulla bici. Probabilmente avrai il bacino storto/ruotato che ti causa la intrarotazione della gamba e quindi tallone verso fuori. Ti devi affidare a qualche professionista e imparare con il tempo a gestire il problema...non è detto che torni sanissimo perchè ci vuole tempo e lavoro ma quanto meno limiti i problemi.

N.B. Ho lo stesso problema...anzi avevo!
 

ded@bike

Pignone
10 Novembre 2009
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Muscolatura "viziata" dalla scorretta postura...in bici si evidenzia perchè è un mezzo simmetrico e tu simmetria non ne hai...sarò scontato ma molte volte bisogna agire prima su se stessi e solo dopo mettere mani sulla bici. Probabilmente avrai il bacino storto/ruotato che ti causa la intrarotazione della gamba e quindi tallone verso fuori. Ti devi affidare a qualche professionista e imparare con il tempo a gestire il problema...non è detto che torni sanissimo perchè ci vuole tempo e lavoro ma quanto meno limiti i problemi.

N.B. Ho lo stesso problema...anzi avevo!
Che la muscolatura sia viziata al di fuori dell'attività ciclistica è ormai una certezza assodata; vi risparmio la storia e la natura dei miei problemi (altrimenti dovrei scrivere un poema), vi dico solo che purtroppo (credetemi sulla parola) non ci si può fare niente se non agire con ortesi plantari (soluzione già adottata per camminare nella vita di tutti i giorni) per raggiungere un compromesso accettabile.
 

fabio-brio

Pignone
11 Maggio 2010
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lecco
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giant tcr advanced sl isp
ciao
anche io soffro del tuo stesso "problema" e cioè il tallone del piede sx tende a spostarsi verso l'esterno...
il biomeccanico (A.Vedovati) mi ha consigliato l'acquisto dei pedali shimano con tacchette BLU attualmente monto i keo ma sulla prossima bicicletta seguirò il suo ocnsiglio.
 

ded@bike

Pignone
10 Novembre 2009
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ciao
anche io soffro del tuo stesso "problema" e cioè il tallone del piede sx tende a spostarsi verso l'esterno...
il biomeccanico (A.Vedovati) mi ha consigliato l'acquisto dei pedali shimano con tacchette BLU attualmente monto i keo ma sulla prossima bicicletta seguirò il suo ocnsiglio.
Che tipo di tacchette keo monti? Grigie nere o rosse? Perché con le tacchette blu shimano risolveresti il problema?

Ti faccio un esempio: se dovessi montare le tacchette nero keo quindi con 0° di libertà molto probabilmente avrei problemi al ginocchio e alla zona lombare perché il piede verrebbe bloccato senza possibilità di compensare... Allora forse non sarebbe meglio farsi fare una soletta personalizzata opportunamente spessorata?

Se dovessi farmi realizzare una paio di plantari per la bici basandomi solo sulle sensazioni che ho mentre pedalo, mi farei fare quello destro spessorsto sul lato esterno e quello sinistro spessoraro sull'interno. mentre i plantari che porto adesso hanno entrambi i due Cunei supinatori nella zona interna dell'avampiede... Però mi sembra che questo tipo di soluzione, anziché limitare, accentui il problema di intrarotazione tibiale della gamba dx....ripeto sono solo mie sensazioni....boh

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Elirue

Novellino
27 Novembre 2012
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ridley
A me pare che il piede destro si comporti da "manuale"; la spinta e quindi lo sviluppo di potenza è maggiore se il tallone tende verso l'esterno ( idealmente questa posizione del piede dovrebbe favorire l'avvicinamento, sempre tendenziale , del ginocchio verso il tubo orizzontale. Io lavoro in questa posizione che, tra l'altro, aiuta anche la fase di tiraggio. È chiaro che poi intervengono le specifiche personali alle quali occorre adeguare i dettami teorici.


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