Prova a far cambiare cavi e guaine ad un Meccanico e vedrai che il tuo xtr d epoca farà ancora il suo lavoro mettere le mani sulla bici non è come scrivere un post..... ad ognuno il suo lavoro perché rimettere in uso una bici accantonata x 20 anni è un lavoro e va fatto da bene. Evito di commentare su come sarà rimettere in uso un di2 o eps tra 20 ventanni ...
Ecco, forse meglio non commentare quando non si è sicuri di quello che si scrive e, soprattutto, a chi lo si scrive.
- Ti posso assicurare che per me, "mettere le mani su una biciletta" non è certo più complicato che scrivere un post.
- Ho scritto che quella biciletta ha una ventina di anni, NON che è stata accantonata per vent'anni, diciamo che ad esagerare forse era ferma lì da due.
- Io sono stato fermo per cause sanitarie per 7 mesi, quando ho ripreso - la settimana scorsa - ho dovuto caricare il resto (
Garmin e PM), ma al Di2 non ho dovuto fare neanche quello.
- Purtroppo il Meccanico di cui parli, così bravo con stoppini e funi di ferro, nella maggior parte dei casi, non appena si trova in mano una biciletta attuale si trasforma subito in un meccanico e ti fa credere che tutte queste nuove cazzate servono solo a fregarti dei soldi, mentre di solito il problema è che lui ne capisce ancora poco o niente.
- Invece io mi ricordo ancora come andava trattata quella roba ma so anche fare quello che occorre (che è molto più semplice) sulle attrezzatture attuali, il problema è che l'ingessatura endemica del mondo italiano del pedale su bitume rende complicata anche l'introduzione di semplificazioni, quasi sempre solo per ignoranza. Ciò che non si conosce spaventa sempre e sempre sembra - o vien fatto sembrare - molto più complicato di quanto non sia in realtà.
- Certo ci sono anche Meccanici che restano tali anche se una fune viene sostituita da un cavo o da un tubo, ma non sono tutti, come invece dovrebbe essere.
- Come ho già scritto, statistiche sui Di2 a venti anni non ce ne sono, io ne ho a dieci, il primo Di2 7970 l'ho venduto ad un amico che vive a Dubai, lo ha usato fino all'anno scorso, poi ha dato tutto via perché ha comprato una bicicletta nuova. Inoltre i 7970 usati li trovi ancora, sui 300 Euro, significa che se li vendono dovrebbero funzionare. In dieci anni ho avuto due batterie rovinate, diciamo che in dieci anni due problemi possono starci, come penso possano starci su un "gioiellino" meccanico.
- Inoltre, per me, la durata di questa roba - tutta - non è certo il parametro rilevante, sono attrezzature sportive, se posso, la biciletta la cambio ogni tre anni, le precedenti sono roba vecchia, per le attrezzature con contenuti tecnologici è così, non si scappa, tutto diventa vecchio in fretta. Poi magari una biciletta funziona ancora, anche dopo trent'anni, anche in maniera soddisfacente, ma è vecchia e lo è dopo pochissimo tempo. La biciletta un poco si salva perché ha contenuti tecnologici veramente modesti, il fenomeno è molto più accentuato con attrezzature più complesse, prova una Ferrari o una Porsche di quaranta anni fa, sono ciofeche, non staresti dietro ad una anonima berlina sportiva di oggi, dentro fa caldo, oppure fa freddo, dopo due ore che le guidi la testa ti rimbomba come se te la stessero martellando, se non sai la strada ti devi fermare per chiedere, oppure guardare su Maps del telefonino, il quale però, per coerenza non dovresti avere con te, inquinano in maniera indecente e si potrebbe continuare senza fine.
Ciò detto, leggendo bene, si dovrebbe capire, che non ci sono state difficoltà a "sistemare" l'XTR, anche se il concetto di "regolazione" su una biciletta nel 2020 deve essere diverso da quello che implica sistemare quell'XTR.
L'origine e la natura del primo post vogliono dire che è il suo
corretto funzionamento ad essere per me ormai insufficiente.
Le leve sono pastose, devi stare attento a premere o tirare più o meno perché altrimenti cambi più o meno marce rispetto a quelle che volevi, se sei stanco non è detto che la stessa azione che avresti fatto da fresco dia lo stesso risultato, se mentre deragli vuoi aggiustare dietro in contemporanea le probabilità di incatricchiamento sono molto elevate, freni impresentabili, questa ha addirittura i cantilever... ma ormai in confronto a moderni impianti idraulici sono impresentabili anche tutti gli altri. Tutte cose evitabili, quindi non è chiaro perché sia necessario stare ancora a conviverci visto che c'è modo di evitarle. Anche su questi aspetti si potrebbe continuare molto a lungo.
Comunque, io ho scritto quello che vale per me e perché vale, chi vuole fare diversamente ne ha piena legittimità ovviamente, a me non interessa minimamente, mi piacerebbe però che più spesso si dicesse "Faccio così perché mi piace di più", perché tutte queste strampalate giustificazioni per sostenere che "Faccio così perché comunque è meglio" non sempre sono sufficientemente sostenibili.
La Poesia della meccanica era quella di Leonardo, lui era enormemente avanti rispetto alla media dei suoi contemporanei, ma è comunque vissuto a cavallo tra il 400 ed il 500... forse è il caso cercare di guardare un poco più avanti, anche nel ciclismo da strada.